Secret Invasion su Disney+ trova la sua strada nell’universo Marvel grazie anche agli attori. La recensione

Secret Invasion è la miniserie Marvel inserita nella Fase 5 dell’Universo Marvel, che ha come protagonista il Nick Fury di Samuel L. Jackson. Al centro della storia, che si dipana nell’arco di sei episodi, ci sono gli Skrull che, stufi di aspettare il pianeta promesso da Fury e Carl Danvers in Captain Marvel del 2019, decidono di prendersi la terra. Ma essendo mutaforma è difficile dire quanti siano e soprattutto chi sia o meno uno Skrull.

Le prime due puntate che ci sono state fornite in anteprima, mantengono le promesse, la serie è un godibile intrattenimento action-spy che ricorda i film del genere in cui a fronteggiarsi c’erano spie americane e russe. Il tutto con un cast di primordine da Samuel L. Jackson, sempre brillante nel ruolo di Fury, a Ben Mendelsohn che riprende il ruolo di Talos. Le novità sono preziose aggiunte al mondo Marvel come Emilia Clark, nel ruolo di una figlia ribelle, e Oliva Coleman che è un’agente MI6 praticamente perfetta per ironia, sarcasmo e costruzione del personaggio.

Pur essendo profondamente collegata all’universo Marvel, con tanto di accenni frequenti agli Avengers da contattare, la serie trova una sua strada indipendente, capace di brillare anche come serie autonoma e non solo come elemento di raccordo tra i film.

Secret Invasion una serie semplice ma funzionale

Secret Invasion è una serie semplice, quasi lineare. Le prime due puntate che abbiamo avuto modo di vedere in anteprima, mostrano tutti gli elementi che ci aspettano e che ti aspetti in una serie di questo tipo. Ci sono gli effetti speciali, ci sono i riferimenti al mondo Marvel, ma soprattutto c’è una trama funzionale all’obiettivo che ci si è prefissi decidendo di realizzare una serie di questo tipo. Nel mondo Disney e ancora di più nel mondo Marvel, nulla è lasciato al caso.

Secret Invasion arriva al momento giusto nelle dinamiche complessive della Marvel. Dopo i Guardiani della Galassia che hanno una loro forma di indipendenza rispetto al quadro complessivo, era necessario riprendere le fila con un progetto che tornasse al cuore della Marvel. Una serie che pur senza avere i “grandi supereroi dei film” avesse quell’anima Marvel incarnata da Fury, il deus ex machina presente soprattutto nei primi film, ma sempre citato e nominato.

Non è una serie tv innovativa (anche perchè quando Marvel ha provato a far qualcosa di diverso come con She-Hulk o Ms Marvel è stata bersagliata dalle critiche), non è un prodotto fintamente d’autore (come il pessimo Moon Knight). Secret Invasion è una serie d’intrattenimento d’azione con l’ironia e il gusto tipicamente Marvel, che si concede il lusso di avere tanti attori di ottimo livello che non recitano semplicemente un ruolo ma lo rendono vivo e che, senza spoilerare nulla, ha una scena di dialogo (tra Jackson e Cheadle) carica di significati come raramente si trova in prodotti di questo tipo.