Recensione La Donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra, da venerdì 28 gennaio 2022 su Netflix la serie con Kristen Bell.
Da venerdì 27 gennaio 2022 su Netflix è disponibile “La Donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra“. Si tratta di una serie tv con un titolo complicatissimo, peggio dei più noti scioglilingua che tutti conosciamo (ma ci torniamo), ecco perchè da questo momento in poi troverete “la serie” ripetuto anche più del dovuto.
La serie è prodotta da Gloria Sanchez e creata da Rachel Ramras, Hugh Davidson e Larry Dorf ed è composta da 8 episodi della durata media di 25 minuti, tranne qualcuno. In questo articolo ci limiteremo a commentare la serie, per tutte i dettagli (trama, cast e trailer) potete leggere la scheda cliccando qui.
La Donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra – I nostri commenti
Quando titolo e casting nascondono gli indizi che aiutano a inquadrare la serie prima di premere play.
Quando vi ritroverete a valutare se guardare o meno la serie, oltre a trama, trailer e Kristen Bell, soffermatevi sul titolo. La Donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra, un titolo impossibile da ricordare, potrebbe essere un nuovo scioglilingua ma soprattutto è impossibile perché nessuno l’avrebbe mai scelto senza una motivazione precisa.
Il titolo è poco-orecchiabile, difficile da ricordare e scomodo da scrivere e comunicare nell’era dell’immediatezza e sicuramente avrà provocato dei grattacapi al grafico che si è occupato dei materiali promozionali della serie. Senza contare che è un titolo che farà impazzire ogni sito web ed esperto di SEO, (ma credo sia l’ultimo dei problemi per chi produce, e va bene): il pubblico come cercherà la serie su Google? Allora perchè l’hanno scelto? La risposta è importantissima perché un titolo del genere devi sceglierlo se vuoi comunicare qualcosa, se vuoi lasciare allo spettatore un indizio su cosa sta per guardare, perchè probabilmente non sarà immediatamente chiaro, fino alla fine.
Altro dettaglio da attenzionare è la scelta di Kristen Bell, un’attrice nota in televisione per personaggi dal grande sarcasmo, sia nei suoi ruoli più drammatici (Veronica Mars) che, ancora di più, nelle comedy (The Good Place). Non si può dire altro su La Donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra, o come volete chiamarla. Questo infatti non è un commento alla serie che si sarebbe esaurito in una semplice frase didascalica, con un passaggio che andrebbe spiegato dopo: serie scorrevole, intrigante, veloce con un’ottima protagonista ma l’avrei preferita più sincera. Aspetto con curiosità la seconda stagione perché adesso è tutto alla luce del sole. Ma gli elementi per capire cosa state guardando ce li avete davanti, per evitare brutte sorprese… Voto 7 Davide Allegra.
Un esperimento non riuscito
Personalmente la penso diversamente da chi mi precede: ho trovato “la serie” troppo pretenziosa e per nulla intrigante seppur scorrevole, ma quello è più che altro merito della brevità degli episodi (per fortuna!). Senza riuscirci, a mio avviso, vuole giocare sulla satira e la parodia del genere mistery/thirller ma, soprattutto nei primi episodi, non sembra chiarissimo. Lo diventa soltanto verso metà, con trovate surreali nella sceneggiatura che allora sì, fanno capire l’intento, ma di certo non riescono a suscitare risate come una satira o una parodia invece dovrebbero. Grande merito a Kristen Bell, sempre bravissima e deliziosa in ogni ruolo, e indubbiamente l’unico motivo per guardare questa serie, che spero rimanga in memoria nella mia testa un tempo breve tanto quanto la durata di questa prima stagione. Voto 5 Giorgia Di Stefano (founder di TV Tips, la prima App che ti consiglia la serie tv giusta per te: scaricala, è gratis!)
La sfida all’algoritmo
Faccio una premessa, non inserirò nuovamente il titolo perchè è stancante e tanto sappiamo tutti di quello di cui sto parlando. La serie cammina per tutti gli episodi sull’orlo del burrone, fa avanti indietro senza mai cadere e senza mai poggiarsi saldamente sulla terra. Ci vuole coraggio per farlo, soprattutto per farlo su Netflix dove l’algoritmo faticherà a trovare il pubblico cui suggerirla. Gli amanti del giallo storceranno il naso, gli amanti della commedia idem, proprio perchè è su quel crinale senza mai scegliere da che parte andare. Una serie da prendere sul serio o una parodia? Sottile il gioco creato dagli autori che inseriscono gli elementi più ironici in alcuni particolari della serie (come il romanzo, i titoli dei libri in soffitta) soprattutto nei primi episodi, sfogandosi maggiormente nei successivi.
La serie si scontra con la difficoltà di rendere visivamente quel sottile velo satirico che copre tutta la serie, come se fosse rimasto nelle intenzioni, nella testa di chi l’ha scritto senza trovare una vera resa scenica. Anche la scelta di Kristen Bell non è casuale dopo aver interpretato per anni una detective liceale. Ma tutti questi elementi difficilmente si colgono nei primi episodi in cui sembra di vedere uno di quei film che l’estate popolano le serate di Rai 2. Ma il gioco è tutto qui. Ed è un gioco che deve fermarsi perchè una seconda stagione renderebbe tutto troppo palese facendo scadere la serie nel banale. Voto 6.5 perchè l’operazione è interessante ma la resa non è perfetta.
…è da vedere se
La Donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra è una serie da incubo per l’algoritmo, se dovessimo provare a dare qualche riferimento, forse potremmo pensarea a The Flight Attendant soprattutto per la tipologia dell’operazione. Per scoprire altre serie tv da vedere simili c’è l’app gratuita dei nostri partner TV Tips. Divertirvi a cercare il vostro nuovo amore seriale potete sfruttare la funzione “match” per trovare nuove serie: scarica l’app, il tuo prossimo amore seriale ti aspetta.