On the Verge Al Limite su Netflix la serie tv di e con Julie Delpy su 4 amiche adulte a Los Angeles
On the Verge – Al Limite è la nuova serie tv un po’ comedy un po’ drama da 30 minuti in arrivo oggi su Netflix (verso le 9:01 come tutte le aggiunte sulla piattaforma). Creata dalla parigina Julie Delpy alla sua prima esperienza con il mondo della serialitĂ , On The Verge racconta la storia di 4 donne “over” di Los Angeles.
Delpy ha diretto 5 episodi e scritto la sceneggiatura con Alexia Landeau, è stata candidata due volte agli Oscar per la sceneggiatura non originale di Before Sunset e Before Midnight, in tv è stata in un arco di 7 episodi di ER.
On The Verge la trama
On The Verge – Al limite è sostanzialmente una comedy sulla vita di 4 donne tra i 40 e i 50 anni che si conoscono ormai da tempo, ciascuna presa dai propri problemi personali ma sempre trovando il modo di esserci l’una per l’altra.
Justine è una cuoca di origini francesi, sposata con un architetto che lasciata per lei Parigi, cerca ancora la sua strada americana. Poi c’è Ann stilista, ricca grazie ai soldi della mamma, sposata con George un fannullone che ama sballarsi; Yaz è un’americana persiana-afro-americana casalinga ma in cerca di nuovi stimoli; e poi c’è Ell madre di tre figli avuti da tre diversi compagni, senza un lavoro stabile e sempre in cerca di espedienti per sopravvivere.
Il nostro commento
Quattro amiche e un paio di Jeans, Girls, Sex and the City, film e serie su un gruppo di amiche sicuramente non mancano e consapevole di questo Julie Delpy sceglie una strada piĂą adulta e diversa dal solito. Protagoniste sono 4 amiche che potremmo definire “over”, tra i 40 e i 50 anni che a differenza di quello che si vede in tv, non sono alle prese con figli adolescenti o pronti per il college ma con dodicenni. Delpy scegli di raccontare la storia di donne che hanno avuto i figli tardi godendosi a lungo la vita. Madri che faticano a bilanciare il loro ruolo di donna, di lavoratrice e di mamma in un mondo che vuole inquadrarle solo in uno stereotipo, dimenticando lo spettro di colori che una persona rappresenta.
Le donne a 50 anni non sono pronte per essere nonne al cinema o in tv, sono donne con ancora tutta una vita davanti, con una voglia di osare, di scoprire, di divertirsi da fare invidia a quelle piĂą giovani. Sentendosi costretta in limiti imposti dagli altri, Delpy nel suo primo progetto seriale dĂ libero sfogo alla “rivolta delle cougar”, raccontando donne dall’esistenza precaria e sempre sull’orlo del precipizio emozionale, lavorativo, personale, ma pronte a tirarsi su e ad affrontare quello che succederĂ . Ed è interessante notare come il “precipizio” del 2020 resti una sorta di spettro che aleggia sullo spettatore, consapevole di quello che succederĂ a queste donne.
Gli uomini sono un contraltare necessario nella vita delle protagoniste, colonna e fardello delle loro esistenze. Se il lavoro di costruzione dei personaggi femminili è abbastanza riuscito, sul fronte maschile Delpy sceglie di tratteggiare degli uomini “incapaci”, inadeguati ma in modo troppo superficiale e abbozzato. Il focus è sulle quattro protagoniste ed è giusto che sia così. La serie risulta piacevole anche se a tratti un po’ ridondante e il numero delle puntate in questo non aiuta, due in meno per questa tipologia di comedy/drama serializzato è forse l’ideale. Voto 7-Â
Il cast
Una serie tv costruita sui personaggi quindi è fondamentale conoscerne gli attori:
- Julie Delpy è Justine
- Sarah Jones è Yaz
- Alexia Landeau è Ell
- Elisabeth Shue è Ann
- Timm Sharp è William
- Giovanni Ribisi è Jerry
- Mathieu Demy è Martin, marito di Justine
- Troy Garity è George, marito di Ann
- Timm Sharp è William, marito di Yaz
- Jayden Hayness-Starr è Orion il figlio di Yaz
- Sutton Waldman è Sebastian figlio di Ann
- Christopher Convery è Albert il figlio di Justine
- Jennifer E. Gardner è Gretchen la ragazza alla pari tedesca di Ann
- Duke Cutler è Oliver figlio di Ell
- Kai To è Kai figlio di Ell
- Daphne Albert è Sarah figlia di Ell
Ci sarĂ una seconda stagione?
Al momento non è stato stabilito se sarà o meno realizzata una seconda stagione sicuramente ci sono tutti i presupposti per proseguire il racconto.