Riverdale, sospesa la produzione della quarta stagione, un membro del team è stato in contatto con una persona risultata positiva al test per il coronavirus.
L’emergenza sanitaria che sta colpendo il mondo, in particolare alcuni paesi del mondo, sta iniziando ad avere i suoi primi effetti anche sull’universo dell’intrattenimento americano. Prima con l’annullamento di varie convention previste nei prossimi mesi in tutto il mondo, dal Series Mania a Lille in Francia, al SXSW giusto per citarne qualcuno. I primi effetti si sono fatti sentire anche in alcune produzioni, è arrivata la notizia infatti che la produzione della quarta stagione di Riverdale, serie The CW, è stata sospesa per precauzione.
Pare che un membro del cast o della crew sia stato in contatto con una persona che è risultata positiva al tampone del coronavirus. “Siamo venuti a conoscenza che un membro del team di Riverdale, che è prodotto a Vancouver (Canada), è stato in contatto con una persona che è risultata positiva al test per il COVID-19” ha dichiarato Warner Bros in un comunicato. “La persona in oggetto attualmente sta per essere valutato dai medici.”
“Stiamo lavorando a stretto contratto con le autorità sanitarie a Vancouver per identificare e contattare tutte le persone che potrebbero aver avuto contatti diretti con il membro del team. La salute e la sicurezza dei nostri dipendenti, cast e crew è la nostra priorità. Continueremo a prendere precauzioni per proteggere chi lavora in tutte le nostre produzioni attive nel mondo. Per un eccesso di precauzione, abbiamo deciso di sospendere la produzione di Riverdale.”
La quarta stagione di Riverdale è attualmente in onda su The CW, e a oggi si stava lavorando al ventesimo episodio della stagione. La serie ha debuttato ieri sera in Italia su Premium Stories e oggi arriverà on-demand su Infinity e su Sky satellite.