Con abiti che vanno dai Kiss a Sir Elton John, il tutto in una visione post atomica tipica del Cyberpunk anni ’90, dal palco del Rolls Royce Las Vegas Tour Achille Lauro lancia una vera dichiarazione di guerra al conformismo e alle regole morali.
È iniziato da Firenze il Rolls Royce Las Vegas tour di Achille Lauro.
Dalla sua apparizione/consacrazione a Sanremo, dopo essersi conquistato una fetta di pubblico non musicale a Pechino Express, e il successo dell’album 1969 Achille Lauro ha più volte superato il confine tra look Trapper e influenze Glam/Punk.
Questa generazione si riconosce in un’immagine No Gender, nel superamento di un concetto binario delle scelte d’abbigliamento, e Achille Lauro si sta candidando ad essere il modello di riferimento di quella filosofia estetica .
Dai Kiss a Sir Elton John, il tutto in una visione post atomica tipica del Cyberpunk anni ’90, quel palco è una vera dichiarazione di guerra la conformismo e alle regole morali.
Ad aiutarlo nella costruzione di outfit che siano da supporto a quello che nei testi, mai banali, esprime è Nicolo Cerioni, di cui vi abbiamo già parlato per altri suoi lavori che abbiamo amato con Jovanotti, Laura Pausini, l’ultima edizione di XFactor e che anche in questa occasione è stato supportato dal costumista Jo Maria Contini.
Sul palco dell’Atlantico di Roma abbiamo visto un artista in piena sintonia con il suo pubblico, con il suo ruolo, capace di divertirsi a osare esattamente come i padri del Glam Rock, ma con quell’atmosfera “marcia” del punk.
Le foto della gallery le abbiamo prese dal profilo facebook di Nicolo Cerioni