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Nuove Serie TV: In The Dark, arriva su The CW il dramedy con una protagonista non vedente

Nuove serie tv: In The Dark debutta oggi su The CW, con Perry Mattfeld nei panni della protagonista non vedente. Trama, cast, trailer e curiosità sulla serie

Stasera, 4 aprile 2019, The CW ci prova con una nuova serie tv dal titolo In The Dark. Prodotta da CBS TV Studios e Warner Bros è una delle rare serie tv in onda che ha una protagonista non vedente.

La serie, composta da 13 episodi debutterà stasera su The CW, nello slot post-supernatural, occupato da Legacies (spinoff di The Original dal 24 aprile su Premium Stories e il giorno dopo su Infinity) che intanto ha concluso la sua stagione da 16 episodi.

Tutte le nuove serie tv del 2019 le trovi qui, appena si avvicina la data di debutto.

In the Dark, la trama

La serie racconta di Murphy una donna non vedente che sarà l’unica testimone nell’omicidio del suo amico spacciatore, Tyson. Quando la polizia non crederà alla sua versione, Murphy insieme al suo cane Pretzel, cercherà di scovare l’assassino, il tutto mentre dovrà gestire la sua vita personale fatta di lavoro e appuntamenti.

Quando in Italia?

Ancora non sappiamo quando la serie arriverà anche in Italia, ma è distribuita da CBS TV Studios quindi la casa naturale per questa serie dovrebbe essere uno dei canali Rai, sempre che non ci siano sorprese. Vi aggiorneremo quando ci saranno sviluppi, per questo motivo vi consigliamo di salvare nei preferiti il calendario dei debutti in Italia, che trovate qui.

Curiosità

La protagonista della serie è Perry Mattfeld, che a differenza del ruolo che interpreta non fa parte della categoria dei non-vedenti. Durante il TCA Winter Press Tour, la stampa ha chiesto ai produttori la motivazione di questa scelta, ossia scegliere un’attrice che vede per interpretare un personaggio non-vedente e perchè è stato scelto un cane addestrato (anche lui “attore”, il suo nome vero è Levi) e non un cane guida.

Lorri Bernson, che è consulente nello show ed è una persona non-vedente ha spiegato che la scelta di usare un cane addestrato è stata fatta perchè un cane guida avrebbe interpretato male ogni singola ripresa della serie. “Avrebbe rallentato [la produzione ndr] perchè non avrebbe capito che quello per cui è stato addestrato era sbagliato per noi.

Per quanto riguarda invece la protagonista, il produttore Nicky Weinstock ha rivelato che hanno consultato 29 organizzazioni per attori non-vedenti e hanno fatto i provini a diverse attrici. “Ma alla fine abbiamo scelto Perry Mattfeld per il ruolo di protagonista, perchè secondo noi era la migliore attrice per il ruolo.

In tutto ciò la serie ha nel cast l’attrice Calle Walton che è una persona non-vedente e hanno assunto anche uno sceneggiatore non-vedente.

Cast

  • Perry Mattfeld interpreta Murphy;
  • Rich Sommer interpreta Dean;
  • Brooke Markham interpreta Jess;
  • Derek Webster interpreta Hank;
  • Kathleen York interpreta Joy;
  • Keston John interpreta Darnell;
  • Levi interpreta Pretzel,il cane guida di Murphy.

FoxCrime Elementary in attesa della sesta stagione dal 6 aprile un canale dedicato a Sherlock Holmes

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FoxCrime Elementary il canale 117 di Sky dal 6 aprile ospita le prime 5 stagioni di Elementary

Mentre negli Stati Uniti sta per partire (a maggio) la settima e ultima stagione, FoxCrime omaggia Elementary con un canale interamente dedicato alla saga. FoxCrime Elementary da sabato 6 aprile si accenderà al canale 117 di Sky e per 1 mese intero sarà dedicato alle prime 5 stagioni della serie. Il tutto in attesa della sesta stagione che arriverà il 22 aprile ogni lunedì alle 21:05.

La versione CBS di Sherlock Holmes con Jonny Lee Miller e Lucy Lee, occuperà quindi per un mese FoxCrime +1, risolvendo casi 24 ore su 24 con intelligenza e caparbietà nella Manhattan di oggi.

Dal 6 aprile su Fox Crime + 1 ci saranno cinque imperdibili stagioni di indagini da rivivere partendo dal trasferimento dell’inglese Holmes in America dove viene affiancato dalla dottoressa Joan Watson (Lucy Liu, Kill Bill – Volume I, Charlie’s Angels), assunta da suo padre per controllare che non abbia una ricaduta nelle sue dipendenze da alcool e droghe. Consulente per la polizia di New York, i suoi metodi non convenzionali lo portano a scontrarsi con il Capitano Gregson (Aidan Quinn) con cui mantiene, però, un rapporto di rispetto reciproco. Con Sherlock e Watson non può mancare neanche la loro maggiore nemesi, Moriarty, in conflitto da anni e la cui vera identità resta un mistero.

Dopo la full immersion di 120 episodi e altrettante indagini risolte dal nostro Sherlock Holmes moderno, il 22 aprile arriva su Fox Crime (116, Sky) la sesta stagione dove nuovi casi passano tra le mani del detective mentre cerca di capire a cosa siano dovute le sue allucinazioni; dopo l’insistenza della dottoressa Watson, Sherlock si è finalmente affidato ad uno specialista che è pronto ad aiutarlo. Sul piano lavorativo si troverà ad inseguire un’importante organizzazione criminale che opera nell’ombra e avrà bisogno di tutto l’aiuto possibile. A sorpresa, addirittura Holmes arriverà a chiedere aiuto a suo padre, Morland, interpretato da John Noble (Il Signore degli anelli, Fringe).

Notizie serie tv 4 aprile: BBC Studios sviluppa una miniserie su Marilyn Monroe

Notizie serie tv 4 aprile 2019: BBC Studios sta preparando una miniserie sugli ultimi mesi di vita di Marilyn Monroe.

Gli ultimi mesi di vita di Marilyn Monroe diventeranno una serie tv, prodotta da BBC Studios. La serie esplorerà i suoi rapporti con le case di produzione di hollywoodiane e con personaggi di spicco come John F. Kennedy e Bobby Kennedy.

La casa di produzione BBC Studios si occuperà della produzione, in mano a Dan Sefton (Trust Me) e Simon Lupton, insieme alla Seven Seas Film. Il titolo provvisorio è “The Last Days of Marilyn Monroe” e si baserà sul libro di Keith Badman: “The Final Years of Marily Monroe: The Shocking True Story.

Come sappiamo Marilyn Monroe è morta all’età di 36 anni nel 1962 e ancora oggi è considerata un’icona. I produttori hanno detto che la serie coprirà il periodo in cui è aumentata la sua dipendenza dall’alcol e farmaci, insomma il periodo più brutto che ha mandato in malora la sua radiosa carriera cinematografica.

Il libro di Badman racconta la storia dell’attrice da vari punti di vista, e la serie userà lo stesso metodo nel raccontare le sue relazioni con Joe DiMaggio (giocatore di baseball) John e Bobby Kennedy e Peter Lawford. La serie esplorerà anche i ritardi nel riportare la notizia di overdose nella notte della sua morte.

Specifichiamo che il progetto è nelle prime fasi di sviluppo, con il team di autori già a lavoro per raccogliere materiale verificato sulla vita dell’attrice. Nessun canale ha ancora ordinato la serie.

Notizie serie tv 4 aprile 2019 – Flash

  • HBO ha annunciato il cast della miniserie con Mark Ruffalo (Hulk) come protagonista, qui trovi la notizia.
  • Lily Collins sarà la protagonista di Emily in Paris, il dramedy di Paramount Network creato dal creatore di Younger e Sex and The City, Darren Star. La serie, che verrà girata a Parigi, debutterà su Paramount Network (anche nei canali internazionali) nel 2020. La serie racconta di Emily una donna del Midwest che si trasferirà a Parigi grazie a una proposta di lavoro inaspettato in un’agenzia di comunicazione.
  • Ebon Moss-Bachrach (The Punisher) entra nel cast di Interrogation, l’innovativa serie di CBS All Access (qui i dettagli). L’attore interpreterà un amico del personaggio di Kyle Gallner, un drogato con istinti violenti. Insieme ai suoi segreti si ritroverà in mezzo a un’indagine per omicidio.

Pilot

  • Amita Shah, Sibongile Mlambo (Siren), Diana Bermudez e Sarah Catherine Hook entrano nel cast del pilot di ABC, Triangle con Mike Vogel (qui la trama). Shah sarà la dottoressa Owen Patel, una dei residenti del Triangolo che si trova lì dal 1988. Mlambo sarà la tenente Priscilla. Bermudex è Tama e Hok sarà Natalie (non ci sono ulteriori dettagli su questi personaggi).
  • Richard Lovely (Seinfeld) sarà la voce del personaggio animato Mr. Mouse, nel pilot comedy di FOX, Richard Lovely (qui la trama).

 

Notizie serie tv 4 aprile 2019 – Trailer

E’ disponibile il primo trailer di Too Old To Die Young, la serie originale di Amazon Prime Video con Miles Teller e Billy Baldwin, scritta da Nicolas Winding Refn (The Neon Demon) e Ed Brubaker. I dettagli sulla serie sono scarsi, sappiamo che sarà un crime drama che racconterà la malavita di Los Angeles, tra sicari a pagamento, soldati della Yakuza, assassini di un cartello del Messico, mafia Russa e assassini teenager. La serie sarà disponibile su Amazon Prime Video dal 14 giugno.

HBO annuncia il cast di I Know This Much is True, una miniserie con Mark Ruffalo

Notizie serie tv 4 aprile: HBO annuncia il cast della miniserie I Know This Much is True dove Mark Ruffalo interpreterà due fratelli gemelli.

HBO ha annunciato il cast della miniserie in sei parti dal titolo I Know This Much is True, con Mark Ruffalo (Hulk) come protagonista. I nomi sono: Melissa Leo, Archie Panjabi (The Good Wife), Rosie O’Donnell, Imogen Poots, Juliette Lewis e Jathryn Hahn.

La serie si ispira all’omonimo romanzo di Wally Lamb ed è prodotto dallo stesso Ruffalo, che sarà ance il protagonista, o per meglio dire interpreterà due personaggi. Scritta e diretta da Derek Cianfrance (Come un Tuono) si tratta di una saga famigliare che racconta le vite parallele di due gemelli, Dominick e Thomas Birdsey (entrambi interpretati da Mark Ruffalo). Sarà una storia di tradimenti, sacrifici e perdono ambientata nell’America del ventesimo secolo.

In particolare il romanzo di Wally Lamb è ambientato in Connecticut e uno dei due fratelli, Thomas soffre di schizofrenia paranoide. Grazie alle cure Thomas riesce a vivere la sua vita, lavora in un bar, ma occasionalmente ha dei gravi attacchi di paranoia. Un giorno pensando di risolvere il conflitto della Guerra del Golfo, Thomas si taglia la mano in una biblioteca pubblica. Questo porterà i due fratelli verso un percorso di scoperta personale, che sarà amplificato quando Dominick troverà l’autobiografia del nonno di origini siciliane, Domenico Tempesta, dove racconterà dei dettagli sui gemelli della sua famiglia. E’ così che Dominick scoprirà nuovi dettagli su se stesso e sua madre.

Melissa Leo sarà Ma (nome completo Concettina Ipolita Tempesta Bidfsey) la madre dei due gemelli. Rosie O’Donnel sarà Lisa Sheffer, un assistente sociale che si occupa di Thomas nella clinica in cui è ricoverato. Archie Panjabi è la dottoressa Patel, la psicologa di Thomas. Imogen Poots interpreterà Joy Hanks, la fidanzata di Dominick.

Juliette Lewis sarà Nedra Frank, una studentessa che è stata assunta da Dominick e Kathryn Hahn sarà Dessa Constantine, l’ex moglie di Dominick.

Life Below Zero la sesta stagione su Alpha dal 5 aprile

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Life Below Zero la docu-serie estrema arriva su Alpha dal 5 aprile

Life Below Zero la docu serie che racconta la vita quotidiana di persone che vivono in condizioni climatiche estreme, distribuita da BBC, arriva su Alpha, canale 59 del digitale, dal 5 aprile alle 21:50.  

Spettacolari immagini fanno da testimonianza alla lotta per la sopravvivenza in un clima estremo e in condizioni proibitive. Seguiamo sei abitanti delle zone più remote dell’Alaska dove una decisione può costarti la vita. Prodotta da National Geographic US, la serie amatissima dal pubblico di Alpha fin dal suo esordio, è in onda su Scripps in UK dove ha aumentato l’audience del canale del 143% e ha reso letteralmente ricchi e famosi i protagonisti.

Life Below Zero i personaggi

Nel programma seguiremo le avventure di Sue Aikens, una donna di 54 anni, unica residente nel campo del fiume Kavik nell’Alaska settentrionale. Il campo si trova direttamente adiacente al fiume Kavik a 197 miglia a nord del Circolo Artico. Il motto di Sue è “Se fa male, non pensarci”. Seguiremo le avventure di Chip e Agnes Hailstone che vivono con i loro sette figli sul fiume Kobuk a Noorvik, a 19 miglia a nord del Circolo Artico. Chip ha vissuto a Kalispell, Montana prima di trasferirsi in Alaska.

Agnes è una Alaskan nativa, una Inupiaq nata a Noorvik ed è l’unico membro del cast che ha trascorso tutta la sua vita in Alaska. Agnes ha legami familiari con la sua terra che si estendono a migliaia di anni e conoscenze passate da generazione a generazione. Tornerà anche Glenn Villeneuve, trasferito da Burlington, Vermont in Alaska nel 1999. Glenn vive da solo a Chandalar a 200 miglia a nord di Fairbanks in Alaska e 65 miglia a nord del Circolo Artico.

Jessie Holmes invece vive a Nenana, in Alaska: è pescatore, cacciatore e corridore di cani. Vive da solo con i suoi 55 sleddogs. Andy Bassich, altro protagonista della serie, vive sul fiume Yukon vicino ad Aquila, Alaska con i suoi 37 cani da slitta. È venuto in Alaska dopo essersi trasferito da Washington DC con la moglie Kate Bassich. Erik Salitan infine è un uomo di 29 anni che vive con sua moglie Martha, 67 miglia a nord del Circolo Artico di Wiseman, in Alaska.

La sesta stagione si aprirà venerdì 5 aprile con il ritorno a Kavik di Sue dopo essere stata ferita: seguiremo anche Glenn che sarà impegnato a caccia mentre gli Hailstones organizzeranno il loro campo in una nuova location.

Spring Week dall’1 al 7 aprile

Dall’ 1 al 7 aprile, dopo il successo della Frozen Week di dicembre, Alpha festeggia la Spring Week, una settimana di programmazione tematica che celebra la bellezza dell’Alaska, location di “Life Below Zero”, in primavera con una programmazione dedicata proprio alla serie cult del canale in onda dall’1 aprile scorso tutte le puntate dalla prima alla quinta stagione della serie per arrivare al lancio della sesta stagione, previsto venerdì 5 aprile.

Empire, la quinta stagione torna dal 4 aprile su FoxLife con i nuovi episodi

Empire, la quinta stagione torna su FoxLife dal 4 aprile alle 21:15 con i nuovi episodi. Dopo lo scandalo che ha travolto il protagonista Jussie Smollett.

Dopo tre settimane dal ritorno dalla pausa in USA, Empire è pronto a tornare anche in Italia con la seconda parte della quinta stagione. L’appuntamento è per domani, giovedì 4 aprile, alle 21:00 su FoxLife (canale 114 di Sky) con un episodio a settimana.

Nei nuovi episodi l’impero musicale dei Lyon è messo in pericolo da un nuovo arrivo. Tutto il male che hanno fatto negli anni precedenti sembra ritorcersi contro di loro. Un ragazzo, infatti, si presenta come figlio di Lucious Lyon, e quindi come fratello di Jussie Smollet, pretendendo la sua parte dell’impero.

La questione Jussie Smollet

Nei scorse settimane Empire è stato travolto indirettamente dalla “questione” Jussie Smollett. Come già riportato, l’attore sembrava sia stato vittima di un aggressione a sfondo razziale/omofobo. Secondo la polizia però è stato lui stesso a inscenare l’aggressione per guadagnare popolarità.

Dopo essere stato arrestato, e rilasciato su cauzione e dopo le prime udienze arriva la notizia che tutte le accuse sono decadute. Jussie Smollett infatti ha siglato un accordo con il pubblico ministero. L’accordo prevede i servizi sociali e la perdita della cauzione da 100.000 mila dollari che aveva versato quando è stato arrestato. In cambio Smollett ha ottenuto la fedina penale pulita e il caso è stato sigillato.

Lasciando da parte i fatti di cronaca, questa situazione avrà sicuramente qualche effetto per Empire, e il suo personaggio Jamal Lyon. Come prima conseguenza, la produzione di Empire aveva annunciato che avrebbe eliminato il personaggio di Jamal dagli ultimi due episodi della quinta stagione. Tutto ciò per permettere all’attore di gestire la questione e evitare ritardi nella produzione (e costi più alti).

Oggi, dopo il decadimento delle accuse, non è chiaro se Jussie Smollett tornerà nei panni di Jamal anche nella probabile sesta stagione della serie (che FOX ancora non ha confermato).

La decisione di far decadere le accuse ha suscitato un grande polverone mediatico, che ha visto protagonisti l’ex-sindaco di Chicago Rahm Emanuel e il capo della polizia Eddie Johnson, secondo i quali non è stata fatta giustizia. Considerando il sistema giudiziario americano, anche se le accuse sono cadute non è affatto scontato che Jussie Smollett non abbia compiuto gli atti di cui è stato accusato.

Per questo motivo il suo futuro in Empire è ancora incerto: “la situazione è così poco chiara, tutti pensano che non sia finita qui, c’è del’altro in arrivo,” ha dichiarato una fonte al sito Deadline.com, parlando della situazione legale dell’attore.

Evan Peters non sarà nel cast della nona stagione di American Horror Story

Notizie serie tv 3 aprile 2019: Evan Peters ha annunciato che non sarà nel cast della nona stagione di American Horror Story.

La nona stagione di American Horror Story dovrà fare a meno di un noto attore quando debutterà in autunno. Evan Peters infatti ha annunciato che non sarà presente nei nuovi episodi. “starò in panchina per una stagione,” ha dichiarato a Extra al WonderCon della scorsa settimana. FX però non ha commentato la notizia.

Evan Peters è stato l’attore che più è emerso da quando ha partecipato alla prima stagione di American Horror Story nel ruolo di Tate Langdon, ruolo che ha poi ripreso nell’ottava stagione crossover tra Murder House (la prima) e Coven.

Ricordiamo che non abbiamo dettagli sulla nona stagione di American Horror Story, sappiamo che nella serie ci saranno Emma Roberts e Gus Kenworthy che interpreteranno una coppia al centro degli eventi della stagione. La data di debutto non è stata ancora annunciata, come anche il sottotitolo della nona stagione. Ma è ancora preso se consideriamo che tutte le stagioni di American Horror Story sono andate in onda in autunno.

Showtime vicina all’ordine di una serie di Steve Zaillian che si ispira ai romanzi di Patricia Highsmith

Showtime è vicina a chiudere l’accordo per l’ordine a serie di un progetto del premio Oscar Steve Zaillian (The Night Of) che racconterà di Tom Ripley personaggio dei romanzi di Patricia Highsmith. Secondo delle fonti di Deadline, Showtime sarebbe intenzionata a ordinare direttamente la serie di Zaillian, che si occuperà della sceneggiatura e della regia della quasi totalità degli episodi.

Zaillian userà i cinque romanzi di Patricia Highsmith come mappa principale dello show, che racconterà l’evoluzione di Ripley da truffatore a serial killer. La serie sarà prodotta da Endemol Shine North America e Entertainment 360. Il personaggio di Ripley è arrivato più volte anche al cinema, interpretato da Matt Damon, Alain Delon Dennis Hopper, Barry Pepper e John Malkovich.

Notizie serie tv 3 aprile 2019 – Flash

  • L’attrice Catherine Bell e David James Elliott saranno protagonisti di un arco di episodi dell’attuale stagione di NCIS: Los Angeles. I due attori rivestiranno i panni dei personaggi che hanno interpretato in JAG – Avvocati in Divisa, serie che ha dato vita all’universo NCIS. La Bell sarà nel finale di stagione dove interpreterà il colonnello Sarah “Mac MacKenkie“, il collega invece tornerà nei panni di Harmon Rabb Jr. negli ultimi due episodi. Entrambi poi torneranno anche nei primi due episodi della prossima stagione. Si pensa che in caso di successo questo potrebbe portare anche a un revival di JAG – Avvocati in Divisa, ma si tratta solo speculazioni per adesso.
  • Noma Dumezweni entra nel cast di The Undoing su HBO, con Nicole Kidman, Hugh Grant e Donald Sutherland. L’attrice interpreterà Haley Gibson, ma non abbiamo altri dettagli sul personaggio.

Pilot

  • Michael Urie (Ugly Betty), Zach Cregger, Vella Lovell, e Gil Ozeri saranno i protagonisti del pilot comedy di NBC, Friends-In-Law (qui la trama). La serie racconta di Brian (Urie) e Jake (Cregger) due amici, opposti tra loro che dovranno decidere in fretta come adattarsi al fatto che i loro rispettivi migliori amici, Margaret (Lovell) e Randy (Ozeri) si sposeranno. Brian teme per il suo rapporto con Margaret dopo il matrimonio. Jake invece è un po’ arrogante, è amico di Randy sin dall’asilo e non gli va giù l’ingresso nella sua vita di Margaret e Brian.

Notizie serie tv 3 aprile 2019 – Trailer

HBO ha rilasciato nuovi promo dell’ultima stagione de Il Trono di Spade che debutterà in USA il 14 aprile e in Italia su Sky Atlantic nella notte tra il 14 e il 15 aprile in contemporanea e in versione sottotitolata. La versione doppiata andrà in onda il 22 aprile.

Notizie serie tv 2 aprile: Showtime sviluppa Intelligence, prepara il terreno per il post-Homeland

Notizie serie tv 2 aprile 2019: Showtime sviluppa Intelligence, un drama di Mark Boal tratto da fatti realmente accaduti.

Showtime ha dato il via libera allo sviluppo di uno spy thriller dal titolo Intelligence, con l’impegno a ordinare la prima stagione. La serie prenderà spunto da eventi realmente accaduti e verrà prodotta dal regista di film Mark Boal (The Hurt Locker, Zero Dark Thirty)  con Megan Ellisson, Michael Ellenberg, Alan Poul (Six Feet Under) e Jason Horwitch (Berlin Station).

Scritta e diretta da Mark Boal, Intelligence si basa su eventi realmente accaduti in tutto il mondo, e esplorerà il dietro le quinte del “potere”. In particolare come lo spionaggio si interseca con la politica, la finanza, i media e la Silicon Valley. Nella prima stagione si parlerà del dietro le quinte delle elezioni presidenziali americane del 2016, e ogni stagione successiva, in caso di successo ovviamente, avrà una nuova storia.

Intelligence è una co-produzione tra Showtime e Media Res di Ellenberg. Insomma Showtime sta preparando il terreno per sostituire un vuoto di genere che si verrà a creare dal prossimo anno dopo la conclusione di Homeland (che andrà in onda in autunno).

WGN America ordina Almost Paradise con Christian Kane

WGN America ha ordinato dieci episodi di Almost Paradise della Electric Entertainment. Il protagonista della serie sarà Christian Kane (The Librarians) che interpreterà Alex Walker (Kate) un’ex agente della DEA che è stato costretto a lasciare il suo lavoro. Alex era il migliore agente per le missioni sotto copertura della DEA, ma un giorno vari fattori, come il tradimento del suo partner e i suoi problemi di ipertensione, lo hanno portato ad avere problemi psicologici che lo hanno costretto a ritirarsi. Oggi Alex vive in un isola tropicale delle Filippine, gestisce un negozio di souvenir all’interno di un hotel di lusso. Ma quell’hotel attrarrà personalità di spicco, anche criminali, che lo porteranno in rotta di collisione con la sua vecchia vita.

Notizie serie tv 2 aprile 2019 – Flash

  • Sylvia De Fanti (Medici) sarà una delle protagoniste di Warrior Nun di Netflix. La serie racconta di Ava, una diciannovenne che si risveglierà in un obitorio, col il dono di una nuova vita e un artefatto inserito nella sua schiena. Poi scoprirà che adesso fa parte di un ordine antico e avrà il compito di combattere i demoni presenti sulla Terra. De Fanti interpreterà Mother Superion, la responsabile dell’addestramento delle suore guerriere (Warrior Nuns).
  • Paul Schneider (Channel Zero) e Jonathan Pryce (Game of Thrones) entrano nel cast di Tales From the Loop di Amazon Prime Video. La serie esplorerà la citta e i suoi abitanti che vivono sopra il “The Loop”, una macchina costruita per sbloccare ed esplorare i misteri dell’universo. Schneider sarà George, il figlio del fondatore della macchina. Pryce invece sarà Russ, il fontatore e leader del progetto che gestisce la macchina.
  • Paramount TV e Anonymous Content, svilupperanno un adattamento di The Library Book, romanzo di Susan Orlean. Il libro racconta la storia vera di un incendio che ha quasi distrutto la biblioteca pubblica di Los Angeles nel 1986. Il fuoco è durato circa sette ore e ha distrutto circa quattrocentomila libri e ne ha danneggiati più di settecentomila. Più di trent’anni dopo non si sa chi abbia appiccato l’incendio. Il progetto televisivo è nelle primissime fasi di sviluppo e non ci sono altri dettagli, ne un network collegato.

Notizie serie tv 2 aprile 2019 – I Trailer

Netflix ha rilasciato il trailer di Dead To Me – Amiche per la morte, una comedy con Christina Applegate e Linda Cardellini che debutterà il 3 maggio.

Qui invece potete guardare un recap (in inglese) della prima stagione di Killing Eve, che debutterà il 7 aprile su BBC America e arriverà il 8 aprile anche in Italia su TIMVISION.

La casa di Carta 3 su Netflix dal 19 luglio, le prime immagini e il teaser

La Casa di Carta 3, la terza parte arriva su Netflix dal 19 luglio. Ecco il teaser e le prime immagini dai nuovi episodi (VIDEO).

Era il 25 ottobre e Netflix ci aveva comunicato che erano iniziate le riprese de La Casa di Carta 3. Oggi arriva l’annuncio che i nuovi episodi della serie spagnola saranno disponibili dal 19 luglio. Come al solito in tutti i Paesi in cui Netflix è disponibile.

I dettagli sulla terza parte de La Casa di Carta sono scarsissimi, se non assenti. Nel teaser che Netflix ha appena rilasciato, il messaggio è chiaro. “La vacanza è finita.” Riferendosi al finale della seconda parte in cui i rapinatori, dopo il successo ottenuto, si sono dedicati a una meritata vacanza.

Nel cast della terza parte torneranno Ursula Corbero (Tokyo), Álvaro Morte (Il Professore), Jaime Lorente (Denver), Miguel Herrán (Rio), Darko Peric (Helsinki), Alba Flores (Nairobi), Esther Acebo (Stoccolma), Itziar Ituno (Raquel Murillo), Enrique Arce (“Arturo”), Kiti Mánver (Mariví) e Juan Fernández (Colonnello Prieto) & Mario de la Rosa(Suarez).

Tra le nuove aggiunte invece troviamo: Hovik Keuchkerian (“Bogotà”), Najwa Nimri (“Alicia”), Fernando Cayo (‘Tamayo”), e il già annunciato Rodrigo de la Serna (“L’ingegnere”). Dalle prime foto trapelante durante le riprese a Firenze, sappiamo che nei nuovi episodi ci sarà anche Berlino, interpretato da Pedro Alonso, ma non sappiamo come gli autori hanno risolto il finale di stagione in cui il personaggio è dato per morto.

La casa di Carta, una serie di Antena3, diventata fenomeno grazie a Netflix

La Casa di carta, con le prime due parti lanciate nel 2018, è la serie in lingua non inglese più vista sulla piattaforma streaming. La serie è prodotta da Vancouver Media inizialmente è nata sul canale in chiaro Antena3, poi è stata acquistata da Netflix per una distribuzione internazionale: visto il successo ottenuto, il servizio streaming ha poi annunciato la produzione della terza stagione.

The OA, stagione 2: abbiamo solo perso tempo, o tutto ciò un giorno avrà senso?

Recensione The OA stagione 2: la serie Netflix è disponibile dal 22 marzo. Ha senso sperare che tutto abbia un senso?

Recensione The OA stagione 2 – The OA, è una serie disponibile su Netflix Italia. La prima stagione è disponibile ormai da più di due anni (qui la nostra recensione della prima stagione), la seconda è disponibile su Netflix dal 22 marzo scorso.

Sono 16 episodi totali, 8 per stagione. The OA è prodotta da Aida Rogers, con Michael Sugar, Brad Pitt, Dede Gardner, Jeremy Kleiner e Sarah Esberg di Plan B Entertainment, insieme a Brit Marling e Zal Batmanglij.

The OA, la trama della seconda stagione

La serie segue le vicende di OA (nome con cui si fa chiamare la protagonista Prairie Johnson, interpretata da Brit Marling) e il suo ingresso in una nuova dimensione, dove la aspetta una vita completamente diversa, stavolta da ereditiera russa ma ugualmente prigioniera di Hap. Nei nuovi episodi debutta Karim Washington, detective privato incaricato di ritrovare Michelle Vu, una ragazza scomparsa. Il suo percorso si incrocia con quello di OA, insieme indagano sul mistero della sparizione di Michelle e sulla scoperta di una casa a Nob Hill legata alla scomparsa di diversi ragazzi. Nel frattempo, nella prima dimensione, i personaggi BBA, Angie e i ragazzi continuano a ricercare se stessi in un viaggio alla scoperta della verità che si nasconde dietro OA e le incredibili realtà da lei raccontate.

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I Nostri Commenti

Parlare di The OA senza fare riferimento a quello che accade è come parlare del nulla, quindi cerchiamo di sviscerare un po’ quello che si prova guardando questa serie. Non è una seduta psicologica, per carità, anche se forse servirebbe un po’ agli autori della serie.

La seconda stagione di The OA parte con la necessità di sorprendere nuovamente lo spettatore, e questa necessità guardando i nuovi episodi si percepisce e si trasforma più in uno sforzo da parte degli autori. Uno sforzo che si traduce in risvolti e scene create con l’intento principale di colpire l’intelligenza dello spettatore, in fin dei conti è questo The OA: mette alla prova la nostra capacità di ragionare secondo una logica normale.

Ci ha messo alla prova già alla prima stagione, quando dovevamo schierarci con chi credeva alla storia di Prairie, o con chi sosteneva si fosse inventata tutto e che di conseguenza la serie fosse solo una presa in giro. Questa sensazione di indecisione con la seconda stagione non svanisce, anche se in realtà la serie ha messo da parte gran parte degli elementi della prima, e ne ha creati di nuovi. Alcuni erano interessanti, altri scontati, e infine molti erano assurdi, senza un senso logico per lo sviluppo della storia.

The OA però ha un pregio molto importante in questo periodo di affollamento di contenuti. Ti acchiappa come un polpo con i suoi tentacoli e non ti lascia andare, usando un modello narrativo che rivela qualcosa e ne mette in discussione altre cento. Alla fine quindi ti ritrovi costretto a guardarla, anche solo per capire fino a che punto sono disposti a spingersi e se c’è un grande schema dietro che capiremo solo quando la serie finirà.

Quindi finita la seconda stagione ci ritroviamo nella stessa situazione di due anni fa, quando abbiamo visto il finale della prima. Solo che adesso la prova di fede non riguarda la protagonista e la sua storia, ma tutta la serie in generale. Un giorno tutto ciò avrà un senso? Voto 6.5, perchè non annoia, ma dopo aver visto la stagione preferirei non avere il sospetto di aver perso solo tempo. Alla lunga questo sospetto può diventare disinteresse totale.

Davide Allegra

Libera la mente, elimina completamente ogni pensiero e preparati alla visione di una serie scritta probabilmente sotto effetto di acidi, girata allo stesso modo e da vedere allo stesso modo. Battute a parte, la visione di The OA divide e dividerà sempre lo spettatore. Certo se dopo la prima stagione ti sei imbarcato nella visione della seconda qualcosa deve averti convinto, altrimenti è solo tempo sprecato.

A The OA bisogna riconoscere il merito di non risparmiare nulla, mette insieme tante idee, le unisce in un calderone e prova trovare una direzione tra colpi di scena, momenti ad effetto, elementi disturbanti e inattesi. Da un lato rappresenta tutto il bello della serialità per la complessità del racconto, la costruzione episodica che aggiunge elementi sfruttando a pieno la sua natura. Dall’altro lato però incarna tutti quei limiti di un periodo storico in cui, causa abbondanza di serie, c’è la ricerca costante dello stupore, la necessità di esagerare per farsi notare. The OA vive in un equilibrio che spezza e ricrea costantemente, in un trip senza fine e che non finirà mai. Riccardo Cristilli voto 6,5

Il cast

Nella seconda stagione ritroviamo: Brit Marling, Jason Isaacs, Emory Cohen, Patrick Gibson, Phyllis Smith, Brendan Meyer, Ian Alexander, Brandon Perea e Sharon van Etten. Tra le novità invece: Kingsley Ben-Adir e Chloë Levine. Paz Vega, Irene Jacob e Riz Ahmed tornano come special guest anche in questa seconda parte.

Il trailer

Nuove serie tv: The Twilight Zone, debutta su CBS All Access il reboot di Ai Confini della Realtà

The Twilight Zone 2019, dal 1 aprile su CBS All Access debutta il reboot di Ai Confini della Realtà prodotto da Jordan Peele. Trama, cast, trailer e info sulla serie.

Oggi su CBS All Access arriva l’atteso reboot di “Ai Confini della Realtà” (in USA The Twilight Zone 2019), una nuove serie antologica a episodi che sarà disponibile da oggi con i primi due episodi per poi continuare con un episodio a settimana, ogni giovedì dall’11 aprile.

I dettagli sulla serie sono scarsissimi, ma il debutto previsto per oggi, Pesce d’Aprile, potrebbe essere dovuto al fatto che i primi episodi punteranno sull’umorismo. Nella serie originale infatti, c’erano episodi leggeri con elementi da comedy.

Tutte le nuove serie tv del 2019 le trovi qui, appena si avvicina la data di debutto

The Twilight Zone 2019 è prodotta da CBS TV Studios insieme alla Mokeypaw Production di Jordan Peele e la Genre Films di Simon Kingberg. Peele e Kinberg sono produttori esecutivi con Win Rosenfeld, Audrey Chon, Glen Morgan, Carol Serling, Rick Berg e Greg Yaitanes.

The Twilight Zone 2019, la trama

Più che una trama, The Twilight Zone ha un elemento comune a tutti gli episodi che andranno in onda, ossia il genere: fantascienza. La serie infatti avrà un cast e storia diverse in ogni episodio. La serie originale, andata in onda dal 1959 al 1964 è nota per i suoi colpi di scena macabri che nascondono anche una morale.

Quando arriva in Italia?

Non abbiamo ancora notizie sull’eventuale debutto di The Twilight Zone 2019, ed essendo una produzione per il servizio streaming CBS All Access, non è facile capire la casa naturale della serie in Italia. Quando annunceranno una data per l’Italia la inseriremo nel nostro calendario dei debutti in Italia, che trovate qui.

Seconda stagione

Il 29 aprile CBS All Access ha annunciato il rinnovo di The Twilight Zone per una seconda stagione, che verrà rilasciata in USA nel 2020. Qui trovi la nostra guida alle serie tv rinnovate e cancellate sempre aggiornata.

Il cast

Jordan Peele sarà il narratore in ogni episodio. La lista dei nomi coinvolti nel progetto è molto lunga, visto che in ogni episodi ci saranno protagonisti diversi:

  • Taissa Farmiga (American Horror Story);
  • Adam Scott (Ghosted);
  • John Cho (The Exorcist),
  • Kumail Nanjiani (Silicon Valley);
  • Allison Tolman (Fargo);
  • Jacob Tremblay (I Puffi);
  • Steven Yeun (The Walking Dead);
  • DeWanda Wise (She’s Gotta Have It);
  • Ginnifer Goodwin (Once Upon a Time);
  • Sanaa Lathan (The Affair);
  • Tracy Morgan (SNL);
  • Greg Kinnear (House of Cards),
  • Zazie Beetz;
  • Chris O’Dowd;
  • Damson Idris;
  • Seth Rogen;
  • Ike Barinholtz;
  • Lucinda Dryzek;
  • Luke Kirby;
  • Rhea Seehorn;
  • Jefferson White;
  • Jonathan Whitesell;
  • Jessica Williams;

La sigla della serie originale

E’ impossibile non ricordare, la musica che ha introdotto ogni episodio della serie The Twilight Zone, ve la riportiamo qui per rinfrescarvi la memoria:

Questo invece è il teaser andato in onda a febbraio durante il Super Bowl. Il trailer con scene inedite lo trovate in apertura.

Box Office Italia 29-31 marzo: Dumbo primo con 3,3 milioni

Box Office 29-31 marzo USA e Italia

Box Office Italia 29-31 marzo 3,3 milioni per Dumbo

Dumbo in testa anche in Italia con 3,3 milioni incassati, ma gli italiani stanno disertando il cinema. Nell’anno in cui c’è il tentativo di tenere aperte le sale anche d’estate, le sale si stanno svuotando già da marzo. Così Bentornato Presidente si ferma a poco più di 600 mila euro che bastano per ottenere il terzo posto ma sono lontanissimi dagli oltre 2 milioni dell’esordio del precedente film 6 anni fa. Come invertire la tendenza?

Box Office USA 29-31 marzo: in testa Dumbo ma più basso delle attese

Dumbo non decolla negli Stati Uniti, se Disney si aspettava 50 milioni all’esordio, il live action dell’elefantino volante si ferma a 40 milioni. Bene ma non benissimo. Altri 33 milioni per Noi di Jordan Peele che è abbondantemente a 128 milioni totali, con Captain Marvel terzo con 350 milioni complessivi.

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Incassi Italia 29-31 marzo

  1. Dumbo (USA Disney)
    di Tim Burton
    we. 3.336.162 € (tot. =)
  2. A un metro da te – Five Feet Apart (USA LGF)
    di Justin Baldon
    we. 1.060.107 € (tot. 2.792.591)
  3. Bentornato Presidente! (Ita, Vision)
    di Giancarlo Fontana- Giuseppe Stasi
    we. 635.228 € (tot.=)
  4. Captain Marvel (USA BV)
    di Anna Boden, Ryan Fleck
    we. 338.521 € (tot. 9.678.391)
  5. Il Professore e il Pazzo 
    di Frahad Safinia
    we. 288.773 € (tot.817.272)
  6. The Prodigy – Il figlio del male
    di Nicholas McCarthy
    we. 260.315 € (tot.=)
  7. Scappo a Casa (Ita)
    di Enrico Lando
    we. 214.137 € (tot.983.474)
  8. Una giusta causa (USA)
    di Mimi Leder
    we. 195.283 € (tot. =)
  9. Peppermint – L’angelo della vendetta
    di Pierre Morel
    we. 177.912 € (tot.767.843)
  10. Captive State (USA)
    di Rupert Wyatt
    we 161.630 € (tot.=)
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Incassi USA 29-31 Marzo

  1. Dumbo (USA Disney)
    di Tim Burton
    we. 45.000.000 $ (tot. =)
  2. Noi – Us (USA Universal)
    di Jordan Peele
    we. 33.605.000 $ (tot. 128.220.440)
  3. Captain Marvel (USA BV)
    di Anna Boden, Ryan Fleck
    we. 20.500.000 $ (tot. 353.805.815)
  4. A un metro da te – Five Feet Apart (USA LGF)
    di Justin Baldon
    we. 6.250.000 $ (tot. 35.875.601)
  5. Unplanned (USA PFR)
    di Chuck Konzelman, Cary Solomon
    we 6.110.000 $ (tot.=)
  6. Wonder Park (USA Paramount)
    animazione
    we. 4.940.000 $ (tot. 37.881.787)
  7. Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto (USA Uni animazione)
    di Dean DeBlois
    we. 4.232.000 $ (tot. 152.966.010)
  8. Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio (Hotel Mumbai – BST)
    di Anthony Maras
    we 3.163.660 $ (tot. 3.279.139)
  9. A Medea Family Funeral (USA LGF)
    di Tyler Perry
    we. 2.700.000 $ (tot. 70.039.170)
  10. The Beach Bum (USA Neon)
    di Harmony Korine
    we 1.800.000 $ (tot. =)

Box Office USA e Italia 22-24 marzo

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Incassi Italia 22-24 marzo

  1. A un metro da te – Five Feet Apart (USA LGF)
    di Justin Baldon
    we. 1.341.429 € (tot. =)
  2. Captain Marvel (USA BV)
    di Anna Boden, Ryan Fleck
    we. 847.085 € (tot. 9.125.566)
  3. Scappo a Casa (Ita)
    di Enrico Lando
    we. 625.932 € (tot.=)
  4. Peppermint – L’angelo della vendetta
    di Pierre Morel
    we. 455.450 € (tot.=)
  5. Momenti di Trascurabile Felicità (ITA 01)
    di Daniele Luchetti
    we. 443.166 € (tot. 1.386.825)
  6. Escape Room (USA WB)
    di Adam Robitel
    we. 404.146 € (tot.1.363.062)
  7. Il Professore e il Pazzo 
    di Frahad Safinia
    we. 402.276 € (tot.=)
  8. My Hero Academia The Movie: Two Heroes (animazione)
    di Kenji Nagasaki
    we. 306.112 € (tot: 306.255)
  9. Green Book (USA Uni/Eagle) (qui la nostra recensione)
    di Peter Farrelly
    we. 191.825 € (tot. 9.312.995)
  10. Un viaggio a Quattro Zampe (USA WB)
    di Charles Martin Smith
    we 169.590 € (tot.710.529)
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Incassi USA 22-24 Marzo

  1. Noi – Us (USA Universal)
    di Jordan Peele
    we. 70.250.000 $ (tot.=)
  2. Captain Marvel (USA BV)
    di Anna Boden, Ryan Fleck
    we. 35.021.000 $ (tot. 321.498.835)
  3. Wonder Park (USA Paramount)
    animazione
    we. 9.000.000 $ (tot.29.477.304)
  4. A un metro da te – Five Feet Apart (USA LGF)
    di Justin Baldon
    we. 8.750.000 $ (tot. 26.461.064)
  5. Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto (USA Uni animazione)
    di Dean DeBlois
    we. 6.533.000 $ (tot. 145.752.630)
  6. A Medea Family Funeral (USA LGF)
    di Tyler Perry
    we. 4.500.000 $ (tot. 65.881.232)
  7. Gloria Bell (USA A24)
    di Sebatian Lelio
    we. 1.802.500 $ (tot. 2.498.485)
  8. No Manches Frida 2 (PNT)
    di Nacho G. Villa
    we. 1.780.000 $ (tot.6.626.279)
  9. The Lego Movie 2: Una seconda avventura (USA Warner Bros)
    di Mike Mitchell
    we. 1.125.000 $ (tot. 1103.328.550)
  10. Alita – Angelo della battaglia (USA Fox)
    di Robert Rodriguez
    we. 918.000 $ (tot. 83.748.050)