Nevia il film d’esordio di Nunzia De Stefano prodotto da Matteo Garrone, presentato a Venezia stasera domenica 14 giugno su Sky Cinema Due e Now Tv. Trama e trailer
Presentato in prima mondiale alla 76a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e in concorso ai Festival di Tokyo e Goteborg, Nevia di Nunzia De Stefano arriva su Sky Cinema Due domenica 14 giugno anche in streaming su Now Tv, disponibile on demand e in mobilità su Sky Go. Il film è prodotto da Archimede con Rai Cinema presentato da Matteo Garrone.
Il film trae ispirazione dalla vita della regista, cresciuta anche lei nei container di Marianella dopo il terremoto del 1980, un film drammatico sull’adolescenza di una ragazza in un mondo in cui essere donna è complicato.
Nevia La trama
Nevia (interpretata dall’esordiente Virginia Apicella, vincitrice del Premio Nuovoimaie Talent a Venezia) ha 17 anni: troppi per il posto in cui vive e dove è diventata grande prima ancora di essere stata bambina. Minuta e acerba, è un’adolescente caparbia, cresciuta con la nonna Nanà, la zia Lucia e la sorella più piccola, Enza, nel campo container di Ponticelli.
Nevia cerca di farsi rispettare in un mondo dove nascere donna non offre nessuna opportunità, anzi: lo sa, e si protegge da quella femminilità che incombe su di lei nascondendosi dentro vestiti sportivi e dietro a un atteggiamento ribelle. Le sue giornate trascorrono tutte uguali, tra piccoli lavoretti e grandi responsabilità, i contrasti con la nonna e la tenerezza per la sorella. Finché un giorno l’arrivo di un circo irrompe nella quotidianità della ragazza, offrendole una insperata possibilità…
Il cast
- Virginia Apicella: Nevia
- Pietra Montecorvino: Nanà
- Rosy Franzese: Enza
- Pietro Ragusa: Guido
- Franca Abategiovanni: Lucia
- Simone Borrelli: Salvatore
- Lola Bello: Julia
- Gianfranco Gallo: Peppe
Le parole della regista
Per capire ancora di più il film Nevia sono importanti le parole della regista: il film nasce dal bisogno di confrontarmi con il mio passato, in particolare con l’infanzia e l’adolescenza – due momenti decisivi nella costruzione dell’identità di ognuno di noi – che nella mia esperienza sono coincisi con i dieci anni vissuti nei container di Marianella, a Napoli, dopo che il violento terremoto del 1980 costrinse la mia famiglia a sfollare in un campo container, in attesa di una sistemazione adeguata. I giorni diventarono mesi e i mesi anni, ma la casa popolare non è mai arrivata e abbiamo imparato così ad adattarci a quella situazione drammatica, cercando di ristabilire una quotidianità perduta e abituandoci a vivere dignitosamente anche con quel poco che avevamo. Oggi, a 40 anni da quel terremoto, i campi container ancora esistono e, in alcuni casi, come a Ponticelli, dove abbiamo girato Nevia, si sono trasformati in piccole comunità destinate ad accogliere disperazioni diverse, ormai da ogni angolo di mondo. Chi abita qui, però, fa di tutto per vivere al meglio e risponde al degrado esterno arricchendo fino all’inverosimile gli interni, arredati con cura, in un insieme quasi pop di stili, epoche e colori.”
Nato da uno spunto autobiografico, Nevia – continua De Stefano – “è diventato un racconto di formazione, la storia di una ragazza e degli ostacoli da superare per sfuggire alle regole di un luogo isolato dal mondo e conquistare così la libertà. Nevia combatte contro un destino già scritto, dalla sua famiglia o dalla società: nata in un ambiente disagiato, si ostina a cercare la sua strada. È una Cenerentola moderna, ma senza principe azzurro, decisa a rimboccarsi le maniche per salvare se stessa e sua sorella e trovare la propria indipendenza.”