Ragazze Elettriche (The Power) è la nuova serie tv disponibile su Prime Video da venerdì 31 marzo con i primi 3 episodi per poi proseguire settimanalmente, una linea già seguita in passato con The Boys, Carnival Row, The Marvelous Mrs Maisel. Una modalità che aiuta a mantenere alta l’attenzione mediatica sulla serie e al tempo stesso permette a Prime Video di avere sempre contenuti inediti interessanti senza dover pescare titoli da tutto il mondo.
Adattamento del romanzo di Naomi Alderman, Ragazze Elettriche vede nel cast Toni Collette, John Leguizamo, Josh Charles tra i volti più noti e conosciuti e un gruppo di giovani ragazze emergenti e protagoniste. Infatti al centro della serie ci sono proprio delle adolescenti che improvvisamente scoprono di avere il potere di lanciare scariche elettriche. Una mutazione improvvisa e che colpisce ragazze di tutto il mondo, senza distinzione. Un cambiamento epocale e sociale che ribalterà l’ordine maschilista delle cose.
Ragazze Elettriche e il tempo di affrontare le cose
Il grande merito di Ragazze Elettriche è di prendersi il proprio tempo senza affrettare una potenziale deriva distopica e catastrofica. Non vediamo alcune premesse per poi saltare a una struttura mondiale mutata e al femminile, ma nelle prime tre puntate che abbiamo avuto modo di vedere in anteprima, seguiamo l’evolversi della scoperta nelle ragazze di questo potere e la reazione degli adulti. Senza che questo comporti un rallentamento del ritmo e dell’interesse dello spettatore, la serie inizia a presentarci le diverse protagoniste e le varie storie in giro per il mondo. Ciascuna prende forma senza svilire un’altra e senza prevalere sull’altra formando un affresco utile a comprendere lo sviluppo di quello che succede.
Nell’era dell’eccessiva fretta in cui dobbiamo sempre scoprire rapidamente quello che succede, The Power Ragazze Elettriche gestisce il proprio minutaggio facendo crescere il racconto in modo lineare e senza picchi inaspettati. Possiamo così osservare ogni tipologia di reazione, istintiva, naturale, politica, strategica rispetto a quello che sta succedendo provando a immaginare quello che noi faremmo al posto loro.
La lezione di Yellowjackets
Ragazze Elettriche ha molti tratti in comune rispetto a Yellowjackets e non perchè banalmente le protagoniste sono delle ragazze, quanto per la capacità di infondere la serie di un equilibrato gusto pop. Non solo ma entrambe le serie riescono a gestire in modo efficace sia gli elementi più adolescenziali che quelli più adulti. Il titolo originale The Power, oltre a far riferimento al potere delle ragazze, rimanda anche all’aspetto più politico della vicende, di potere strutturale, sociale e non soltanto fisico.
Le dinamiche di potere sono centrali all’interno della serie, nel rapporto tra la sindaca e il governatore, nella gestione delle dinamiche scolastiche, casalinghe. Il potere finora appannaggio degli uomini grazie a un potere fisico potrebbe cambiare forma e dinamiche. Il sostrato culturale della nostra società che impedisce, ancora oggi, di vedere le donne al pari degli uomini in molti settori, è un tema fortemente presente nella serie. Ma queste ragazze e queste donne sono pronte a ribaltare ogni stereotipo ma non sarà semplice realizzarlo. E soprattutto ci vorrà del tempo. Tempo che la serie si prende.
Summary
Le prime tre puntate di Ragazze Elettriche convincono per la capacità di sviluppare la storia senza affrettarla ma prendendosi il proprio tempo e i propri spazi, costruendo un racconto bilanciato e convincente.
Voto:
8/10