Recensione Scissione la serie tv su Apple Tv+ da venerdì 18 febbraio con Adam Scott e Patricia Arquette
Venerdì 18 febbraio 2022 Apple Tv+ lancia Scissione – Severance, un thriller creato da Dan Erickson diretto composto da 9 episodi, di cui 6 diretti da Ben Stiller, con Patricia Arquette, Adam Scott e John Turturro nel cast (qui trovate la scheda con tutti i dettagli del cast). La serie è ambientata all’interno della misteriosa multinazionale Lumon che ha creato un sistema per dividere la mente dei propri dipendenti e separare la vita lavorativa da quella privata: entrando a lavoro si dimentica il privato e viceversa.
Come sempre per il mondo Apple Tv+ il rilascio degli episodi sarà settimanale dopo i primi due di venerdì 18 febbraio, proprio per questo, per non rischiare di lasciarci andare in troppi dettagli nella recensione di una serie come Scissione, abbiamo deciso di vedere solo i primi 3 episodi in anteprima così da avere una prospettiva più libera sulla serie.
Scissione – una mente divisa a metà…
Guardando i primi 3 episodi di Scissione/Severance è inevitabile pensare se avrei accettato di sottopormi a un intervento del genere e soprattutto per quale ragione l’avrei fatto. Probabilmente deciderei di eliminare dalla mente tutte quelle serie tv inutili da cui siamo sommersi, quei prodotti mediocri, svogliati, stanchi, sciatti, realizzati un tanto al chilo solo per creare qualcosa. Però la verità è che alla fine le serie tv brutte ci servono per apprezzare quelle belle, per godere ancora di più della qualità.
Come ci vuole dire Dan Erickson con la sua serie tv, abbiamo bisogno di tutte le nostre parti per essere una persona completa in ogni occasione della nostra vita. Il privato è parte del nostro lavoro e viceversa. Se qualcuno vuole negarcelo sicuramente ha qualcosa da nascondere. Allo stesso modo abbiamo bisogno delle serie tv di bassa qualità per apprezzare ancora di più prodotti come Scissione e ricordarci sempre del bello della serialità, quella sua capacità di costruire mondi e di prendersi il giusto tempo per farlo. Nelle prime due ore si costruiscono i personaggi, gli ambienti, la storia, si dà modo allo spettatore di comprendere il contesto e apprezzarlo. La serie in alcuni momenti sembra rallentare per poi regalarci delle surreali situazioni lavorative, inserendo quel pizzico di ironia che colora al meglio una storia improbabile e speriamo impossibile. Voto 9.5 Riccardo Cristilli
… che fa molta paura
Scissione è il racconto di una sorta di distopia, di un mondo futuristico altamente tecnologico che sembra impossibile, ma che in realtà fa così paura proprio perchè tutto quello a cui assistiamo è verosimile. Il concetto che la vita privata possa in qualche modo influenzare, in negativo, il rendimento sul lavoro e che ci siano aziende disposte a separare le due cose per controllare i dipendenti non è così assurdo. Sicuramente è impossibile a oggi il procedimento della Scissione, ma vedere un mondo in cui questa esiste, sicuramente fa effetto.
Scissione su Apple TV+ fa un ottimo lavoro nel raccontare questa realtà cupa, anche visivamente, quel senso di vuoto che provano i protagonisti nella versione “lavorativa”. Non sanno chi sono nel profondo, non conoscono la loro vita al di fuori, tanto da crearsi delle idee molto fantasiose che un po’ assomigliano ai complotti, perchè in fondo questi sono frutto del non-sapere. Dai primi tre episodi visti in anteprima possiamo dire che ancora una volta Ben Stiller (qui alla regia) ha centrato l’obiettivo dopo Escape At Dannemora, e non possiamo che essere grati del suo approdo nell’universo seriale. Voto 8 Davide Allegra.
è da vedere se…
Scissione – Severance è da vedere se avete apprezzato sia prodotti come Fringe, Maniac o l’inedita in Italia Counterpart. Divertirvi a cercare il vostro nuovo amore seriale con la funzione “match” di TvTips per trovare nuove serie: scarica l’app, il tuo prossimo amore seriale ti aspetta.