Prime Impressioni Batwoman: The CW prova una nota dark come aveva fatto inizialmente con Arrow, complice lo spettro di Batman. Rimane convincente Ruby Rose.
The CW continua ad espandere il suo Arrowverse con Batwoman, prima supereroina dichiaratamente gay nonché cugina di Batman. Complice la sua riscrittura nei New 52 fumettistici, da cui trae ispirazione allontanandosene, ci presenta una protagonista forte che deve risolvere i conti con il proprio passato, come da manuale. Una donna forte da affiancare a Supergirl la domenica, mentre in casa DC/CW si prepara un nuovo spin-off al femminile.
La trama
Batwoman racconta di Kate Kane, conosciuta nelle strade di Gotham come Batwoman. Una donna, lesbica, addestrata al combattimento il cui unico obiettivo è ripulire le strade della città dai criminali, ma ancora non si sente un eroe. In una città alla ricerca di un eroe, Kate dovrà combattere i propri demoni prima di diventare simbolo di speranza per Gotham.
Batwoman – Le prime impressioni
The CW continua a espandere il proprio universo DC – oramai solidissimo – e questa volta lo fa, per continuare ad essere al passo coi tempi – con una supereroina dichiaramente gay. Ruby Rose è convincente come trasposizione della sua controparte cartacea. Ancora una volta, come nelle migliori storie di supereroi, tutto si basa sui rapporti umani da un lato – e la famiglia di Kate è piuttosto allargata e funzionale a questo – e sulla scomparsa di Batman dall’altra – che sembra aver abbandonato Gotham e i suoi cittadini da tre anni. Un modo furbo per non mostrarlo ma anche potenzialmente interessante per raccogliere la sua eredità, come fatto simpaticamente in Titans del servizio streaming DC Universe. La sufficienza se la porta a casa anche se ringiovanisce (leggesi “adolescenzisce”) il materiale di partenza. Voto 6.5 per l’impegno. Federico Vascotto
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Gli Ascolti della premiere
Buon debutto per Batwoman che conquista 1,8 miliomi e 0.5 di rating numeri ottimi per una serie The CW che ha comunque una lunga vita successiva sullo streaming, ma prevedibili considerando il legame con l’universo Arrowverse colonna portante della rete. Nei totali fa registare un +20% rispetto all’esordio di Supergirl dello scorso anno ma è stabile nei rating.
Il cast
- Ruby Rose è Kate Kane / Batwoman. Ha perso la madre e la sorella Beth in un’incidente stradale, dove pensava che Batman le avesse abbandonate al loro destino
- Meagan Tandy è Sophie Moore, ex di Kate, ha preferito negare la propria omosessualità perché mal vista nell’esercito pur di poter finire l’addestramento ed entrare nei Corvi, la società che il padre di Kate ha fondato a Gotham dopo l’abbandono di Batman
- Camrus Johnson è Luke Fox, il figlio di Lucius Fox e quindi spalla nerd-tecnologica della protagonista dopo esserlo stato di Bruce Wayne
- Nicole Kang è Mary Hamilton, sorellastra di Kate, apparentemente superficiale ma in realtà aspirante medico provetto e piena di risorse per aiutare Gotham
- Rachel Skarsten è Alice, il misterioso villain che conosciamo nel pilot e che presto rivelerà il proprio vero volto
- Dougray Scott è Jacob Kane, il padre di Kate e di Mary, con un passato nell’esercito che voleva una vita diversa per la figlia Kate perché l’unica famiglia che gli resta dopo la morte della moglie e di Beth
- Elizabeth Anweis è Catherine Hamilton-Kane, madre di Mary e matrigna di Kate, sembra più interessata all’immagine del proprio matrimonio e della compagnia di famiglia piuttosto che dai sentimenti intestini al nucleo familiare