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Recensione What/If: cosa succede quando decidi di guardare una soap con Renée Zellweger?

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Recensione What/If, la costosa soap di Netflix con Renée Zellweger e Jane Levy è perfetta per chi ama le soap, ma una perdita di tempo per gli altri.

Netflix il 24 maggio ha rilasciato, con un trailer ammaliante, la nuova soap What/If creata da Mike Kelley, già creatore di Revenge con Emily Van Camp per ABC. La serie ha suscitato subito la nostra curiosità, non tanto per il genere, ma per i nomi coinvolti: Renee Zellweger che fa il suo debutto nella serialità, e Jane Levy (Suburgatory, Castle Rock).

What/If nasce dall’idea di raccontare quello che ciascuno di noi è disposto a fare per raggiungere un sogno, ottenere quanto sperato. E’ una serie antologica, dove ogni stagione racconta di situazioni moralmente discutibili e che cambiato la vita delle persone.

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What/If, la trama

Protagonista della prima stagione è una conturbante Renée Zellweger nei panni di una misteriosa benefattrice una ricca donna d’affari che ha costruito la sua fortuna e la sua immagine pubblica sull’idea alla base del suo libro di successo At Any Cost – Ad Ogni Costo. Una donna che non conosce un no come risposta, disposta a tutto per ottenere quel che desidera. Per Zellweger sarà il primo ruolo in una serie tv seguendo la scia di altri premi Oscar votati alla serialità come la collega Nicole Kidman.

Quando offrirà a una giovane coppia di sposi (Blake Jenner di Glee e Jane Levy di Suburgatory) una proposta difficilmente rinunciabile ma moralmente inaccettabile, la vita dei ragazzi sarà cambiata per sempre.

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Il nostro commento

Per completare il titolo, che altrimenti sarebbe diventato troppo lungo: cosa succede quando un giorno decidi di guardare una soap su Netflix perchè c’è Renée Zellweger, ma non rientri nel target a cui si riferisce la serie? Perchè la questione è tutta lì, nel mio caso sono riuscito a guardare solo tre episodi.

La serie ha una sceneggiatura tremenda, un cast tremendo, e purtroppo anche Renée Zellweger e Jane Levy non spiccano per doti particolari, anzi entrambe sono conosciute per interpretazioni migliori. Ma non è un problema, perchè la serie si riferisce a un certo target e l’unico problema è che io non ci sto dentro.

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What/If probabilmente è stata girata apposta così, ha una sceneggiatura fatta apposta per attirare il pubblico delle soap opera anni ottanta come Beautiful o Sentieri. E va bene perchè Netflix ormai è diventato un raccoglitore di contenuti che si riferiscono a diversi target. E’ come la nostra tv generalista in cui abbiamo più di 60 canali sul digitale suddivisi per target: dai canali per bambini, a quelli femminili, a quelli maschili e così via.

Solo che su Netflix è tutto nello stesso posto, quindi magari dopo un lungo processo di ricerca del contenuto da guardare, ti ritrovi davanti un prodotto presentato benissimo ma che semplicemente non è per te.

Quindi la risposta alla domanda iniziale è semplicissima: hai semplicemente perso ore (quasi tre nel mio caso) del tuo tempo per guardare un prodotto che non è stato fatto per te. Un prodotto che forse ha un solo pregio, quello di spingerti a guardare più episodi possibili per capire la risoluzione del mistero iniziale (in più ha un ambientazione che ti fa capire il livello di budget assegnato a una serie Netflix). Ma questa è più una caratteristica delle soap in generale, non tanto di What/If.

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Se quindi sei fuori da questo target e guardi la serie solo perchè sei curioso, ma la tentazione di abbandonare è tanta, fallo, e fatti raccontare quello che succede da qualcuno che l’ha già vista, ti assicuro che il risultato è lo stesso. In più è molto probabile che What/If sia uno di quei rari casi in cui il doppiaggio potrebbe migliorare la qualità della recitazione. Almeno c’è un problema in meno da sopportare, per quanto riguarda la sceneggiatura e lo stile, beh c’è poco da fare, è quello. Voto: 4.

Davide Allegra.

A differenza di chi mi ha preceduto io What/If l’ho finita. Ma arrivare alla fine non ha migliorato il giudizio complessivo su una miniserie-penitenza. Si perchè non c’è altra ragione, se non un mutuo da pagare, perchè Renee Zellweger possa aver accettato questo ruolo e questa sceneggiatura come suo esordio nel mondo della serialità.

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What/If è una serie che racchiude 3 serie, un 3×1 proposto dal supermercato Netflix in cui in ogni corsia divisi per scaffali puoi trovare il tuo prodotto. Certo c’è chi per trovare il proprio prodotto deve percorrerne tutti i meandri e finire negli angolini nascosti, ma in fondo qualcosa lo trovi. Questo è il prodotto in offerta, quello sbandierato, messo all’ingresso e a ridosso delle casse per fartelo prendere.

Il problema è che una volta a casa tutto si sgretola.

La premessa/pubblicità accattivante c’è. Ci sono i nomi importanti e l’idea di una serie su una sorta di super-cattiva che seduce una coppia con un’offerta irrinunciabile. Peccato che questo resti sulla carta: la confezione è migliore del contenuto. La storia principale è costruita su un accumulo di facce contrite di Renee Zellwger, di smorfie del suo autista/assistente, di disappunti di Jane Levy accompagnate da colpi di scena forzati e che man mano sgretolano le fondamenta della serie. Una volta arrivati alla fine, se come me ne avrete il coraggio, il quadro generale sarà completamente stravolto ma non in senso positivo.

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Le altre due storie parallele, sono due film tv diversi: un classico thriller da “sabato giallo” di Rai 2 e un film drammatico su crescita e scoperta personale il tutto senza un vero e proprio collegamento con l’argomento principale della serie.

Sicuramente un suo pubblico questa serie ce l’ho e lo troverà. Così come troverete altrove giudizi e opinioni diverse rispetto alle nostre. Voto 4

Riccardo Cristilli

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Il cast

  • Renée Zellweger
  • Jane Levy
  • Blake Jenner
  • Samantha Ware
  • Keith Powers
  • Daniella Pineda
  • Juan Castano
  • John Clarence Stewart
  • Dave Annable

Produttori esecutivi gli showrunner: Mike Kelley, Melissa Loy (Page Fright); Alex Gartner, Charles Roven (Atlas Entertainment); Robert Zemeckis, Jack Rapke (Compari Entertainment). WHAT/IF è prodotta da Warner Bros. Television per Netflix.

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Il trailer in italiano e inglese

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Cosa succede quando un giorno decidi di guardare una soap su Netflix perchè c'è Renée Zellweger, ma non rientri nel target a cui si riferisce la serie? La risposta è nel voto.Recensione What/If: cosa succede quando decidi di guardare una soap con Renée Zellweger?