Recensione Ozark su Netflix dal 29 aprile gli episodi conclusivi della serie. Tranquilli non ci sono spoiler sul finale.
Ozark finisce con gli ultimi sette episodi della quarta stagione rilasciati oggi venerdì 29 aprile su Netlfix. Una serie iniziata nel 2017 che si staglia nel catalogo della piattaforma di streaming per la sua ricerca di un pubblico maturo, abituato alla visione di produzioni complesse, cupe e decisamente poco rassicuranti. Ozark è la storia della deriva di una famiglia costretta a collaborare con un cartello della droga ripulendone il denaro e finendo per abbassare, mese dopo mese, la propria soglia morale.
State tranquilli, in questa recensione di Ozark non troverete spoiler sul finale, nè sugli episodi rilasciati. L’obiettivo è quello di provare a raccontarvi pregi e difetti di questi ultimi episodi senza scendere nei particolari, inserendoli nell’insieme della serie composta da 4 stagioni e 34 episodi. Una serie che forse spunterĂ nella Top ten dei titoli piĂą visualizzati di Netflix.
La forza dei personaggi
La forza di Ozark sta tutta nei suoi personaggi. Come avevo anche sottolineato commentando la prima parte della serie, sono loro la vera ragione per continuare a seguire gli episodi. Inutile dire che la trama si è ormai sfilacciata da tempo. Il continuo cercare nuovi piani da parte di Martin e Wendy Byrde per provare a ingannare l’FBI, il cartello della droga, Ruth o chiunque devi vari personaggi che incontrano, è una formula fin troppo ripetitiva. Divisi tra la voglia di sopravvivere e la sete di un potere e di una ricchezza ormai consolidata, i Byrde sono pronti a sfidare chiunque. E i soldi che sono in grado di far circolare sono la loro salvezza.
Anche in questi ultimi episodi è un continuo fare e disfare piani, creare e distruggere alleanze, con l’aggiunta dell’arrivo del padre di Wendy a complicare la situazione, deciso a cercare il figlio Ben, morto nella terza stagione ma dato per disperso dai Byrde. Un arrivo che assomiglia piĂą alla classica forzatura necessaria per la trama, ma che si rivela fondamentale per comprendere ancora meglio il personaggio di Wendy.
E torniamo così ai personaggi. La forza della serie. Jason Bateman che arriva dal mondo della comicità è perfetto nel donare un’aria stralunata al suo Martin Byrde. Costantemente vittima degli eventi, Martin è la classica brava persona da cui compreresti un auto usata o cui affideresti i tuoi figli. Ma al tempo stesso sa essere cinico e spietato quando serve. Laura Linney è letteralmente perfetta nel declinare tutte le sfumature di Wendy: spietata, dolce, preoccupata, timorosa, beffarda, sarcastica. SarĂ difficile non vederla almeno nominata nelle prossime tornate di premi. Wendy è cresciuta e si è perfezionata nel tempo, in quest’ultima stagione in ogni puntata lo spettatore cambia idea su di lei a volte la compatisci, altri la temi.
E che dire di Julia Garner, che con Ozark e la sua Ruth ha ottenuto fama e consacrazione, con quel suo modo di parlare tipico del centro America, con un tono acuto e una cantilena fastidiosa come il dondolo sul portico. La serie si riprende dopo quell’eccessiva ripetitivitĂ della prima parte, confermando come la suddivisione in due blocchi sia stata una scelta commerciale e non creativa e come i 14 episodi siano stati piĂą una forzatura che una necessitĂ . Voto 7.5 sia alla seconda parte che all’intera quarta stagione.
Quindi Ozark è da vedere se…
l’avete vista finora, se avete iniziato il viaggio è arrivato il momento di concluderlo. Al contrario se ancora non l’aveste vista Ozark è da vedere se vi piacciono serie tv come Breaking Bad, Damages, Start Up, Narcos.  Per il resto ve la consigliamo se vi ritrovate in tutto quello che è stato detto in precedenza, poi potete sempre usare l’app di TV Tips e di usare la funzione “Match” dopo aver visto la serie, con la quale potete scoprire la prossima serie da guardare, con consigli legati ai vostri interessi.
Il cast
- Jason Bateman è Martin Byrde
- Laura Linney è Wendy Byrde
- Sofia Hublitz è Charlotte Byrde
- Skylar Gaertner è Jonah Byrde
- Julia Garner è Ruth Langmore
- Felix Solis è Omar Navarro
- Alfonso Herrera è Javi Elizonndro
- Adam Rothenberg è Mel Sattem
- Katrina Lenk è Clare Shaw
- Bruce Dazison è Randall Schafer
- Bruno Bichir il prete di Navarro
- Veronica Falcon è Camila Elizondro sorella di Navarro e mamma di Javi;
- Richard Thomas è il padre di Wendy