Petra la serie su Sky e NOW da mercoledì 21 settembre torna Paola Cortellesi con 4 nuovi episodi
Paola Cortellesi e Andrea Pennacchi tornano a vestire i panni di Petra Delicato e Antonio Monte in 4 nuove storie di Petra, la serie di film tv di Sky disponibile on demand, in streaming su NOW e su Sky Cinema e Sky Serie in prima serata da mercoledì 21 settembre (prossimamente in chiaro su Tv8).
La serie è ispirata ai romanzi di Alicia Giménez-Bartlett, editi in Italia da Sellerio e in particolare i quattro nuovi episodi sono ispirati a i romanzi, “Serpenti nel paradiso”, “Un bastimento carico di riso”, “Nido Vuoto” e al racconto “Carnevale diabolico”. I quattro episodi ci riportano nella Genova di Petra dalle ville dei ricchi ai giardini di plastica dei ragazzi, mixando storie di droga, pedofilia, tradimenti e bullismo. Ritornano le atmosfere rarefatte, fredde come la protagonista di una serie elegante e raffinata che punta a farsi apprezzare con la mente più che con il cuore.
Fenomeno Monte
Il Monte di Andrea Pennacchi è il metronomo della vita di Petra – Paola Cortellesi, perfetta spalla sul lavoro e nella vita. Il loro rapporto vive di una tensione emotiva continua, in bilico tra la frustrazione, la rabbia e l’amore. Un rapporto vero e sincero, fatto di un lei riverenziale e reciproco che non trasuda distacco ma rispetto. Sanno volersi bene Petra e Antonio, come si possono voler bene due adulti che lavorano insieme. Entrambi si aiutano a superare i propri limiti, quella paura di aprirsi al mondo che li circonda e che li porta a rinchiudersi nel loro lavoro. Davanti a una birra o a un bicchiere di vino (ma quanto si beve in Petra?) i due si rivelano, si scoprono e il più delle volte risolvono casi.
In questa seconda stagione Monte è l’anima della serie. Fa sorridere ed emozionare nel corso delle diverse puntate, dal rapporto con il figlio alla scoperta dell’amore per una donna così diversa da lui ma così adatta a lui. E l’arrivo dell’amore romperà l’equilibrio della coppia lavorativa, spingendo Petra a sentirsi ancor più sella ricercando un briciolo d’affetto in incontri occasionali (ma l’ultimo episodio sembra portarci verso un futuro diverso). Petra appare incastrata in un personaggio che si è costruito ma da cui non riesce uscire. La solitaria reclusa vorrebbe stendere la sua treccia e accogliere un “principe” ma ha paura del giudizio degli altri e di come questo cambierebbe la propria immagine.
Petra e il rischio di esagerare
In un’intervista con La Repubblica Paola Cortellesi ha spiegato quanto sia diversa rispetto a Petra e lo si coglie soprattutto dallo sforzo che l’attrice fa nel mantenere il volto incupito, triste, con la curva delle labbra rivolto verso il basso. Uno sforzo quasi contro natura e che finisce per risultare forzato ed esagerato.
Proprio il rischio di esagerare, di forzare alcune situazioni è quello che deve evitare Petra. La serie funziona meglio quando si allarga, quando esce dagli spazi stretti e fa respirare la storia e i personaggi. Gli elementi crime funzionano ma talvolta alcuni passaggi sembrano soffocati dal desiderio di “fare del cinema d’autore”, indugiando su silenzi e su scene di raccordo francamente inutili. Alcune deduzioni di Petra, seppur plausibili, appaiono calate improvvisamente dall’alto. In parallelo, però, in ciascuno dei quattro episodi uno sguardo attento alla scelta degli attori, ad alcuni snodi narrativi, può facilmente intuire alcuni snodi chiave (se non addirittura il colpevole) della storia. Sintomo che talvolta si perde la guida complessiva della storia a favore di scelte stilistiche, che nobilitano il prodotto ma appiattiscono il racconto.
É da vedere se…
…se avete visto il primo ciclo, se vi piacciono serie tv come Broadchurch, Mare of Easttown, Bosch. Per il resto vi consigliamo di scaricare l’app gratuita di TV Tips e di usare la funzione “Match” con la quale potete scoprire la prossima serie da guardare, con consigli legati ai vostri interessi.