Royalteen trama e recensione del film su Netflix dal 17 agosto 2022
Royalteen è un film romantico di produzione norvegese approdato su Netflix il 17 agosto. É tratto da The Heir, primo libro dell’acclamata saga young adult scritta da Randi Fuglehaug e Anne Gunn Halvorsen. La pellicola è stata diretta da Per-Olav Sørensen e Emilie Beck, e prodotta da The Global Ensemble Drama.
Il finale, che non vi spoilereremo, sembra chiamare a gran voce un sequel. Intanto, abbiamo la sensazione che questo film leggero e abbastanza assurdo non avrà grosse difficoltà a entrare nella Top Ten di Netflix.
Royalteen, la trama
Lena è appena arrivata a Oslo con la sua famiglia. Aveva proprio bisogno di cambiare aria, ed è il suo primo giorno in una scuola nuova. Nella sua classe ci sono i due principi gemelli della Norvegia, Karl Johan detto Kalle e Margrethe. Questo, come è facile immaginare, provoca un certo livello di pettegolezzo nell’istituto, soprattutto quando diventa chiaro a tutti che tra Lena e Kalle c’è simpatia. Lena, però, ha un paio di segreti scomodi e un passato che presto tornerà a galla a mettere i bastoni tra le ruote tra lei e l’incompreso e maltrattato dalla stampa scandalistica principe. Barcamenarsi tra le nuove dinamiche sociali non sarà facile.
La recensione
Royalteen parte come il film romantico per ragazzi più banale del secolo. Lena, ragazza nuova diversa da tutte le altre, rimane affascinata dal principe biondino dalla bellezza francamente discutibile che piace a tutte le ragazze. É intimorita dal suo titolo e dalla sua famiglia, ma è anche l’unica che riesce a tenergli testa e lo tratta da persona normale. La sorella di Kalle non la prende bene, e con un atteggiamento da bulletta di liceo statunitense cerca di metterle i bastoni tra le ruote. Le dinamiche scolastiche esplodono.
A complicare la cosa arriva questo tanto anticipato passato burrascoso e scabroso di Lena, che si vergogna e cerca di nascondere a tutti i costi i suoi segreti, sicura che rovineranno la relazione con Kalle. I dialoghi sono forzati, le dinamiche stranianti. Lena non è come le altre, e questa cosa sembra essere fondamentale. Sorpresa! Il principe Kalle è profondo e incompreso, non lo sciupafemmine che tutti pensavano che fosse.
A salvarlo, però, arrivano degli elementi abbastanza assurdi, che partono da come viene gestita la questione segreto-di-lei e trovano il loro apice nel finale aperto che promette un sequel ancora più assurdo del precedente. Royalteen poteva essere noioso, invece è talmente straniante che fa il giro e diventa d’intrattenimento. Rimane un brutto film, ma certe volte bisogna accontentarsi di quello che la vita ci dà.
La locandina
Il trailer
Il cast
- Ines Høysæter Asserson è Lena
- Mathias Storhøi è Kalle
- Elli Müller Osborne è Margrethe
- Ina Dajanna Ervik è Tess
- Filip Bargee Ramberg è Arnie
- Amalie Sporsheim è Ingrid