NowTV, arriva la funzione Download & Play che permetterà all’utente di scaricare un contenuto per la visione offline. Ecco come funziona.
Annunciata a maggio 2019 e finalmente arrivata la tanto attesa funzione del dowload dei contenuti su NowTv ribattezzata col nome “Download & Play“. Da oggi infatti gli utenti del servizio streaming di Sky avranno la possibilità di scaricare i contenuti grazie alla nuova funzione già disponibile nelle app per dispositivi mobili, Android e iOS.
L’utente quindi avrà la possibilità di scaricare gli episodi, o i film, preferiti cliccando sull’icona di download disponibile nella scheda di dettaglio del titolo che si vuole scaricare. Per le serie tv l’icona è posizionata accanto a ciascun episodio.
Al termine del download il titolo scaricato sarà disponibile nella sezione “My TV” dell’app all’interno della scheda “Download”. In questa sezione è possibile controllare l’avanzamento di ogni download ed è possibile anche annullarlo. Una volta scaricati i contenuti possono essere visti anche offline ovviamente.
Download & Play, come funziona?
La funzionalità pare sia disponibile per tutti i clienti NowTV anche per chi sta usufruendo dei 14 giorni di prova, aggiorneremo l’articolo se Sky comunicherà ulteriori dettagli. Vediamo adesso i dettagli e le eventuali limitazioni tecniche:
La funzione di Download & Play si può usare solo su Smartphone e Tablet sia iOS che Android;
Su iOS è necessario tenere aperta l’applicazione durante il download visto che il sistema operativo non supporta la funzionalità del download in background;
Si può scaricare un titolo solo quando connessi su rete Wi-Fi;
Si può scaricare lo stesso titolo fino a 2 volte in diversi dispositivi;
Una volta scaricato il contenuto è disponibile per la visione offline per 30 giorni;
Se hai già iniziato la visione del titolo scaricato, hai a disposizione 48 ore per finirlo;
Non ci sono limiti di memoria per il download dei contenuti. Ovviamente lo spazio dipende dalla memoria libera nel dispositivo che si sta utilizzando.
Un episodio di una serie occupa circa 300Mb, un film invece circa 600Mb;
Se il contenuto scaricato non è più presente on demand, perchè scaduto, verrà eliminato anche dalla sezione Download;
Se effettui il logout dall’applicazione di NowTV, tutti i contenuti scaricati verranno cancellati.
I contenuti scaricati si possono vedere in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, la funzionalità di download è disponibile anche in questi Paesi.
Netflix sta testando il bottone per guardare un episodio a caso di una serie in catalogo, e per rimescolare l’ordine degli episodi di una serie.
Se sei tra quelli che ogni tanto ha bisogno di mettersi sul divano per rilassarsi guardando qualsiasi cosa ti capita in tv, Netflix ha appena pensato alla funzione giusta per te, in modo da trasferire anche questa abitudine sul suo servizio streaming. Il servizio streaming sta infatti testando in alcuni mercati il bottone di visione “random”, un bottone che fa partire un episodio a casa di una determinata serie, o di una serie qualsiasi.
La notizia è arrivata da Android Police che monitora lo sviluppo dell’app Netflix per Android, infatti la funzione è disponibile per ora solo per dispositivi mobili Android. Netflix ha poi confermato l’esecuzione del test in un comunicato:
Stiamo testando la funzione che permetterà agli abbonati di far partire un episodio a caso di diverse serie tv nell’app per Andoird. Questi test tipicamente variano per durata e per regione, e non è detto che siano permanenti.
Si tratta quindi uno di quei test che di volta in volta Netflix esegue in vari mercati, proprio come accaduto qualche settimana fa con l’eliminazione della possibilità di provare gratuitamente il servizio per un mese in Italia (ne parliamo qui).
La funzione in particolare permette all’abbonato di visualizzare un episodio popolare a caso di una serie in catalogo. In oltre c’è anche la cosiddetta funzione “shuffle” che serve a rimescolare l’ordine degli episodi di una serie che si sta guardando.
Insomma, Netflix di fatto sta testando una funzione che include il suo servizio streaming nell’attività di “zapping da relax“, solo che qui non devi neanche perdere tempo a cercare cosa guardare, è Netflix che te lo propone.
Le serie che si prestano maggiormente a questo tipo di funzione possono essere le vecchie, e lunghe, comedy ormai cult, come Friends o How I Met Your Mother, oppure per qualche procedurale (che nel catalogo italiano scarseggiano), show o documentario a episodi. Una funzione di certo utile se si è quel tipo di utenti, ma non per serie che non hanno un trama orizzontale, li non avrebbe senso.
Voi come giudicate questo test? Usereste il bottone per guardare un episodio a caso?
Ciao Darwin 8 chi è Madre Natura della puntata di venerdì 19 aprile?
Anche in questa edizione di Ciao Darwin Madre Natura è una parte fondamentale della puntata sia nella sua introduzione che nella sua facoltà di scelta dei concorrenti che affronteranno le sfide. Sara Croce è la Madre Natura del 19 aprile, nata a Garlasco, ha 21 anni è alta 182 cm, arrivata quarta a Miss Italia 2017. A disturbare il suo ingresso ci ha pensato Luca Laurenti questa settimana travestito da Donald Trump con tanto di missile… Per i video cliccate qui, qui e qui.
Per rivedere il momento A Spasso nel Tempo clicca qui. Su Mediaset Play è inoltre disponibile la puntata intera da vedere e rivedere per ridere con Paolo Bonolis e Luca Laurenti.
Ciao Darwin 8 Terre Desolate
Dalla mente di Paolo Bonolis, affiancato dagli autori Marco Salvati e Sergio Rubino, nasce questa nuova edizione della trasmissione simbolo di divertimento e irriverenza, che si delinea come una sorta di laboratorio antropologico della Tv.
Prendendo spunto dal romanzo di Stephen King “Terre Desolate”, questa stagione si propone di esplorare gli scenari apocalittici verso i quali il nostro mondo, inesorabilmente, si avvicina e di cui “Ciao Darwin”, con ironia, si rende in parte responsabile.
Il manuale di “Ciao Darwin” prevede che si cerchi il carattere dominante attraverso una serie di prove in cui i partecipanti devono dimostrare di possedere doti di coraggio, forza, intelligenza, prontezza, cultura, nonché di seduzione e simpatia.
Queste alcune delle prove fondamentali per la selezione naturale della specie: “a spasso nel tempo”, che proietta magicamentei concorrenti in diverse epoche storiche o in particolari aree geografiche, le “prove di coraggio”, il “faccia a faccia”e il gioco finale con il quizall’ultimo respiro dei “cilindroni”.
Quest’anno l’iconica Madre Natura si moltiplicherà: le splendide depositarie del meccanismo della casualità saranno, infatti, una a puntata.
Ciao Darwin 8 puntata venerdì 19 aprile Davide vs Golia A Spasso nel Tempo
Madre Natura Sara Croce ha guidato le due squadre dei Davide e Golia (capitanate da Fabio Basile e Luigi Mastrangelo) nelle diverse prove alla fine la puntata è stata vinta dai Davide.
La sorte ha portato due concorrenti davanti a Paolo Bonolis e Luca Laurenti ad affrontare un A Spasso nel Tempo di Ciao Darwin 8 di venerdì 19 aprile che li ha portati nel mondo delle donne con prove e domande legate alle figure femminili, tra regine, mangia-uomini e palloncini da scoppiare.
Se i video non dovessero funzionare clicca qui, qui, qui, qui e qui per vedere gli spezzoni di A Spasso nel Tempo. Su Mediaset Play è inoltre disponibile la puntata intera da vedere e rivedere per ridere con Paolo Bonolis e Luca Laurenti.
Ciao Darwin 8 Terre Desolate
Dalla mente di Paolo Bonolis, affiancato dagli autori Marco Salvati e Sergio Rubino, nasce questa nuova edizione della trasmissione simbolo di divertimento e irriverenza, che si delinea come una sorta di laboratorio antropologico della Tv.
Prendendo spunto dal romanzo di Stephen King “Terre Desolate”, questa stagione si propone di esplorare gli scenari apocalittici verso i quali il nostro mondo, inesorabilmente, si avvicina e di cui “Ciao Darwin”, con ironia, si rende in parte responsabile.
Il manuale di “Ciao Darwin” prevede che si cerchi il carattere dominante attraverso una serie di prove in cui i partecipanti devono dimostrare di possedere doti di coraggio, forza, intelligenza, prontezza, cultura, nonché di seduzione e simpatia.
Queste alcune delle prove fondamentali per la selezione naturale della specie: “a spasso nel tempo”, che proietta magicamentei concorrenti in diverse epoche storiche o in particolari aree geografiche, le “prove di coraggio”, il “faccia a faccia”e il gioco finale con il quizall’ultimo respiro dei “cilindroni”.
Quest’anno l’iconica Madre Natura si moltiplicherà: le splendide depositarie del meccanismo della casualità saranno, infatti, una a puntata.
Tintoretto Un Ribelle a Venezia su Sky Arte domenica 21 aprile
A 500 anni dalla sua nascita, dopo il successo al cinema arriva in tv la sera di Pasqua domenica 21 aprile Tintoretto. Un ribelle a Venezia, una produzione internazionale firmata Sky Arte e dedicata al genio veneziano, un film documentario, ideato e scritto da Melania G. Mazzucco, che sarà in onda in esclusiva domenica 21 aprile alle 21.15 su Sky Arte (canali 120 e 400 di Sky) anche in 4K HDR per i clienti Sky Q.
Il docu-film, che vanta la partecipazione straordinaria di Peter Greenaway e il coinvolgimento dei maggiori esperti del pittore veneziano, è narrato da Helena Bonham Carter nella sua versione originale, e da Stefano Accorsi nella versione italiana.
Il film – che su Sky sarà disponibile in entrambe le versioni – racconta la storia del pittore Jacopo Robusti dai primi anni della sua formazione artistica fino alla morte, avvenuta nel 1594. Figlio di un tintore – da qui il suo nome d’arte – Tintoretto è l’unico grande pittore del Rinascimento a non aver mai abbandonato Venezia, nemmeno negli anni della peste. Sfrontato e capace di gestire con abilità e astuzia il rapporto con i committenti, Tintoretto è stato definito da David Bowie una “proto-rock star”.
Attraversando la vita del pittore, artista spregiudicato e inquieto, caratterizzato da un’infinita voglia di indipendenza e un amore assoluto per la libertà, Tintoretto. Un ribelle a Venezia delinea i tratti della Venezia del 1500; quel secolo culturalmente rigoglioso che vede tra i suoi protagonisti altri due giganti della pittura come Tiziano e Veronese, eterni rivali di Tintoretto in un’epoca in cui la Serenissima conferma il suo dominio marittimo diventando uno dei porti mercantili più potenti d’Europa e affronta la drammatica peste del 1575-77, che stermina gran parte della popolazione lasciando un segno indelebile nella Laguna.
È proprio durante la peste che Tintoretto crea il suo ciclo più importante. In una Venezia deserta, cupa e spettrale, con i cadaveri degli appestati lungo i canali, Tintoretto rimane in città per continuare la sua più grande opera: il ciclo di dipinti della Scuola Grande di San Rocco, una serie di teleri che coprono la maggior parte delle pareti dell’edificio intitolato alla celebre confraternita. Nessuno all’epoca, nemmeno Michelangelo nella Cappella Sistina, vantava di aver firmato ogni dipinto all’interno di un edificio.
Tintoretto. Un ribelle a Venezia, che sarà disponibile anche su Sky On Demand, si avvale del contributo di numerosi esperti: Kate Bryan, Matteo Casini, Astrid Zenkert, M. Agnese Chiari Moretto Wiel, Michel Hochmann, Tom Nichols e Frederick Ilchman, curatore della mostra Tintoretto 1519-1594 di Palazzo Ducale, le scrittrici Melania G. Mazzucco e Igiaba Scego, le restauratrici Sabina Vedovello e Irene Zuliani. Il documentario racconta anche le analisi dettagliate che hanno preceduto il restauro di due capolavori di Tintoretto: Maria in lettura(1582 – 1583) e Maria in meditazione (1582 – 1583), due capolavori che sono stati restaurati dagli esperti della CBC Conservazione Beni Culturali di Roma con il sostegno di Sky Arte.
Il documentario, che è stato distribuito al cinema da Nexo Digital in oltre 50 paesi (tra gli altri Canada, Spagna, Belgio, Svezia, Russia, Finlandia, Olanda, Australia, Ecuador, Ungheria, Uruguay, Usa), è una realizzazione di Sky Arts Production Hub, il polo di produzione europeo dedicato alla creazione di programmi sull’arte e di contenuti artistici culturali rivolti ai 23 milioni di abbonati in Italia, Germania, Austria, Irlanda e Regno Unito.
The Rookie doppio appuntamento sabato 20 aprile su Rai 2
Classico doppio appuntamento al sabato per The Rookie su Rai 2 con gli episodi 7 e 8 della prima stagione che inizieranno alle 21:20 dopo la versione di Quelli che il Calcio Post Tg visto che la Serie A gioca di sabato. Proprio per questo non ci sarà Bull in seconda serata sostituito dalla Domenica Sportiva, pausa di una settimana con ritorno previsto sabato 27 aprile.
The Rookie Sabato 20 aprile su Rai 2
Il settimo episodi è Giro di Pattuglia – The Ride Along: a Nolan e Bishop viene affidato un famoso regista Rupert Payne, di cui Nolan è fan, che vuole fare delle ricerche per il suo nuovo film. Nonostante dovessero tenersi lontani da ogni situazione pericolosa, finiscono per intervenire per fermare un ragazzo con dei disturbi e Rupert prova ad aiutare la famiglia coinvolta. Nel frattempo West comunica a Lopez che potrebbe essere considerata per il ruolo di detective. La moglie di Bradford viene arrestata per droga.
L’ottavo episodio è L’ora della morte – Time of Death: mentre insegue un criminale Nolan è costretto a sparargli per legittima difesa, intanto la moglie di Bardford accetta di fare da infiltrata. L’episodio è stato l’ultimo prima della pausa natalizia e si chiude con una situazione di pericolo…
The Rookie in streaming
Le puntate di The Rookie sono in streaming su Rai Play sia live che nei giorni successivi.
The Rookie il cast
Nathan Fillion è John Nolan
Alyssa Diaz è Angela Lopez
Richard T. Jones è il sergente Wade Grey
Titus Makin è l’agente Jackson West
Mercedes Mason è il Capitano Zoe Anderson
Melissa O’Neil è l’agente Lucy Chen
Afton Williams è l’agente Talia Bishop
Eric Winter è l’agente Tim Brandford
Mircea Monroe è Isabel Bradford
Currie Graham è Ben McRee l’amico di Nolan che lo ospita
Sarah Shahi è Jessia Russo (verso la fine della stagione)
The Rookie Nathan Fillion si mette la divisa
Dismessi i panni dello scrittore Nathan Fillion torna in tv nei panni di un poliziotto ma non di un attempato veterano della polizia, ma di una giovane “rookie” recluta della polizia di Los Angeles. Proprio da questo spunto parte il light crime (procedurale leggero) creato da Alexi Hawley già produttore di Castle, con Nathan Fillion. La serie è attualmente in onda su ABC il martedì sera e la prima stagione ha avuto un ordine da 20 episodi, non è ancora stata rinnovata e al momento è difficile prevedere se ci sarà o meno una seconda stagione.
The Rookie è ispirata a una storia vera e racconta le vicende di John Nolan (Fillion) un quarantenne che decide di cambiare vita, partecipa all’addestramento come poliziotto e diventa la recluta più anziana della polizia di Los Angeles. In città viene ospitato nella mega villa di un ricco amico, l’ambientazione di Los Angeles tra il sole che illumina la città e i bassifondi più pericolosi, completa il colore di una serie che unisce dramma, azione e divertimento.
Quelli che il calcio sabato 20 aprile su Rai 2 gli ospiti
Anticipa al sabato la puntata di Quelli che il Calcio visto che il campionato di Serie A si gioca tutto sabato 20 aprile con l’unica eccezione di Napoli – Atalanta lunedì 22 sera. L’appuntamento con Quelli che il calcio condotto da Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran è su Rai 2 dalle 14 e in simulcast su Radio 2.
Ospite musicale della puntata è Enrico Ruggeri che presenta “Come lacrime nella pioggia”, brano realizzato insieme al figlio Pico Rama e tratto dal nuovo album di inediti “Alma”; il cantautore milanese è inoltre da aprile protagonista di un tour in giro per l’Italia.
Per guardare e commentare la giornata di campionato al grande tavolo ci saranno la showgirl Melissa Satta, il campione del mondo Fulvio Collovati, la leggenda del tennis Adriano Panatta, l’ex calciatore e commentatore Massimo Mauro, l’arbitro degli arbitri Paolo Casarin e il giornalista Giorgio Terruzzi.
Dopo l’eliminazione dalla Champions League, Ubaldo Pantani va a Torino a raccogliere gli umori dei tifosi bianconeri nei panni di uno spassoso allenatore della Juventus Massimiliano Allegri; in studio Brenda Lodigiani si trasforma in Renella, infaticabile protagonista del musical “La Bisaccia Incantata”; Toni Bonji torna alla postazione tecnica come il commentatore improvvisato Paride Coccio e irrompe in trasmissione nelle vesti del bodyguard l’Agente Mormora, mentre Antonio Ornano racconta le strambe storie di sport di Maria Folco Brandauer.
Federico Russo, oltre a prestare la voce a un ormai iconico Lele Adani, presenta la Coppa Ignoranza al Pub di Corso Sempione in compagnia del comico Herbert Ballerina, dell’ex ciclista Dino Zandegù e della cholita Giulia Coppini, compagna di Giovanni Simeone.
In studio, Rocco Tanica è al Salottino TV dove commenta il meglio e il peggio della settimana televisiva, mentre il web è il regno di Melissa Greta Marchetto dove scova le perle più divertenti della rete. Alla postazione tecnica Emanuele Dotto riporta live i risultati dai campi della Serie A.
Mimmo Magistroni va a Ovada (AL) dove raggiunge i giovani calciatori del paese con i quali realizzare la moviola in “4K” dei gol della Serie A, mentre Dario Vergassola si dirige a Matera, capitale europea della cultura 2019, dove si improvvisa critico d’arte alla mostra su Dalì.
Questa settimana ben 7 le partite da seguire per gli inviati di “Quelli che il Calcio”: alle 12:30 per Parma – Milan presenti il gamer professionista Alessandro “Gintera” Ansaldi e il leggendario coach Dan Peterson; alle 15:00 Albie Lodo de Lo Stato Sociale e Debora Salvalaggio, compagna di Fabio Quagliarella, seguono Bologna – Sampdoria, mentre commentano Empoli – Spal Clarissa Franchi, fidanzata del calciatore Giovanni Di Lorenzo, e lo chef Igles Corelli; per Udinese – Sassuolo ci sono lo storico commentatore Bruno Pizzul e Francesca Fantuzzi, compagna di Domenico Berardi, per Lazio – Chievo presenti la showgirl Georgia Viero e il telecronista Ferruccio Gard. Presidiano Genoa – Torino l’ammiraglio Maurizio Tavella e Boosta dei Subsonica, mentre lo scrittore Flavio Soriga e il docente universitario Paolo Sellari sono alla Sardegna Arena per Cagliari – Frosinone.
Quelli che… a Radio2 prosegue il simulcast con il duo Tamara Donà e Andrea Santonastaso, per commentare tutto quanto succede in tv su Rai2 e raccontare com’è cambiata la domenica degli italiani.
EPCC 2019, Antonella Clerici è stata ospite del programma di Alessandro Cattelan e si è sottoposta al cruciverba: fa schiuma ma non è sapone (VIDEO)
Sul palco di EPCC (E poi c’è Cattelan), il programma di Alessandro Cattelan in onda ogni giovedì alle 21:15 su Sky Uno, è arrivata Antonella Clerici, un ospite che il conduttore dice di inseguire da tempo, ma non è mai riuscito ad averla perchè sempre impegnata in televisione.
Sfruttando il momento di “libertà” della conduttrice, che da settembre non conduce più La Prova del Cuoco, Cattelan l’ha invitata e dopo un intervista a tu per tu sulla sua carriera, su come si sono conosciuti, e sulla sua vita in campagna (Antonella ama andare alle sagre), è arrivato il momento leggero.
Cattelan ha usato il famoso cruciverba per ricordare al pubblico uno dei lapsus più famosi pronunciati in tv dalla conduttrice: “Non posso vivere senza….” potete vederlo qui. Ma non è il solo, nel cruciverba bisogna compilare una riga: “fa schiuma ma non è sapone,” che richiama un momento televisivo famosissimo che riguarda Antonella Clerici quando faceva il gioco con il pubblico a casa a La Prova del Cuoco.
Nel gioco la domanda era proprio questa: “fa schiuma ma non è sapone” e la concorrente, un’anziana signora, risponde “la Borra”, Antonella continua a non capire e senza volerlo ha ricreato uno dei momenti più comici della televisione (trovate il video a fine articolo).
La Clerici ha poi giocato con Alessandro Cattelan a “Ok, il follower è giusto!”, in cui doveva indovinare il numero di follower di alcuni instagrammer, semplicemente guardando le foto pubblicate nei loro profili.
A seguire il video (immagini concesse da Sky):
Questo è invece il video della famosa telefonata:
Ricordiamo nuovamente che E poi C’è Cattelan va in onda ogni giovedì su Sky Uno alle 21:15 (in diretta che su NowTV). Dopo la messa in onda il programma è anche disponibile on-demand di Sky e NowTV. Sul sito ufficiale di Sky/EPCC puoi trovare ulteriori informazioni.
Colorado 2019, Nicola Virdis è tornato in tv sul palco del programma di Italia 1 dove ripropone l’esibizione che l’ha reso famoso, insieme a Belen Rodriguez (VIDEO)
Nella puntata di ieri di Colorado, on onda ogni giovedì su Italia 1 e condotta da Belen Rodriguez e Paolo Ruffini è arrivata una sorpresa direttamente da Italia’s Got Talent. Sul palco si è presentato il noto nerd muto, Nicola Virdis che ha riproposto il primo dei suoi numeri che lo ha reso famoso.
Nicola Virdis si è classificato terzo nell’ultima edizione di Italia’s Got Talent che si è appena conclusa e a Colorado ha riportato i suoi cavalli di battaglia: lo stereo, la videocassetta, la bic e soprattutto la canzone “Total Eclipse of the Heart” di Bonnie Tyler. Sappiamo tutto che quando la canzone dice “Turn Around” (Girati) il nerd non può fare a meno di girarsi.
Insomma un esibizione quasi fotocopia di quella delle audizioni di Italia’s Got Talent, in un nuovo contesto e con una spalla diversa, quella di Belen Rodriguez.
Puoi rivedere l’esibizione alle audizioni di Italia’s Got Talent qui, qui invece trovi la seconda esibizione alle semifinali in cui Lodovica Comello gli assegna il Golden Buzzer. Infine, qui trovi l’esibizione della finale in cui il nerd si trasforma in un vero figo.
Nel player che segue invece potete guardare l’esibizione di ieri nella puntata di colorado:
Colorado
Colorado è un programma comico che va in onda ogni giovedì alle 21.15 circa su Italia 1. E’ condotto da Paolo Ruffini e Belen Rodriguez che dirigono il traffico di comici che si susseguono sul palco durante la serata. E’ possibile riguardare la puntata anche online nella pagina dedicata sul sito di Mediaset Play. La piattaforma ondemand in cui Mediaset carica tutte le puntate dei suoi programmi dopo la messa in onda.
Gomorra – La Serie 4 venerdì 19 aprile Sangue Blu e le difficoltà dell’aeroporto nei due episodi
Su Sky On Demand, SkyGo e Now Tv disponibili già da venerdì mattina
Torna l’appuntamento con due nuovi episodi di Gomorra su Sky Atlantic, Sky Cinema alle 21:15 ma anche on demand da venerdì mattina e su Now Tv in streaming, questa settimana diretti da Enrico Rosati.
Gomorra – La Serie gli episodi del 19 aprile
La lunga attesa per il nuovo carico di cocaina costringe i ragazzi di Forcella a trovare metodi alternativi per sopravvivere e non lasciare spazio ai clan concorrenti: nel settimo episodio, però, il malcontento generale comincia a mettere in crisi la leadership di Sangue Blu (Arturo Muselli), a cominciare dal suo amico fraterno Valerio (Loris De Luna). Fratelli, amici, alleati, fantasmi del passato: da chi dovrà guardarsi Enzo per dimostrare di essere un vero capo?
Nell’ottavo episodio, i lavori per la costruzione dell’aeroporto riportano letteralmente alla luce decine e decine di scheletri quando viene scoperta una fossa comune abusiva, un imprevisto che trascina la nuova società di Genny (Salvatore Esposito) e del suo amministratore delegato Alberto Resta (Andrea Renzi) sotto i riflettori rischiando di mandare all’aria la costruzione dell’intero aeroporto. E dimostrando che non basta lasciare Scampia per sparire dal radar delle forze dell’ordine. Anzi…
A seguire trovate una clip tratta dal settimo episodio:
Gomorra come vedere la serie
Gomorra è in onda ogni venerdì alle 21.15 su Sky Atlantic e Sky Cinema Uno, anche in 4K HDR per i clienti Sky Q. Gli episodi ogni venerdì mattina sono disponibili su Sky On Demand, in mobilità su Sky Go e in streaming su NOW TV, dove si trovano le puntate precedenti e i cofanetti delle 3 stagioni.
Gomorra 4 – Il cast
Salvatore Esposito è Gennaro
Cristiana Dall’Anna è Patrizia
Ivana Lotito è Azzurra
Loris De Luna è Valerio
Arturo Muselli è Enzo/Sangue Blu
Luciano Giugliano è Michelangelo Levante
Gianni Parisi è Gerlando Levante
Carlo Caracciolo è Ferdinando Capaccio/O’Crezi
Andrea Di Maria è Elia Capaccio/O’Diplomatico
Nello mascia è Don Anello Capaccio
Gomorra credits
La serie è prodotta da Sky con Cattleya e Fandango, in collaborazione con Beta Film, nata da un’idea di Roberto Saviano e tratta dal suo omonimo best seller. La supervisione artistica è di Francesca Comencini. La regia è firmata da Francesca Comencini, Claudio Cupellini, Marco D’Amore, Enrico Rosati, Ciro Visco. La musica è dei Mokadelic
Il soggetto di serie è di Stefano Bises, Leonardo Fasoli,Maddalena Ravagli, Roberto Saviano. Sceneggiature di Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Enrico Audenino, Monica Zapelli. Direttori della fotografia: Ivan Casalgrandi e Valerio Azzali.
Ciao Darwin 8 Terre Desolate la puntata di venerdì 19 aprile le due categorie in sfida
Paolo Bonolis e Luca Laurenti ci portano nei meandri di Davide vs Golia
Nuovo appuntamento nel venerdì prima di Pasqua su Canale 5 con Ciao Darwin 8 dalle 21:35/21:40. Paolo Bonolis e Luca Laurenti condurranno gli spettatori alla scoperta dell’umanità del futuro che sarà fatta di Davide o Golia? I due capitani sono Fabio Basile e Luigi Mastrangelo.
Tante le prove che le due squadre si ritroveranno ad affrontare come A Spasso nel tempo (qui, qui, qui, qui e qu, gli esempi delle precedenti puntate, mentre qui trovi A spasso nel tempo del 19 aprile).
Ha letteralmente conquistato il pubblico e i social la bellissima Madre Natura apparsa nella scorsa puntata: Sara Vulinovic. La modella di 30 anni, nata in Croazia e residente a Milano da alcuni anni, è una grande appassionata di fitness e sta studiando Scienze Motorie per diventare un giorno personal trainer.
Grande attesa per la nuova splendida depositaria del meccanismo della casualità scelta per questa settimana, clicca qui per scoprire chi era Madre Natura del 19 aprile.
Ciao Darwin 8 Paolo Bonolis sfida le ere tv
Tratto da un format di Paolo Bonolis e Stefano Magnaghi, Ciao Darwin è in onda a fasi alterne dal 1998 quando arrivò la prima puntata. Dopo le prime edizioni tra il 1998 e il 2000, lo show è poi tornato in modo saltuario con un’edizione nel 2003 poi nel 2007, nel 2010 nel 2016, mantenendo intatta, in un modo o nell’altro, il suo spirito fondativo: rappresentare, con dichiarata consapevolezza e assoluta ironia, l’aspetto più grottesco dell’umanità.
Dalla mente di Paolo Bonolis, affiancato dagli autori Marco Salvati e Sergio Rubino, nasce questa nuova edizione della trasmissione simbolo di divertimento e irriverenza, che si delinea come una sorta di laboratorio antropologico della Tv.
Prendendo spunto dal romanzo di Stephen King “Terre Desolate”, questa stagione si propone di esplorare gli scenari apocalittici verso i quali il nostro mondo, inesorabilmente, si avvicina e di cui “Ciao Darwin”, con ironia, si rende in parte responsabile.
Giunto alla sua ottava edizione,il programma riprende il suo studio parascientifico alla ricerca delle caratteristiche dell’uomo e della donna del Terzo Millennio. La selezione, come di consueto, avviene attraverso una sfida semiseria tra due categorie di persone antitetiche per fisionomia, stile di vita, usi e costumi, ideologie e professione.
Recensione Fosse/Verdon: la serie racconta la storia della ballerina Gwen Verdon e il coreografo Bob Fosse arriva da stasera su FoxLife alle 21:00
Partita negli Stati Uniti il 9 aprile, Fosse/Verdon è pronta a debuttare anche in Italia da stasera, 18 aprile, su FoxLife. La miniserie, composta da 8 episodi, andrà in onda ogni giovedì alle 21.00, e racconta la vita personale e artistica di Bob Fosse (Sam Rockwell) e Gwen Verdon (Michelle Williams), lui coreografo, ballerino e regista, e lei una delle ballerine più famose della storia americana. Recensione Fosse Verdon.
La serie sarà poi disponibile ondemand su Sky ed è possibile guardarla in diretta stasera anche su NowTV, e poi ovviamente anche on-demand.
Fosse/Verdon, la trama
Bob Fosse e Gwen Verdon hanno scritto la storia dell’intrattenimento americano. Attraverso le coreografie di Fosse, la serie esplora gli angoli nascosti dello show business, il prezzo della grandezza e le sofferenze inflitte e patite in nome dell’arte.
La serie indaga anche aspetti meno noti della vita del leggendario coreografo, a partire proprio dal sodalizio artistico e umano con la moglie Gwen Verdon. Un rapporto messo continuamente alla prova dai ripetuti tradimenti di Fosse, ma durato fino alla morte del regista, avvenuta nel 1987 per un infarto.
Bob Fosse e Gwen Verdon sono stati due dei più grandi talenti che Broadway abbia mai conosciuto. Di origini norvegesi, Fosse aveva due difetti fisici evidenti: i piedi non dritti e una calvizie che nascondeva sotto ai cappelli, sempre presenti nei suoi show. Seppe trasformare le sue imperfezioni in veri punti di forza, creando coreografie innovative, eleganti e molto delicate. La Verdon invece, classe infinita e fisico da modella, ha iniziato a danzare da giovanissima per combattere una grave forma di rachitismo, diventando col tempo una delle performer più complete e amate.
Recensione Fosse/Verdon: le prime (e definitive) impressioni
Credit: Eric Liebowitz/FX
Fosse/Verdon è una serie scritta, girata e recitata con il primario obiettivo di ottenere più nomination e premi possibili. E non è un difetto, anzi, la serie è perfettamente in linea con lo stile e l’impronta che il canale americano FX si è ritagliato in questi anni. Ossia la casa di serie intelligenti, con tanto stile ma che non dimenticano un aspetto fondamentale: l’intrattenimento. Infatti, realizzare una serie con il solo scopo di vincere premi diventa un problema solo quando non ha ritmo, e finisce per annoiare (qui c’era un riferimento chiaro a Sharp Objects di HBO, secondo il mio gusto personale ovviamente).
Fosse/Verdon è il racconto della vita di due straordinari talenti, ma non è un semplice documentario/biopic sulla vita dei protagonisti, anzi, aggiunge anche tutto il processo di creazione di uno spettacolo teatrale,che rende la serie interessante e facile da seguire, almeno da quanto risulta dopo la visione dei primi due episodi.
Straordinari entrambi i protagonisti nei loro rispettivi ruoli. In particolare Sam Rockwell è perfetto nel far capire allo spettatore quella situazione di rivalità, senza neanche parlarne, che per forza di cose esiste nella coppia ma che nessuno dei due ammette. Sicuramente sentiremo parlare molto di Fosse/Verdon, Sam Rockwell e Michelle Williams nell’imminente stagione degli Emmy (e tutto il resto). Voto 8
Davide Allegra
La miniserie Fosse/Verdon ci porta nel mondo di Bob Fosse e Gwen Verdon, nei meandri della loro vita, della loro passione reciproca e verso quello che stanno facendo. Ballare, recitare, il musical per loro è come respirare e si percepisce in ogni singolo passaggio delle interpretazioni di Sam Rockwell e Michelle Williams. Un lavoro preciso, minuzioso, impeccabile in ogni movimento.
Non imitativo (o forse anche imitativo non è questo il punto), sono Bob e Gwen ma sono incarnazioni di due figure: lui il tormentato sognatore, che riversa la voglia di ballare sugli altri, dando vita a coreografie indimenticabili, amante dell’amore e delle donne, irrefrenabile nell’inseguire la sua passione; lei fragile e tosta, umana e sovraumana, maschera e reale in un continuo tira e molla tra sopra e sotto il palco, irrefrenabile, appassionata, a suo modo unica.
Ogni puntata (almeno stando alle prime due) è costruita intorno a uno spettacolo teatrale o a un film da realizzare, non è importante la cronologia, che balla sullo schermo come sul palco, quanto il racconto delle loro passioni. I personaggi si sviluppano intorno a quello che fanno, al modo di reagire agli imprevisti, di affrontare la realtà. La costruzione della messa in scena, del numero musicale, del canto e della recitazione è tra gli aspetti che rendono Fosse/Verdon una miniserie da non perdere. Voto 8
Riccardo Cristilli
Il Cast
Nel cast accanto a Michelle Williams e Sam Rockwell anche Norbert Leo Butz (Bloodline) nel ruolo del premio Oscar Paddy Chayefsky. Margaret Qualley (The Leftovers) nella parte della ballerina Ann Reinking. Evan Handler (Sex & The City; Californication) che interpreta Hal Prince, produttore e regista teatrale. E ancora Bianca Marroquin (Chicago) è Chita Rivera considerata insieme a Gwen Verdon la massima interprete delle coreografie di Bob Fosse. Liza Minnelli è interpretata da Kelli Barrett (The Punisher).