Night Court – Giudice di Notte NBC lavora a un revival della storica comedy
La saga infinita di revival, sequel e reboot non si ferma mai. E mentre Disney+ abbandona Lizzie McGuire, in casa NBC si pensa al ritorno di un titolo storico del proprio palinsesto comico. NBC starebbe lavorando a un sequel di Night Court, conosciuto come Giudice di Notte in Italia, con John Larroquette che riprenderebbe il suo ruolo che gli fece vincere 4 Emmy consecutivi..
Prodotto da Warner Bros Tv e Melissa Rauch (The Big Bang Theory), scritto da Dan Rubin e basato sulla serie originale di Reinhold Weege, Night Court è pensato come una comedy mulit-camera con al centro Abby Stone, giudice senza peli sulla lingua e sempre ottimista, figlia di Harry Stone interpretato da Harry Anderson nell’originale, morto nel 2018 a 65 anni. Abby Stone raccoglierà l’eredità del padre come giudice del turno di Notte della corte di Manhattan provando a mettere ordine tra improbabili assisenti, cinici collaboratori e il famoso procuratore Dan Fielding (Larroquette).
La serie originale vinse 7 Emmy tra cui 4 per Larroquette come miglior attore non protagonista in una comedy, andò in onda tra il 1984 e il 1992 su NBC arrivando a 9 stagioni con 193 episodi in tutto. In Italia, con il titolo di Giudice di Notte andò in onda su Canale 5 nel 1986, poi ha avuto diversi passaggi sulle reti locali come Italia 7 e le prime 3 stagioni arrivarono anche sul canale pay Paramount Comedy. L’ultimo episodio venne visto da 24 milioni di spettatori, in teoria si sarebbe dovuta concludere con l’ottava stagione ma fu poi rinnovata in extremis.
Il personaggio di Abby Stone, che sarebbe al centro del potenziale sequel/revival, è totalmente nuovo e non c’erano riferimenti nella serie originale. Al momento non ci sono ipotesi in ballo per una partecipazione di Melissa Rauch al progetto, sarà soltanto produttrice con Winston Rauch e la loro After Hanuary. Warner Bros era anche lo studio della serie originale. Melissa Rauch ha condiviso con entusiasmo la notizia del progetto sui propri social, giustamente essendo produttrice spera che la serie riceva l’ordine ufficiale.