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Slow Horses 4: un’altra grandiosa stagione – La recensione

Slow Horses è tornata con u. Grazie alla mano di Will Smith (no non è l’attore) che ha adattato il quarto romanzo della saga Slough House di Mick Herron dal titolo Spook Street, Slow Horses si conferma un capolavoro assoluto, la serie tv da vedere per chi ha Apple TV+ e per chi decide di abbonarsi per la prima volta.

Slow Horses è una serie insuperabile

La Slough House non è una vera casa, non è bella né accogliente, eppure è l’unica cosa che i reietti di Lamb possono chiamare così, e questa stagione lo descrive e racconta perfettamente. Il quarto capitolo è stato un frullatore di azione, adrenalina, colpi di scena e sequenze al cardiopalma, ma si è rivelata anche la stagione più dark e più cupa a livello emotivo di Slow Horses, nonché quella più concentrata sulla (splendida) psicologia dei personaggi. Proprio in virtù di questo, soprattutto nel finale di stagione, l’umanità di Lamb viene fuori con tutti i limiti del suo carattere, ma in maniera bene evidente. Nonostante le sue decisioni siano fondamentali ai fini della trama e della storia, in queste 6 puntate c’è meno Gary Oldman del solito, e molte più sequenze incentrate sui suoi ronzini (River su tutti), eppure, tutto continua a funzionare a meraviglia.

Slow Horses si conferma un gioiello seriale, una serie intelligente, ironica, incredibilmente riuscita. Coinvolge, intrattiene, diverte, stupisce: non ha perso un colpo né qualità dall’inizio a oggi, e questo è raro nel panorama seriale contemporaneo. Forte di un cast di talenti ineguagliabili, di una coralità armoniosa e di una sceneggiatura di elevatissima qualità, questa serie brilla nel catalogo AppleTV+, un catalogo già di suo di altissimo livello. Il black humor non è mai esagerato o eccessivo, non stona, non risulta volgare o forzato; i personaggi non sono bidimensionali o banali, ma spiccano per peculiarità ben scritte e ben rappresentate che li rendono unici ed estremamente umani, nulla a che vedere con la maggior parte dei protagonisti all’acqua di rose presenti in tante serie tv in circolazione.

La regia accurata ed elegante conferisce un allûre particolare alla serie, uno stile inconfondibile, forte di un’ottima fotografia e di un ambientazione che ben si presta al mood della storia (qui trovate uno speciale sulle location della stagione 4). Tutte queste caratteristiche, unite ai grandi romanzi di Mick Herron dai quali è tratta, rendono Slow Horses una serie davvero insuperabile, un titolo di spicco nello streaming attuale, da vedere assolutamente per godere di un grandioso intrattenimento di qualità. Voto 9 – Giorgia Di Stefano

Una qualità fuori di testa

In un mondo che insegue la perfezione, continueremo sempre ad amare gli sfigati, gli emarginati, i freaks considerati sbagliati dalla società. Una quarta meravigliosa stagione composta da 6 intensi episodi che hanno tutto quello che si può desiderare in una serie tv: ritmo, personaggi memorabili, scrittura di livello e voglia di raccontare qualcosa di nuovo. Se la trama non si può anticipare per non rovinare la visione, non è invece un mistero la qualità che accompagna questa serie.

Perfetta nella sua costante ricerca dell’imperfezione, di relegare il bello (anche nella scelta dei personaggi) ai nemici dei nostri eroi della Slough House. Nell’ufficio dei reietti tutto deve essere brutto, sporco, perché è quel “marcio”, quell’approccio indifferente, superficiale, poco attento alle cose che li fa essere così puntuali nel risolvere le situazioni. Se l’MI5 cerca di ricorrere alla forza, gli agenti di Jackson Lamb puntano sulla scaltrezza e la sagacia.

Slow Horses la ami se le serie tv inutilmente patinate ti hanno stancato, se lotti ogni giorno per affermare te stesso sfidando le convenzioni sociali, se odi i formalismi e il perbenismo imperante, se ti infastidiscono le serie tv in cui tutto è così dannatamente prevedibile. I fan di Slow Horses dovrebbero avere una sorta di segnale di riconoscimento, fondare una religione venerando Jackson Lamb. Voto 9 Riccardo Cristilli

Il cast di Slow Horses

Gary Oldman è Jackson Lamb
Jack Lowden è River Cartwright, agente MI5
Kristin Scott Thomas è Diana Taverner la numero 2 dell’agenzia
Saskia Reeves è Catherine Standish, segretaria/assistente di Lamb
Rosalind Eleazar è un Louisa Guy
Christopher Chung è Roddy Ho
Aimee-Ffion Edwards è Shirley Dander
Kadiff Kirwan è Marcus Longridge
Joana Scanlan è Moira Tregorian
Tom Brooke è J.K. Cooke

Tredici Pietro, Serve amore è il nuovo singolo realizzato con Irbis

Giovane talento del panorama urban italiano, Tredici Pietro torna sulla scena musicale con un nuovo singolo dal titolo “Serve amore”, in collaborazione con l’artista e produttore milanese Irbis. Dopo “Big panorama” e “HIGH”, Tredici Pietro si prepara a gettare le basi di un progetto più grande, annunciando oggi la release del nuovo brano “Serve amore”, che sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire da venerdì 1° novembre.

“Serve amore” dipinge il quadro di una persona intrappolata tra il desiderio di connettersi agli altri e la solitudine che a volte prova, unendo riflessioni esistenziali alla ricerca del vero significato dell’amore. Le cose non vanno mai in un modo lineare e talvolta siamo noi stessi a complicare i rapporti. Tredici Pietro e Irbis colorano il testo di immagini potentissime, che descrivono la situazione di confusione che si vive muovendosi tra i sogni, l’amore, la difficoltà nel fare andare bene le cose in una relazione e la sensazione di vuoto, talvolta inevitabile. Le barre serrate e poetiche diventano un tratto distintivo di Tredici Pietro, che con questo brano si prepara per un progetto più grande. Irbis, infine, aggiunge al pezzo un tocco raffinato, rendendo “Serve Amore” una canzone ancor più sincera.

Per Tredici Pietro“Serve amore” con Irbis arriva dopo i singoli “HIGH” e “BIG PANORAMA”, con cui l’artista torna a sperimentare nel suo percorso solista, senza mai abbandonare sound inconfondibile e capacità lirica che da sempre lo contraddistinguono e che sono in grado di creare nella mente di chi ascolta immagini chiare e fortemente legate alla realtà, in un racconto che si fa sempre più maturo e profondo.

Questi brani segnano, infatti, un punto di svolta dopo la collaborazione con Lil Busso e il successo del loro joint-album “LOVESICK”, progetto discografico uscito a dicembre 2022 che unisce sonorità jersey club, chill pop e hip hop. Un vero e proprio viaggio musicale dal sound esplosivo, in cui i due artisti hanno raccontato l’amore in tutte le sue sfumature, coinvolgendo giovani talenti come Diss Gacha e VillaBanks, e portando alcuni brani del disco anche sul palco dell’edizione 2023 del Nameless Music Festival.

Notizie serie tv: le Hawaii per il nuovo 911? Il soggetto di Presunto Innocente 2

Prima di saltare alle notizie dedicate alle serie tv, un po’ di numeri che arrivano da Ampere Analysis. Secondo un recente report le sei principali società Disney, Comcast, Google, Warner Bros, Netflix e Paramount spenderanno 126 miliardi di dollari in contenuti nel 2024 con una crescita del 9% e una quota di mercato totale del 51% in crescita rispetto al 47% dell’anno precedente. Disney ha la quota più grande con il 14% degli investimenti globali, Netflix resta il maggior investitore in contenuti streaming. Senza fare spoiler sul finale di Only Murders in the Building ma possiamo dire che Tea Leoni sarà nella quinta stagione.

Serie tv notizie, 911 Hawaii?

ABC sta lavorando a un nuovo offshoot di 911, non uno spinoff ma una serie ambientata nello stesso universo ma in una nuova location. Dopo un lungo periodo di gestazione, pare che in casa ABC si sia accelerato probabilmente in vista della prossima stagione tv. Mentre sembrava che Las Vegas dovesse essere la location scelta, sembra che adesso si stia ragionando sulle Hawaii che già fanno da sfondo a una serie su salvataggi ed emergenze come Rescue Hi-Surf di Fox.

Secondo quanto riporta deadline, girare alle Hawaii è particolarmente complesso e costoso, non a caso proprio i costi hanno portato alla chiusura di NCIS: Hawaii. Sembra che John Wells per Resue Hi-Surf sia riuscito a mantenere i costi intorno ai 3-4 milioni per episodio ma non ha grandi star costose nel cast. In parallelo 9-1-1 con Angela Bassett costa il doppio, Lone Star con Rob Loew lo stesso. Inoltre Ryan Murphy ha immaginato 911 come un procedurale con nomi importanti ed elaborati effetti speciali quindi farlo alle Hawaii appare complicato.

Presunto Innocente, il soggetto della stagione 2

Apple sta ragionando sul modo migliore per portare avanti Presunto Innocente dopo la prima stagione. La serie ha avuto successo ma era una miniserie quindi non era previsto alcun seguito. L’idea al momento è quello di trasformarla in un’antologia mentre si sta esplorando anche la possibilità che uno o due personaggi possano tornare sul modello di The White Lotus.

Intanto secondo deadline, Warner Bros. TV avrebbe preso i diritti del romanzo Dissection of a Murder di Jo Murray in uscita nel 2026 per fare da base alla seconda stagione. Al centro c’è Leila Reynolds una giovane avvocata che è stata scelta da un uomo accusato di omicidio nonostante l’inesperienza. Inoltre il marito è il procuratore e a complicare il tutto alcuni suoi segreti rischiano di emergere. Nulla è ancora certo ma potrebbe essere questo il soggetto della stagione 2.

Serie tv, chi sarà Tomb Rider?

Chi sarà scelta come Tomb Rider nella serie tv di Prime Video di Phoebe Waller-Bridge? Sembra che Sophie Turner e Lucy Boynton sarebbero i nomi più accreditati al momento e che dovrebbero fare i test finali per capire se sono adatte al ruolo.

Nuova serie dall’autrice di Virgin River

Un’altra saga romantica di Robyn Carr Thunder Point sarà adattata da Roma Roth, che già ha adattato Virgin River e Sullivan’s Crossing. La saga ha nove libri, è ambientata in una cittadina costiera ricca di fascino e misteri, quando Hank Cooper arriva per il funerale di un amico, scopre di aver ricevuto in eredità una proprietà fronte mare che è al centro di una disputa cittadina e i destini della comunità sono così nelle sue mani.

La Legge di Lidia Poët, la seconda stagione su Netflix

Se dopo Citadel: Diana avreste voglia di vedere ancora Matilda De Angelis, su Netflix il 30 ottobre arriva la seconda stagione di La Legge di Lidia Poët. Il legal dramedy ambientato nella Torino di fine ‘800 riprende a raccontare le vicissitudini tra commedia e dramma della prima donna diventata avvocato in Italia. La serie è una produzione Groenlandia (la stessa dell’ottima Hanno ucciso l’Uomo Ragno su Sky) parte del gruppo Banijay creata da Guido Iuculano e Davide Orsini.

La Legge di Lidia Poët la trama della seconda stagione

A Lidia non è permesso di fare l’avvocato per una legge scritta dagli uomini. Perciò questa volta punta ancora più in alto, vuole cambiare la legge. Mentre continua a collaborare con il fratello Enrico, affrontando nuovi casi e battendosi per i diritti delle donne, vuole convincerlo a candidarsi in Parlamento per far sì che la sua legge trovi finalmente voce. Lidia ha chiuso completamente con l’amore, tanto più con Jacopo, responsabile di aver venduto la villa di famiglia e in rotta di collisione con tutti i Poët. Ma Jacopo e Lidia sono costretti a rivedersi per condividere, loro malgrado, un’indagine segreta che li riguarda da vicino, riscoprendo la complicità e il divertimento che li lega da sempre.

A dare filo da torcere il nuovo Procuratore del Re, Fourneau, un uomo delle istituzioni che inaspettatamente tratta Lidia come sua pari, spingendola a interrogarsi sul rapporto complesso e contraddittorio che ha con i sentimenti, e sul costo della rinuncia personale che sta sostenendo in nome dei suoi ideali. Nei sei nuovi episodi Lidia continuerà a scomporre senza tregua i tasselli di questo mondo costruito dagli uomini per gli uomini, con assoluta genialità, spiazzando l’avversario con intelligenza, ironia e senza mezzi termini, ma non per questo senza mai mettersi in discussione.

Il cast

Nei nuovi episodi Matilda De Angelis torna a vestire i panni di Lidia Poët, la prima donna in Italia ad entrare nell’Ordine degli Avvocati.

Nel cast, oltre a Matilda De Angelis nel ruolo della protagonista e a Eduardo Scarpetta in quello del giornalista Jacopo Barberis, tornano Pier Luigi Pasino (Enrico Poët, fratello di Lidia), Sara Lazzaro e Sinéad Thornhill (rispettivamente Teresa Barberis, moglie di Enrico, e Marianna Poët, la loro figlia) e Dario Aita (Andrea Caracciolo). A loro si unisce, in questa nuova stagione, Gianmarco Saurino, nei panni del procuratore Fourneau.

Tornano a dirigere la serie Matteo Rovere e Letizia Lamartire, a cui si aggiunge Pippo Mezzapesa. La seconda stagione è scritta da Flaminia Gressi, Guido Iuculano e Davide Orsini.

Il diritto di contare stasera in tv mercoledì 30 ottobre su Rai 1

Il diritto di Contare, Hidden Figures in originale, è il film scelto per stasera mercoledì 30 ottobre su Rai 1, una storia di donne, razzismo, riscatto sociale negli USA del 1961 quando in molti stati la discriminazione razziale era ancora accettata tra uffici, bagni, mense e autobus separati in molti stati, come la Virginia dove è ambientato il film.

Diretto da Theodore Melfi il film è basato sul libro di Margot Lee Shtterly che racconta la storia vera della scienziata Katherine Johnson che lavorò alla NASA e contribuì a mandare l’uomo sulla Luna tracciando le traiettorie per il programma Mercury e l’Apollo 11. Il film ha incassato 2,6 milioni di Euro in Italia, 165,6 milioni di dollari negli USA e 236 milioni in tutto il mondo.

Il diritto di contare la trama del film stasera in tv

Scopriamo insieme di che parla Il diritto di Contare il film di Rai 1 di stasera per scoprire se può fare al caso nostro ed è la scelta giusta per la prima serata tv, a partire dalle 21:20. Siamo nel 1961 negli Stati Uniti vige ancora la segregazione razziale, la vita dei neri e dei bianchi è divisa per legge. La matematica afroamericana Katherine Johnson con sue due colleghe Dorothy Vaughan e Mary Jackson anche loro nere, lavora per la NASA al Langley Research Center dove si occupa di calcoli matematici.

Dopo il lancio dei russi e il volo spaziale di Jurij Gagarin, il programma spaziale americano deve accelerare e la sua supervisore Vivian Mitchell, bianca, la trasferisce a supporto dello Space Task Group. Nell’edificio è l’unica nera, non c’è un bagno per loro e quindi deve camminare quasi un chilometro per trovare l’unico bagno riservato ai neri. All’inizio il suo lavoro è ostacolato dalla diffidenza dei bianchi, una doppia diffidenza: sia perchè nera sia perchè donna. Anche l’ufficiale afroamericano Jim Johnson ha dei dubbi sulle capacità matematiche delle donne ma poi dovrà ricredersi e tra i due nascerà una relazione. Con il tempo Katherine e le sue colleghe infrangeranno tutte le resistenze con la forza del loro lavoro dando vita a una vera e propria “rivoluzione” nella NASA.

Il trailer

Il cast

  • Taraji P. Henson: Katherine Johnson
  • Octavia Spencer: Dorothy Vaughan
  • Janelle Monáe: Mary Jackson
  • Kevin Costner: Al Harrison
  • Kirsten Dunst: Vivian Mitchell
  • Jim Parsons: Paul Stafford
  • Glen Powell: John Glenn
  • Mahershala Ali: Jim Johnson
  • Aldis Hodge: Levi Jackson

Dove lo trovo in streaming

Il diritto di Contare è in live streaming su Rai Play in parallelo a Rai 1, inoltre è disponibile all’acquisto o al noleggio su Google Play/ You Tube, Apple Tv, Prime Video Store, Rakuten Tv e Chili.

Terminator – Destino Oscuro, stasera su Italia 1 30 ottobre

Stasera mercoledì 30 ottobre su Italia 1 andrà in onda l’ultimo capitolo  in ordine cronologico della saga di Terminator, intitolato “Terminator – Destino Oscuro“. Il film, n prima tv in chiaro, è stato diretto da Tom Miller con Linda Hamilton e il veterano del franchise Arnold Schwarzenegger nel cast. Il film Terminator – Destino Oscuro (Terminator: Dark Fate in inglese) è uscito al cinema nel 2019 incassando poco più di 261,1 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 62,2 milioni nel mercato statunitense. In Italia il film ha incassato 1,5 milioni di euro.

Terminator – Destino Oscuro, la trama

Siamo a Città del Messico, quando Daniella Ramos, una giovane e inconsapevole operaia, si ritrova nel mirino di un terminator inviato dal futuro. Ad assistere la ragazza c’è Grace, un’umana “potenziata” proveniente dal 2042, a cui si aggiunge anche una matura Sarah Connor. Due decenni dopo aver impedito il Giorno del Giudizio, Sarah Connor ha cambiato il futuro e riscritto il destino della razza umana.

In tale contesto, Dani Ramos vive una vita semplice a Città del Messico con il fratello e il padre quando un nuovo modello di Terminator, tecnologicamente avanzato e altamente letale, un Rev-9, arriva dal futuro per darle la caccia e ucciderla. La sopravvivenza di Dani dipende allora dall’unione delle sue forze con quelle di altre due guerriere e combattenti: Grace, un super soldato che arriva dal futuro, e Sarah Connor, resa dura e spietata da ciò che ha vissuto in prima persona.

Il trailer italiano

Il Cast

  • Linda Hamilton: Sarah Connor
  • Arnold Schwarzenegger: T-800 / Carl
  • Mackenzie Davis: Grace
  • Natalia Reyes: Dani Ramos
  • Gabriel Luna: Gabriel / Rev-9
  • Diego Boneta: Diego Ramos

Dove lo trovo in streaming? Quando la replica in tv?

Il film Terminator – Destino Oscuro è disponibile in streaming in Italia su Disney+ e Timvision in abbonamento. Il film sarà visibile in diretta streaming su Mediaset Infinity, inoltre è a noleggio e o acquisto su  Apple TV, Timvision, Amazon Video.

The Town, il film di Ben Affleck stasera in tv mercoledì 30 ottobre

Stasera in tv mercoledì 30 ottobre 2024 su 20 andrà in onda il film “The Town” parte del ciclo “That’s America” in onda ogni lunedì sera. Il film è diretto da Ben Affleck, e si ispira al romanzo di Chuck Hogan “Il principe dei ladri“. Ben Affleck è anche protagonista, insieme a Rebecca Hall. The Town è uscito al cinema nel 2010 e ha incassato circa 154 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 92 milioni incassati nel mercato statunitense. In Italia il film ha incassato circa 2,4 milioni di euro.

La trama di The Town

La trama di The Town ci porta a Boston, più precisamente nel quartiere di Charlestown. Amicizie sbagliate e l’eredità di un padre criminale impongono a Doug di porre fine alla sua carriera sportiva in favore di quella criminale. Doug, quindi, si ritroverà a essere il capo di una banda di ladri, che si occupa di svaligiare le casseforti delle banche più prestigiose della città.

Tutto va liscio fino a quando, durante una rapina, il suo vecchio amico Jem decide di prendere in ostaggio, Claire, la direttrice dell’istituto. Dopo la liberazione della ragazza, Doug la insegue per capire le sue abitudini. Appuntamenti fintamente casuali e incontri fugaci creeranno le fondamenta di un’imprevedibile storia d’amore. Almeno fino a quando le bugie non verranno svelate…

Il Cast di The Town

Nel cast di The Town troviamo Ben Affleck nel ruolo del protagonista, con lui Jon Hamm, Jeremy Renner e Rebecca Hall.

  • Ben Affleck: Doug MacRay
  • Rebecca Hall: Claire Keesey
  • Jon Hamm: Adam Frawley
  • Jeremy Renner: James “Jem” Coughlin
  • Blake Lively: Krista Coughlin
  • Titus Welliver: Dino Ciampa
  • Chris Cooper: Stephen MacRay
  • Pete Postlethwaite: Fergus “Fergie” Colm
  • Slaine: Albert “Gloansy” Magloan
  • Owen Burke: Desmond “Dez” Elden
  • Victor Garber: Direttore della banca

In streaming e in tv

Il film in onda stasera è disponibile in streaming su NOW e on-demand su Sky. In alternativa potrete guardare il film in diretta streaming gratuitamente su Mediaset Infinity, nella pagina dedicata alle dirette in parallelo alla messa in onda su canale 20. Inoltre si può noleggiare su Timvision, Apple TV, Microsoft Store, Amazon Video.

Nome in codice: Broken Arrow, il film stasera su Rai Movie

Mercoledì 30 ottobre su Rai Movie andrà in onda il film “Nome in Codice: Broken Arrow“. Il film è diretto da John Woo, con John Travolta e Christian Slater nei panni dei due protagonisti. Il film è uscito nelle sale del mondo nel 1996, ha incassato circa 150,2 milioni di dollari in tutto il mondo.

Nome in codice: Broken Arrow, la trama

Il film racconta la storia del Maggiore Vic “Deak” Deakins e del capitano Riley Hale, due piloti esperti della Air Force americana, ma anche grandi amici nella vita. Un giorno gli viene affidata una missione notturna in cui dovranno sorvolare lo Utah con due bombe nucleari a bordo, cercando di evitare i radar.

In volo Deak informa Riley della sua intenzione di rubare le due bombe, ma quest’ultimo si oppone, e deciderà quindi di ucciderlo. Così il maggiore libera le bombe, che verranno poi recuperate dai suoi complice, e butta fuori dall’aereo il corpo di Riley. Deak poi si butterà col paracadute poco prima che il velivolo si schianti contro il versante di una montagna.

Intervengono così le Forze Speciali per recuperare le bombe, ma trovato l’aereo si accorgeranno che gli ordigni non ci sono, e lanceranno il codice “Broken Arrow” che in gergo significa: dispersione di armi nucleari. Intanto Riley riesce a sopravvivere e viene aiutato dal Ranger Terry Carmichael. Quando si riprenderà deciderà di dare la caccia a Deak, dando il via a una vera e propria guerra tra i due piloti. La guerra finirà solo quando uno dei due riuscirà a completare la sua missione.

Il Cast

  • Christian Slater: Capitano Riley Hale
  • John Travolta: Maggiore Vic Deakins
  • Samantha Mathis: Terry Carmichel
  • Delroy Lindo: Colonnello Max Wilkins
  • Frank Whaley: Giles Prentice
  • Bob Gunton: Pritchett
  • Howie Long: Serg. Kelly
  • Vondie Curtis-Hall: Ten. Col. Sam Rhodes
  • Vyto Ruginis: Johnson

Dove lo trovo in streaming

Il film in onda stasera non è disponibile in streaming, ma solo a noleggio nelle piattaforme digitali come Apple TV, Microsoft Store, Amazon Video. Sarà visibile, però, in diretta streaming su Mediaset Infinity.

Guida tv mercoledì 30 ottobre 2024 cosa c’è stasera in tv?

La guida tv di mercoledì 30 ottobre 2024 dedicata a film, serie tv e programmi uno sguardo alla guida tv Rai, Mediaset e Sky rivolto alla prima serata. Tra gli appuntamenti di stasera nella guida tv di mercoledì 30 ottobre 2024 su Rai 3 Chi l’ha visto?, Delitti in Paradiso su Rai 2, Io Canto Generation su Canale 5, su Rai 2 Stucky e The Bad Guy s.1 (qui la recensione), su Giallo i Pennac, su Real Time Matrimonio a prima vista

Guida Tv mercoledì 30 ottobre 2024 Prima Serata – I primi 9 canali

Rai 1
18:45 Reazione a Catena
20:00 Tg 1
20:30 5 Minuti
20.35 Affari tuoi
21.30 Il diritto di contare
23.45 Porta a Porta

Rai 2
18:50 I Gormiti – The New Era 1×03-04 1a tv
Medici in corsia 4×10-11 1a tv
20:30 Tg2
21.00 TG2 Post
21:20 Stucky 1×01 1a tv
22.35 The Bad Guy 1×01 1a tv free
23:30 90° minuto

Rai 3
19:00 TG3
19:30 TG R
20:00 Blob
20:15 Viaggio in Italia
20:40 Il cavallo e la torre
20.50 Un Posto al sole
21.20 Chi l’ha visto?
00:00 Linea notte

Canale 5
18:45 La ruota della fortuna 1a tv
19:55 Tg5
20:30 Striscia la notizia
21:30 Io Canto Generation
00:55 Tg5

Italia 1
19:10 CSI 8×16
20:20 NCIS 17×16-07
21:55 Terminator Destino oscuro
2020, Città del Messico: una giovane operaia di nome Daniella è il bersaglio di un terminator inviato dal futuro. Ad aiutarla anche una matura Sarah Connor.
00:25 Pacific Rim

Rete 4
19:30 La promessa
20:30 4 di sera
21:25 Fuori dal coro
00:55 Il volto dell’assassino

La7
18:30 Famiglie d’Italia
20:00 TgLa7
20:35 Otto e mezzo
21:15 Una giornata particolare – La morte di Pasolini
23.40 La7 Doc

Tv8 (Sky 125)
19.10 4 Ristoranti 6×06
20.20 100% Italia
21.30 4 Ristoranti 9×05-13

Nove (Sky 149)
19:30 Don’t Forget the Lyrics
20:30 Chissà chi è 
21:35 Comedy Match

Quali sono le serie Tv stasera in Tv mercoledì 30 ottobre 2024 (in chiaro e pay)

  • Rai 4 (ch. 21 dtt – 10 TivùSat) ore 21:20 I fiumi di Porpora 4 1a tv
  • La7d (ch 29 dtt. e TivùSat 161 Sky) ore 21.30 The Resident s.1
  • Warner Tv (ch 37 dtt e TivùSat 54) ore 21:25 Deception
  • Giallo (ch. 38 dtt e Tivùsat 167 Sky ) ore 21:10 I Pennac – Indagini in Famiglia 1×03-04 1a tv
  • Top Crime (ch. 39 dtt e TivùSat 168 Sky) ore 21:10 Hamburg Distretto 21 16×09-10
  • Sky Atlantic (ch. 110 sat e 455 d 16tt pay) ore 21:15 The Penguin 1×05
  • Sky Serie (ch. 112) ore 21:15 Fire Country 1×09-10
  • Sky Investigation (ch. 114) ore 21:15 La signora in giallo 10×17-18

La guida tv di mercoledì 30 ottobre 2024 ai film stasera in tv

20 (ch. 20 dtt e TivùSat 151 Sky) ore 21:15 The Town
Diretto e interpretato da Ben Affleck. Un ladro è in bilico tra il suo lavoro e l’attrazione che prova per la direttrice di una banca.

Iris (ch. 22 dtt, 11 Tivùsat 325 Sky) ore 21:10 Shutter Island
1954: due agenti federali vengono inviati a Shutter Island per indagare sulla scomparsa di un’infanticida dall’istituto mentale dell’isola.

Rai Movie (ch. 24 dtt 14 TivùSat) ore 21:10 Nome in codice Broken Arrow

Cielo (ch. 26 dtt 19 Tivùsat 156 Sky) ore 21:15 The Core

TwentySeven (ch. 27 dtt e Tivùsat 158 Sky) ore 21:05 Tower Heist Colpo ad alto livello
Un gruppo di addetti alla manutenzione, per punire l’uomo che li ha defraudati dei loro investimenti, organizzano un furto in grande stile.

TV2000 (ch. 28 dtt, 18 TivùSat, 157 di Sky) ore 20.50 Sufragette

La5 (ch.30 dtt 12 Tivùsat 159 Sky) ore 21:10 Ricomincio da me
Maya, dopo aver perso una promozione sul lavoro a favore di un laureato, si prenderà la meritata rivincita e farà pace col suo passato

Cine 34 (ch. 34 dtt e Tivùsat 327 Sky) ore 21:10 Una festa esagerata
Gennaro, Vincenzo Salemme, non bada a spese per il diciottesimo compleanno di sua figlia. Ma un “imprevisto” rischia di rovinare la festa.

Italia 2 (ch. 49 dtt 16 TivùSat 175 Sky) ore 21:15 Halloween kills

I Film stasera su Sky

  • Cinema Uno (ch. 301) ore 21:15 School of Mafia
  • Cinema Due (ch. 302) ore 21:15 Il tenente ottomano
  • Cinema Collection DC (ch. 303) ore 21:15 World War Z
  • Cinema Family (ch. 304) ore 21:00 Jumanji Benvenuti nella giungla
  • Cinema Action (ch. 305) ore 21:00 Jack Reacher – Punto di non ritorno
  • Cinema Suspense (ch. 306) ore 21:00 Mon Crime – La colpevole sono io
  • Cinema Romance (ch. 307) ore 21:00 Cattiva coscienza
  • Cinema Drama (ch. 308) ore 21:00 Plutonio 239 Pericolo invisibile
  • Cinema Comedy (ch. 309) ore 21:00 Ti ripresento i tuoi

Guida Tv mercoledì 30 ottobre 2024 – Show, Sport e documentari

  • Rai 5 (ch 23) ore 21:15 Art Night
  • Rai Premium (ch. 25 dtt 15 TivùSat) ore 21:20 Ballando con le stelle
  • Real Time (ch. 31 dtt e TivùSat 160 Sky) ore 21:35 Matrimonio a prima vista
  • Focus (ch 35 dtt 60 Tivùsat 414 Sky) ore 21:10 Extreme Animals 1a tv
  • DMAX (ch. 52 dtt, 28 TivùSat 170 Sky) ore 21:25 Quella pazza fattoria 3×04
  • Sky Uno (ch. 108 Sat e 455 dtt pay) ore 21.15 Road to X Factor
  • Sky Crime (ch. 116) ore 22:00 Blood & Money
  • History (ch. 118) ore 21:00 Oak Island e il tesoro maledetto s.11 1a tv
  • Sky Documentaries (ch 120) ore 21:10 Omicidio a Boston 1a tv
  • Sky Nature (ch. 122) ore 21:15 Super Shark I signori degli abissi
  • Sky Arte (ch. 123) ore 21:15 Keith Richards – You can’t Rock me
  • Comedy Central (ch. 129) ore 21:00 Most Ridiculous 1a tv
  • MTV (ch. 131) ore 22:00 The Challenge
  • Sky Sport Uno ore 20.45 Juventus – Parma
  • Sport Tennis ATP 1000 Parigi
  • Sky Sport Max ore 20.30 Partizan – Monaco (Euroleague)
  • Sport 252 ore 20:40 Padova – Renate
  • Sport 253 ore 20.40 Pescara – Pontedera
  • Sport 254 ore 20:40 Trapani – Avellino
  • Sky Sport 255 20:40 Virtus Entella – Lucchese
  • Sport 256 ore 20.40 Ascoli – Campobasso
  • Sky Sport 257 ore 20.30 Mainz – Bayern Monaco

N.B.: Le programmazioni complete sono sulle guide tv di Rai, Mediaset, Sky, Discovery. Film, Serie Tv, Documentari sempre disponibili in streaming su Netflix, Prime Video, Disney+, Paramount+, Apple TV+, TIMVISION, NowTV/Sky, Mediaset Infinity+.

The Substance: l’orrore assoluto di avere un corpo — La recensione

Negli ultimi anni l’espressione ‘body horror’ sta vedendo una certa inflazione, venendo scomodata sullo schermo appare qualcosa di leggermente più cruento del canonico proiettile o accoltellamento. Ecco allora che arriva Coralie Fargeat, a ricordarci che no, il body horror vero è tutta un’altra storia: anche se qui in Italia dovremo aspettare ancora un po’ per vederlo (esce il 30 ottobre, distribuito da I wonder pictures), il suo secondo lungometraggio The Substance è al centro di un vortice di discussioni online e offline. È solo hype, o abbiamo tra le mani un futuro film di culto?

The Substance: voi cosa fareste per essere perfetti?

Elisabeth Sparkle era una star di Hollywood ormai ridotta a condurre i programmi di aerobica alla tv, e il network vuole rimpiazzarla anche da quello. Ormai è alle soglie dei cinquanta, e il pubblico cerca un volto più giovane: Los Angeles è un frullatore, e vuole sempre carne fresca. A toglierla d’impaccio arriva la Sostanza, un farmaco miracoloso (o infernale?) che le promette di attivare un’altra versione di sé: giovane, sexy, migliore. E così nasce Sue, alter ego di Elisabeth che inizia a riprendersi tutto quello che il tempo le ha tolto: il programma tv, il sex appeal, l’attenzione del mondo. Il trattamento con la Sostanza però richiede che Elisabeth e Sue si alternino una settimana a testa, senza eccezioni e senza ritardi, perché tutto proceda senza imprevisti. Un compito apparentemente facile, finché le due metà non entrano in competizione…

Body talk

The Substance non si risparmia e non perdona: affronta il tema del corpo senza mezzi termini, senza ammorbidirne le implicazioni più macabre e senza pietà per nessun segmento della popolazione. Il suo sguardo è allo stesso tempo profondamente personale e brillantemente sociale, e la cinematografia tiene botta. Lo sguardo della telecamera è chirurgico: guarda i corpi delle protagoniste in un modo che ci lascia avvertire il desiderio del mondo che le circonda, senza mai farne parte.

Orrore overdrive

Come dovrebbe essere chiaro dal paragrafo precedente, penso che The Substance sia un ottimo film: ricco di sfumature nell’esplorazione tematica (ci penserete per giorni) bello da vedere, ritmato da dio. The Substance è anche, però, un’esperienza incredibilmente sgradevole: erano anni che ero così fisicamente a disagio mentre guardavo un film, e, fra risatine nervose, smorfie e gente che si copriva gli occhi, il resto della sala era in condizioni simili. Ma se avete un corpo, forse vale la pena di prendere coraggio e andare al cinema.

Il cast

Demi Moore è Elisbeth Sparkle, personalità televisiva la cui stella è in declino, mentre Margaret Qualley è Sue, suo alter-ego dopo aver preso la Sostanza. Dennis Quaid è Harvey, viscido e venale direttore del network, mentre Yann Bean è la misteriosa voce al telefono che guida Elisabeth nell’uso della Sostanza. 

Qui non è Hollywood, pregi e difetti della miniserie – La recensione

Avetrana – Qui non è Hollywood è una miniserie italiana originale di Disney+ composta da quattro lunghi episodi (lunghissimi quasi da denuncia al tribunale internazionale della serialità) rilasciati il 30 ottobre su Disney+ dopo l’accordo della casa di produzione Groenlandia e Disney che in ottemperanza alla richiesta del tribunale hanno eliminato Avetrana dal titolo. La serie ripercorre un caso di cronaca molto noto e che ha scosso l’Italia ormai 14 anni fa, l’omicidio di Sarah Scazzi per mano, secondo le sentenze, della cugina Sabrina Misseri con la complicità della madre Cosima entrambe condannate all’ergastolo. Lo zio Michele Misseri, che continua a dichiararsi l’unico colpevole, è stato condannato a 8 anni per occultamento di cadavere ed è già uscito.

La miniserie è ispirata al libro di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni “Sarah: la ragazza di Avetrana” edito da Fandango Libri che hanno contribuito alle sceneggiature con il regista Pippo Mezzapesa, Antonella Gaeta e Davide Serino. Giulia Perulli interpreta Sabrina, Vanessa Scalera è Cosima, Paolo De Vita è Michele, Federica Pala è Sarah, Anna Ferzetti è la giornalista Daniela, Giancarlo Commare è Ivano.

Qui non è Hollywood, il punto di vista di chi non ama il true crime

Personalmente il true crime duro e puro, quello delle docu-serie che fanno riaprire i casi, delle serie che raccontano in modo didascalico i fatti lo trovo una tipologia di racconto poco interessante. Non a caso l’aspetto che mi ha convinto a guardare la serie è stato il tanto contestato poster che ha fatto molto discutere sui social (basta vedere anche i commenti sulla nostra pagina facebook). Grottesco e a tratti provocatorio, quel poster era perfetto per scacciare l’idea che si trattasse di una miniserie che volesse ripercorrere in un modo standard, da fiction una vicenda di cronaca.

Perché Avetrana racconta quel caso senza cercare di trovare la verità, senza provare a ribaltare le sentenze, ma portando un affresco su una realtà provinciale desolata e desolante che brilla della luce televisiva, così come oggi brillerebbe di quella dei social. Un mondo in cui pastura alla perfezione quel sostrato televisivo costantemente alla ricerca del fenomeno da buttare davanti alla telecamera. Un mostro che si alimenta di dirette e opinioni vuote, parole prive di senso che portano a organizzare le gite sul luogo del delitto. E la persona da condannare non è chi tiene in mano la telecamera o chi organizza le visite ma chi a quelle visite partecipa e chi quei programmi guarda, cercando rifugio dalla propria noia attraverso il dolore degli altri.

Qui non è Hollywood ma una provincia lontana anni luce da Hollywood. Una realtà che è Italia ma potrebbe essere anche qualsiasi altro luogo del mondo (al netto del dialetto e delle specificità locali). Ma la miniserie ha anche diversi difetti a partire da un’eccessiva lunghezza e a una frammentazione degli episodi monografici che è in realtà poco coraggiosa rispetto a quello che poteva essere. Non assistiamo al racconto da quattro punti di vista, ma i 4 capitoli continuano ad aggiungere elementi alla storia, rendendo di fatto superflua questa suddivisione, se non per il modo con cui i personaggi entrano nella storia.

Avetrana
Foto di Lorenzo Pesce

La lunghezza comporta una certa faticosità nella sceneggiatura che più volte sembra girare a vuoto ribadendo elementi già trattati. Sicuramente è una serie coraggiosa, che fa e farà discutere e che dimostra una capacità italiana di allontanarsi da terreni tracciati. Curiosamente arriva in un mese che ha visto Netflix abbracciare un conformismo da tv generalista antica (Inganno, Lidia Poet) e le altre piattaforme innovare spaziando tra i generi e i linguaggi (Citadel:Diana, Hanno ucciso l’uomo ragno, Avetrana). Voto 7 Riccardo Cristilli

Il punto di vista di un’appassionata di true crime

Sono diventata appassionata di true crime in tempi relativamente recenti, e proprio grazie ad alcune docu-serie ben riuscite di Netflix e al proliferare di podcast (alcune ben fatti, altri meno) che riaprono casi, li analizzano, li spiegano, entrando nel vivo delle indagini e cercando di spiegare i fatti “oltre ogni ragionevole dubbio”. Al caso di Avetrana mi sono avvicinata un paio di anni fa proprio grazie a uno degli migliori podcast (sul tema) in circolazione, “Indagini” di Stefano Nazzi (su Il Post). Ciò che subito mi colpì della vicenda fa parte proprio dei timori del sindaco del paese che al momento ha fatto bloccare la messa in onda della serie: la provincia, il torbido nascosto sotto i tappeti delle case, l’omertà, le dicerie, a volte più pericolose di un’arma.

Avetrana qui non è Hollywood

Il caso di Sarah Scazzi è tutto racchiuso in queste cose, se ci pensiamo: nell’ignoranza, nei pregiudizi, nella gelosia, nell’invidia. Un’invidia che nasce tra le mura di casa, tra sorelle, tra cugine, tra madri e figlie. L’ignoranza che porta un uomo, che di giorno lavora nei campi e di notte dorme in garage, a mentire più volte, creare il caos, aggiungere confusione a una tragedia già di suo poco chiara. L’omertà di un fioraio la cui testimonianza, tempo dopo, ha ribaltato i punti di vista e l’opinione dell’accusa. Tutti questi elementi, sono tipici della vita di provincia, dove i rapporti familiari vengono protetti e difesi fino alla morte (appunto).

La serie (che spero vedrete presto su Disney+), riesce a mettere in luce proprio queste caratteristiche, puntando l’obiettivo su quel clima morboso e ossessivo che vigeva in casa Misseri e Scazzi, in quella calda estate, nella “villetta degli orrori“. Il dialetto, l’invidia di una ventenne nei confronti di una ragazzina, la successiva voglia di apparire in televisione, le bugie, le frasi dette sotto voce. Il circo mediatico esploso di lì a poco, l’esibizionismo delle persone, la pornografia del dolore, il paese di provincia preso d’assalto, la gente che guarda da dietro le persiane.

Avetrana – Qui non è Hollywood riesce a restituire quest’immagine, questa fotografia della provincia, e lo fa grazie innanzitutto all’interpretazione di Giulia Perulli (Sabrina), Vanessa Scalera (Cosima), Paolo De Vita (Michele), bravissimi nel dar vita ai loro personaggi, autentici nell’accento e nelle espressioni. La sceneggiatura, i dialoghi, l’intensità della recitazione riescono a comunicare perfettamente la noia, la disperazione, il rancore covato dai Misseri e a mettere in scena l’omicidio di una ragazzina innocente, nato per una “scaramuccia” e diventato un caso mediatico inarrestabile (ancora oggi, tra l’altro).

La colonna sonora pop mi ha invece infastidita, l’ho trovata straniante e forzata, così come la durata degli episodi, eccessivamente lunghi (poco più di un’ora ciascuno) e spesso ridondanti. Ho trovati i primi due più riusciti dei due successivi in termini di fluidità nella narrazione e armonia generale del racconto. Avetrana – Qui non è Hollywood è un esperimento coraggioso e ben realizzato, certo non all’altezza della precisione e dell’approfondimento tipico di prodotti true crime, ma altrettanto interessante proprio perché diverso dal solito. Voto 6.5 Giorgia Di Stefano

Stolen, la trama del film stasera in tv martedì 29 ottobre su Italia 1

Stolen è il film in onda stasera su Italia 1 martedì 29 ottobre un crime d’azione con il regista esperto del genere Simon West (“Con Air”, “Lara Croft – Tomb Raider” e “I Mercenari 2”) e Nicholas Cage protagonista. Il film ha incassato 18 milioni di dollari in tutto il mondo ma soli 304 mila negli USA, inizialmente i protagonisti previsti erano Clive Owern e Jason Statham. Le riprese si sono svolte principalmente a New Orleans nel 2011, il film ha una durata di 96 minuti.

Stolen la trama del film

Scopriamo insieme la trama di Stolen il film d’azione con al centro una rapina, in onda su Italia 1 giovedì 17 novembre per scoprire se possa essere adatto alla nostra serata tv. Dopo aver scontato otto anni in prigione per un furto in banca, Will Montgomey viene rilasciato il giorno del martedì grasso e scopre che uno dei suoi vecchi soci ha rapito la sua figlia Allison. La ragazza è prigioniera nel taxi di Vincent e per riaverla Will deve portargli 10 milioni di dollari la cifra che insieme avevano rubato anni prima. Ma Will non ha più questi soldi così è costretto a fare una nuova rapina sperando di recuperare la figlia e la vecchia passione.

Il Cast di Stolen

  • Nicolas Cage: Will Montgomery
  • Malin Åkerman: Riley Simms
  • Josh Lucas: Vincent Sherman
  • Danny Huston: agente Tim Harland
  • Mark Valley: agente Fletcher
  • Sami Gayle: Alison
  • M.C. Gainey: Hoyt
  • J.D. Evermore: Rookie
  • Edrick Browne: Jacobs
  • Barry Shabaka Henley: Reginald
  • Garrett Hines: Aaron
  • Jon Eyez: Bertrand

Dove lo trovo in streaming

Se non hai voglia di accendere la tv, sei arrivato tardi, oppure non ha la televisione, Stolen è in streaming su Mediaset Inifnity e nel catalogo di Netflix e TimVision.