Purple Hearts, trama e recensione del dramma romantico su Netflix dal 29 luglio 2022
Purple Hearts è un film che fa arrabbiare per le motivazioni sbagliate. Diretto da Elizabeth Allen Rosenbaum, è tratto dal romanzo omonimo di Tess Wakefield pubblicato nel 2017. La sceneggiatura è di Kyle Jarrow e Liz Garcia. La produzione di Alloy Entertainment. É disponibile su Netflix dal 29 luglio 2022.
Nel cast, nel ruolo di protagonista, Sofia Carson. Vi ricorderete di lei se avete visto Pretty Little Liars: The Perfectionists. Oppure se siete stati appassionati di Descendants, Descendants 2 e Descendants 3. Carson ha anche co-scritto le canzoni del film insieme a Justin Tranter. Dati i presupposti, potrebbe avere qualche possibilitĂ di entrare nella Top Ten di Netflix, purtroppo.
La trama di Purple Hearts
Cassie è figlia di immigrati clandestini, fa la cameriera, ha il diabete e un sogno nel cassetto: vuole diventare una cantautrice famosa. Luke ha un passato di dipendenze, dei debiti da saldare e si è appena arruolato: sta per partire per una missione in medio-oriente come marine degli Stati Uniti d’America.
Quando si incontrano tramite un amico in comune, i due si detestano immediatamente. I problemi economici, però, sono piĂą forti di tutto. Cassi e Luke decideranno di sposarsi per finta, di ingannare l’esercito degli Stati Uniti per ottenere in cambio l’assicurazione sanitaria e qualche soldo in piĂą. Mentre è in missione, però, Luke rimane ferito. Cosa succederĂ ?
Recensione di Purple Hearts
Purtroppo, non abbiamo una parola buona da dire su questo film. I personaggi sono macchiette, ombre di persone vere, maschere. Nessuno dei temi, anche molto importanti, portati a galla vengono affrontati in una maniera anche solo lontanamente degna. Un esempio su tutti: la difficoltĂ a cui vanno incontro i malati cronici provenienti da famiglie umili o straniere e la difficoltĂ a ottenere un’assicurazione sanitaria che copra i costi delle medicine necessarie sono problematiche molto serie, negli Stati Uniti di oggi e in qualsiasi altro paese in cui la sanità è privatizzata. In questo film, però, sono solo pretesti per far finire insieme questi due disgraziati.
E ancora, è chiaro che la relazione tra i due non ha nessun tipo di equilibrio o paritĂ . Certo, lui ha dei grossi debiti con un pericoloso spacciatore, ma lei è malata, e nulla di quello che le capita è colpa sua o delle sue scelte sbagliate. Ancora, le sue convinzioni, che potrebbero essere definite attente alle tematiche sociali, vengono ridicolizzate ancora e ancora, e lei non le difende mai davvero. A fare i compromessi veri, in questa relazione, è lei, che finisce per comprendere affondo le dinamiche dell’esercito degli Stati Uniti d’America, i sacrifici a cui i soldati e le loro famiglie vanno incontro.
Tanto che la fama le arriva solo dopo che inizia a scrivere canzoni sul tema. Lui da lei non impara nulla, se non a comunicare la propria debolezza e a mangiare il cibo piccante. Le sue posizioni, mai indagate, mai ridicolizzate e sempre date per scontate, non si muovono di un millimetro. Tra una scena di marines che danno il cinque ai bambini e l’altra non rimane molta pellicola, in tutta questa retorica.
Il trailer originale
Cast
- Sofia Carson è Cassie
- Nicholas Galitzine è Luke