Secret Invasion, Emilia Clarke in trattative per un ruolo nella serie Marvel per Disney+ con Samuel L. Jackson.
Il cast di Secret Invasion, la serie Marvel per Disney+ con il Nick Fury di Samuel L. Jackson, continua ad aggiungere celebrità di altro profilo al suo cast. Dopo gli arrivi di Kingsley Ben-Adir, nei panni di un nuovo cattivo, e Olivia Colman, pare che l’attrice Emilia Clarke sia in trattative per un ruolo nella serie.
Come spesso accade con tutto il mondo Marvel/Disney+ non ci sono dettagli ufficiali. Sappiamo che la nota attrice di Game of Thrones è nelle ultime fasi delle negoziazioni. Secret Invasion è una serie che è stata annunciata lo scorso anno da Disney+, parte dell’universo televisivo Marvel che sarà collegato ai film che usciranno al cinema.
In Secret Invasion, Samuel L. Jackson tornerà nei panni di Nick Fury e Ben Mendelsohn invece in quelli di Skrull Talos, i due si sono già incontrati nel film Captain Marvel. La serie racconterà la storia di un gruppo di alieni mutaforma che negli anni si sono nascosti in mezzo agli umani. Ben-Adir dovrebbe interpretare il cattivo della serie, scritta da Kyle Bradstreet. Non ci resta che attendere altri dettagli ufficiali.
Le notizie del giorno
- Amazon Studios ha annunciato che co-produrrà insieme a BBC il thriller psicologico Chloe. Si tratta di una miniserie in sei episodi, che vedrà nel cast un gruppo di attori inglesi giovani, come Ern Doherty, l’attrice che in The Crown ha interpretato la Principessa Anna. La serie, crata e scritta da Alice Seabright racconta la storia di Becky, una ragazza che svilupperà un’ossessione sulle modalità della morte della sua amica Chloe, con la quale non aveva più rapporti. Becky assumerà una nuova identità per infiltrarsi nella vita degli amici di Chloe per capire cosa è accaduto. Doherty sarà Becky, in un cast composto da Billy Howle (The Serpent), Pippa Bennett-Warner (Gangs of London), Jack Farthing (Poldark), Poppy Gilbert, Akshay Khanna, Brandon Micheal Hall (Search Party) e Alexander Eliot.
- James Griffiths si occuperà della regia del pilot di Epic, la potenziale serie di ABC creata da Adam Horowitz e Edward Kitsis, creatori di Once Upon a Time. Le riprese sono attualmente in corso in Irlanda.
- Thomasin McKenzie e Sian Clifford saranno le protagoniste di Life After Life, una miniserie in quattro episodi di BBC, adattamento del romanzo di Kate Atkinson. Nel cast ci saranno anche James McArdle (Man in an Orange Shirt), Jessica Brown Findlay (Downton Abbey), Jessica Hynes (Years and Years); Patsy Ferran (Narciso Nero), Harry Michell (Yesterday), Laurie Kynaston (The Trouble with Maggie Cole) Joshua Hill (Small Axe) e Maria Laird (Derry Girls). La serie racconta le numerose vite di Ursula Todd, una donna che muore e rinasce in diversi periodi e in diverse circostanze della sua vita. Il suo viaggio partirà nel 1910 per attraversare le due Guerre Mondiali e un incontro con Hitler.
- Peacock sta sviluppando After School Special, una serie di Aiyana White (Lucifer), Ildy Modrovich e prodotta da Keshet Studios e Universal Television. La serie si ispira alla vita di Aiyana White, racconterà di una ragazza delle superiori che viene da una famiglia povera, che lavorerà come tata part-time e dal quel momento la sua vita cambierà per sempre.
- Michael Cuesta (Homeland) si occuperà della regia del pilot di ABC, Promised Land che racconta la storia di une famiglie di origini latine in contrasto nella Sonoma Valley in California.
- Sonya Cassidy sarà nel cast della serie, The Man Who Fell to Earth di Showtime (qui i dettagli sulla serie). L’attrice interpreterà Edie Flood, amministratore delegato della OriGen Industries, una donna la cui unica missione è proteggere a ogni costo la sua società.
- Terry George e Mariam Naoum saranno gli sceneggiatori della serie The Alexandria Killings, prodotta da Front Row Filmed Entertainment e Yalla Yalla. Ambientata a Alessandria nel 1920, durante l’occupazione inglese, la serie racconterà la storia vera delle sorelle Raya e Sakina. Due sorelle, provenienti dai quartieri poveri di Alessandria, che sono riuscite migliorare la loro vita gestendo un bordello che attraeva importanti funzionari del governo egiziano e inglese. L’ascesa e il loro declino ha portato le due sorelle a essere condannate per l’omicidio di 17 donne.