Recensione You, stagione 2 dal 26 dicembre su Netflix è tornata le serie con lo stalker più amato dal pubblico.
Proprio come il cotechino e le lenticchie a Capodanno, You, la serie con Penn Badgley è tornata su Netflix il 26 dicembre, giusto il tempo per farci digerire il pranzo di natale e prima di mangiare cosi tante lenticchie da sentirti male sperando nell’eredità del parente sconosciuto. L’introduzione non ha senso? Tranquilli è normale, ma quando si parla di You niente ha senso, nemmeno le recensioni.
Nella seconda stagione ci sono un paio di novità, l’ambientazione si sposta da New York a Los Angeles, c’è una nuova ragazza da seguire e amare che si chiama Love (ma va!), c’è anche una nuova vicina da salvare, tutto nuovo e tutto vecchio, almeno all’inizio. Ma c’è sempre lui: Joe, che l’ha fatto ancora!
Recensione stagione 2 – I Nostri commenti
L’ha fatto ancora, e no non mi riferisco al fatto che Joe si innamora di una nuova ragazza e che in pratica inizia a perseguitarla proprio come l’anno scorso. Quindi, quando dico “l’ha fatto ancora” mi riferisco al fatto che Joe, gli attori, i produttori, i microfonisti e il ragazzino che porta i caffè, sono riusciti di nuovo a incastrarci e farci guardare tutta la seconda stagione. All’inizio ero scettico, ho pensato che non si potevano superare le assurdità dello scorso anno, e la serie poi era fin troppo uguale alla prima: nuova storia, nuove persone, ma stesso modus operandi, quindi ero pure deciso a mollarla.
Ma poi arriva quella cosa che ti acchiappa, quell’esca che ti fa abboccare come un normale pesciolino che nuota tranquillo in un laghetto, e alla fine ti ritrovi a stagione finita. Ma la cosa peggiore è che non vedo l’ora che arrivi la terza stagione. E’ questo You, non contano le interpretazioni, non contano gli sviluppi citofonati, le assurdità, la fantascienza, non importa nulla. You è il chiaro esempio di come si intrattiene lo spettatore, non c’è altro da dire. Davide Allegra, voto 6.5, perchè ho comunque una dignità.
Bentornati nella mente di Joe. Lo stalker dal cuore d’oro, il killer costantemente innamorato e in cerca di una forma di redenzione. Una persona da cui stare lontani ma a cui non si può resistere. E lo stesso fascino magnetico è anche della serie tv, un prodotto da cui vorresti tenerti lontano ma da cui, una volta iniziato, non riesci a staccarti. Una volta li avremmo chiamati “guilty pleasure” ma chissà se nella follia seriale di oggi ha ancora senso usare questa espressione.
La seconda stagione di You non solo cambia location ma diventa a tutti gli effetti un’originale Netflix e il salto in entrambi i casi è evidente. La Los Angeles alla moda, Vip, colorata si respira anche in un’afflato quasi più scanzonato, pur nei contorni del thriller, della stessa serie. Se New York e Lifetime erano più cupe, più grunge, al limite dell’indie, dopo il successo planetario della seconda stagione, il salto definitivo su Netflix e il viaggio a Los Angeles rende tutto più pop e spensierato. Ma You non perde le sue radici, la storia ripercorre le dinamiche della prima stagione, poi devia, poi ritorna sui suoi binari in un sali-scendi emozionale che non permette allo spettatore di lasciar perdere. Perchè “diamine devo vedere come va a finire”. You è l’emblema del binge-watching, una sorta di serie manifesto che nel rilascio settimanale per 10 settimane perderebbe vigore. L’idea di poter scoprire tutto nell’arco di pochi giorni (o 10 ore per i più ossessivi) sicuramente aiuta la creazione del successo. Voto 6.5 Riccardo Cristilli
You la trama della seconda stagione
Alla fine della prima stagione Joe (Penn Badgley) ha il cuore tragicamente spezzato ed è stato appena raggiunto dalla donna che rappresenta il suo passato: l’ex fidanzata Candace (Ambyr Childers), determinata a dargli un’importante lezione. La seconda stagione si apre con Joe in fuga da Candace, costretto a lasciare New York per trasferirsi nel suo inferno personale: Los Angeles.
Joe ha da poco concluso un’intensa relazione, sfociata in un omicidio. L’ultima cosa che si aspetta è incontrare una persona incredibile, una donna chiamata Love (Victoria Pedretti), e innamorarsi di nuovo. La storia si ripete? O questa volta è tutto reale? Joe è abbastanza pazzo da rischiare tutto per scoprirlo.
Joe è ancora cacciatore, innamorato follemente di una nuova ragazza o diventa preda delle ossessioni della sua ex?