Rosanero, trama e recensione della commedia su Sky Cinema il 9 settembre
Arriva in prima tv assoluta Rosanero, la nuova commedia Sky Original, in esclusiva il 9 settembre su Sky Cinema Uno alle 21.15, disponibile on demand e in streaming solo su NOW. Presentata in anteprima al Giffoni, è diretta da Andrea Porporati che ha anche scritto il soggetto e l’ha sceneggiato insieme allo stesso Salvatore Esposito, indimenticabile in Gomorra.
Il film è prodotto da 11 Marzo Film, Sky e Vision Distribution e distribuito da Vision Distribution. Il soggetto è tratto dall’opera letteraria di Maria Tronca intitolata Rosanero edita dalla casa editrice Baldini+Castoldi.
Rosanero, la trama
Totò ha quarant’anni ed è un boss emergente della criminalità organizzata del napoletano. É circondato da fedelissimi, ha abitudini eccentriche, una passione per le donne e veste sempre di nero. Rosetta è una bambina di dieci anni che frequenta la quinta elementare, ama la danza classica, andare in bicicletta, la sua cagnolina Stella e l’altalena.
Una mattina, mentre è impegnato a riscuotere il pizzo in moto, Totò viene colpito al petto da un paio di nemici sconosciuti, armati di pistola. In quello stesso istante Rosetta, lì vicino, cade da un’altalena e batte la testa, spaventata dal rumore degli spari. La bambina e il boss vengono operati in contemporanea, rischiando seriamente di non farcela. Quando si risvegliano, miracolosamente vivi, qualcosa è cambiato: Totò il camorrista si risveglia nel corpo di Rosetta, Rosetta in quello di Totò.
La recensione
Una commedia degli imprevisti, un cambio di anima, o forse di corpo. Poco importa. In questo film, oltre all’ambientazione (tutta italiana, potremmo dire con amarezza) non c’è chissà che originalità. Il fatto che a uno dei poli dello scambio divino (c’entra proprio Dio, in questo caso. Dichiaratamente) ci sia una bambina, ad esempio, non ci risparmia la classica scena dell’uomo che va a fare pipì e si rende conto di non poterla più fare in piedi, perché si trova nel corpo di un essere umano di sesso femminile. Ah, che grosse risate! Non cambiano neanche la perplessità delle persone che circondano gli scambiati, né i matti fraintendimenti che ne scaturiscono. Il boss si veste di rosa e fa danza, la bambina risponde male ai genitori, fuma le sigarette e prende a testate i bulletti che la vessavano. Cosa sta succedendo?
La cosa che stupisce è che la bambina nei panni del boss si dimostra immediatamente più astuta, seppur conservando l’innocenza. La prima cosa che fa è restituire il pizzo. Prima al papà fioraio, poi agli altri. Mentre il boss-bambina non capisce come nascondersi, fa lo spaccone e non si rende conto di dover perlomeno fingere che lo scambio non sia avvenuto, per non creare il caos, la bambina-boss smantella la camorra, o perlomeno ci prova. Poi il colpo di scena. C’è un segreto inconfessabile, profondo e familiare che lega questi due personaggi, apparentemente così lontani. Delude un po’, ed è spia della totale mancanza di profondità del film a prescindere dagli sforzi, che solo questo segreto, che stiamo facendo di tutto per non spoilerarvi, faccia cambiare disposizione d’animo al boss. Non era bastato vedere da vicino i danni che la sua “politica” aveva fatto a una famiglia umile. No. Doveva esserci messo in mezzo il sangue. E vabbè.
La cosa più divertente di Rosanero, che comunque scorre piacevole e si lascia guardare, è il divertimento del protagonista Salvatore Esposito, che traspare dallo schermo. Questo boss con dentro una bambina lo ha chiaramente preso a cuore, ed è bello da vedere. Il finale è un altro punto a favore. Lacrimoso? Certamente. Sorprendente? Anche, un po’. Coraggioso? Ci arrischiamo a dire di sì.
Dove vederlo in tv e in streaming
Rosanero va in onda in esclusiva il 9 settembre su Sky Cinema Uno alle 21.15, è disponibile on demand e in streaming solo su NOW.
Il trailer
La locandina
Rosanero, il cast
- Salvatore Esposito è Totò
- Fabiana Carlucci è Rosetta
- Antonio Milo è Tonino La Bufala
- Ciro Esposito è Rosario Capuano
- Salvatore Striano è Commissario Santalucia
- Aniello Arena è Michele a’Murena
- Sebastiano Somma è Fortebraccio