One Day at a Time, la quarta stagione dal 24 Marzo, ecco gli effetti sulla serie, dopo lo spostamento da Netflix a un canale via cavo che trasmette anche pubblicità
Con la cancellazione da parte di Netflix ormai alle spalle, la comedy One Day at a Time (o Giorno per Giorno in Italia), è pronta a ripartire e vivere una nuova vita su un nuovo canale, Pop TV, del gruppo ViacomCBS. La quarta stagione debutterà negli Stati Uniti il prossimo 24 Marzo, ma non sappiamo ancora che fine farà in Italia.
Al TCA Winter Press Tour, era presente il cast e i produttori della serie, che hanno parlato della nuova stagione e delle difficoltà di adattarsi a un formato, più breve, rispetto alla durata più flessibile che Netflix gli concedeva.
Il passaggio è stato complicato, il network Pop TV,è un canale via cavo base che trasmette pubblicità, quindi la durata degli episodi si ridurrà a 21 minuti circa. Come conseguenza i produttori hanno deciso di tagliare la nota sigla, della durata di circa un minuto.
“Tranquilli, la trovate su Youtube,” ha scherzato la produttrice Gloria Calderòn Kellett durante il panel al TCA. “Gloria Estefan [che ha cantato la sigla] se ne farà una ragione. Diremo ai fan che la possono trovare lì, faremo dei tweet a riguardo. Ma adesso non abbiamo quei 50 secondi da dedicare alla sigla, ci servono per la serie.”
Oltre all’assenza della sigla, il cambio di canale provocherà anche un’altra conseguenza non trascurabile. La serie infatti non verrà rilasciata interamente, come accadeva su Netflix, ma andrà in onda settimanalmente. “Ci piace l’idea di andare in onda una volta a settimana,” ha dichiarato Mike Royce (produttore della serie). Calderòn Kellett invece si è sempre stupita dal fatto che i fan guardavano la serie così velocemente da andare subito in astinenza da episodi, aspettando quindi un anno intero per la nuova stagione.
“Adesso avremo l’opportunità di creare conversazione dopo la messa in onda di ogni episodi. I nostri fan sono tutti sui social media, quindi parleremo con loro ogni settimana.” ha continuato la Calderòn Kellett.
Parlando invece dello stile della serie, Royce ha precisato che nonostante gli stacchi pubblicitari la serie si prenderà del tempo per respirare, in termini di battute. La serie quindi resterà salda sui temi che l’anno resa famosa. Resterà quindi una family comedy con temi di rilevanza sociale. Todd Grinnell, che nella serie interpreta Schneider, ha rivelato di come si sente al sicuro dopo aver letto le sceneggiature: “trovo straordinario il fatto che riescano a trattare dei temi così seri e importanti accostati a delle battute.”
Ricordiamo che la serie è prodotta da Sony Pictures Television, che dopo la cancellazione da parte di Netflix e riuscita comunque a garantire un’altra stagione alla serie, siglando un accordo con CBS e Pop TV. La serie infatti andrà in onda su Pop TV e dopo arriverà anche in chiaro su CBS.
Ecco la sigla su Youtube, Mike Royce consiglia di mettere in pausa gli episodi, andare su youtube, guardare la sigla, e poi continuare: