Doom Patrol su Amazon Prime Video dal 7 ottobre, arriva la serie DC che racconta una storia di riscatto di una famiglia di emarginati.
Da domani, lunedì 7 ottobre, su Amazon Prime Video sarà disponibile la serie Doom Patrol (sia in italiano che in versione originale), una serie del servizio streaming americano DC Universe con personaggi tratti dai fumetti e visti già in un episodio della serie Titans (che in Italia è su Netflix). La serie in Italia è stata presentata in anteprima a settembre all’interno del Festival delle serie tv.
Però precisiamo che seppur le due serie siano nate in un universo condiviso, Doom Patrol e Titans difficilmente condivideranno qualcosa. I produttori, Sarah Schecher e Jeremy Carver hanno rivelato che pensano alle due serie come due entità separate che però co-esistono nello stesso universo. La motivazione è la logistica: Titans lo girano a Toronto, Doom Patrol a Atlanta, quindi è quasi impossibile che si realizzeranno dei crossover, anche se vengono rilasciate dalla stessa piattaforma (negli Stati Uniti).
Trama
La serie racconta di questa strana famiglia, composta da persone ai margini della società, formata da Robotman (Brendan Fraser), Negative Man (Matthew Zuk e Matt Bomer), Elasti-Woman (April Bowlby) e Crazy Jane (Diane Guerrero), guidati dal misterioso Caulder, che deciderà di entrare in azione e uscire dall’anonimato, spinti da Cyborg (Joivan Wade).
Prima Impressioni
Dal pilot di Doom Patrol traspare quella DC che vuole elevarsi, la DC Comics che in qualche modo vuole allontanarsi dalla leggerezza e spettacolarità della Marvel, e creare qualcosa di più impegnativo e che si appoggia interamente sullo stato d’animo dei personaggi. Insomma una DC diversa anche dall’universo in onda su The CW.
Il risultato ancora non è chiaro, almeno per me, perchè nel pilot di Doom Patrol è chiara la volontà di concentrarsi sulla sofferenza provata dai protagonisti e causata da questi strani poteri che li hanno costretti a vivere ai margini della società, perchè nessuno li accetterebbe. Quindi ci ritroviamo davanti un pilot lungo, con un ritmo lento, che ci fa conoscere i personaggi, e si prende il suo tempo nel farlo.
Forse anche troppo, traspare la necessità da parte degli autori di creare personaggi verso i quali dobbiamo necessariamente provare pena, l’inverso rispetto a quello che può accadere al cinema dove il pubblico è più ampio e i film sono diversi, lì provi ammirazione.
Doom Patrol potrebbe essere interessante, ma io da una serie del genere (soprattutto dopo l’introduzione dei personaggi in Titans, dove sia tono, che personaggi non erano così cupi, anzi il contrario) mi aspetto un intrattenimento leggero, per parlare chiaro: gente che distrugge cose, una lotta tra il bene e il male e questa cosa nel pilot di Doom Patrol manca, o meglio viene introdotta alla fine, ecco perchè è necessario l’uso del condizionale. Il consiglio è quello di guardare più episodi, io lo farò (su Amazon Prime Video sarà disponibile tutta la stagione), perchè Doom Patrol se la prende comoda. Voto 6. Davide Allegra.
15 episodi. Tutti rilasciati su Amazon lo stesso giorno, 7 ottobre, tutti già “in qualche modo” (wink wink) recuperabili. E un primo episodio che è un vero e proprio prologo delle vicende e quindi in qualche modo impossibile da giudicare. L’impressione è quella di ritrovarsi davanti a una serie pronta ad approfondire il tema degli esclusi, dei mostri buoni, delle seconde possibilità.
Doom Patrol è legata all’universo DC, negli USA è rilasciata da DC Univers come Titans, ma le due serie non sono legate (un po’ come i Star Trek di CBS All Access e non a caso anche quelle sono state spartite tra Netflix e Amazon), nonostante l’episodio molto carino di Titans in cui la Doom Patrol viene introdotta.
Fatte queste dovute premesse, il primo episodio ha buoni elementi di intrattenimento ma si dilunga in alcuni aspetti e nel voler raccontare troppo, allungando e caricando la prima ora di questa serie. La voglia di continuare la fa venire ma un tono più leggero, più ironico sarebbe utile. Voto 6+ Riccardo Cristilli
Cast
- Riley Shanahan e Brendan Fraser sono Clifford “Cliff” Steele/Robotman, ex pilota di auto, Fraser lo interpreta pre-trasformazione e gli presta la voce in originale.
- Matthew Zuk e Matt Bomer interpretano Larry Trainor/Negative Man, ex pilota dell’aviazione Bomer gli dà la voce e lo interpreta nei flashback, Zuk gli presta il fisico
- April Bowlby è Rita Farr/Elasti-Woman, ex attrice che diventa una sorta di blob a causa di una maledizione
- Diane Guerrero è Kay Challis/Crazy Jane, dalle personalità multiple
- Alan Tudyk è Eric Morden/Mr. Nobody, nato da un esperimento degli ex nazisti
- Timothy Dalton è Niles Caulder/Capo, il leader del gruppo, un dottore specializzatosi nel rintracciare chi ha bisogno di un miracolo
- Joivan Wade è Victor “Vic” Stone/Cyborg, un supereroe mezzo umano e mezzo macchina