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Serie tv, notizie: Good Omens si concluderà con un episodio da 90 minuti per le accuse a Neil Gaiman

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Meno sess0 in film e serie tv. Questa sarebbe la richiesta degli adolescenti americani secondo uno studio condotto dall’UCLA che ha intervistato 1500 ragazzi e ragazze tra i 10 e i 24 anni. Il 63.5% dei ragazzi preferirebbe vedere storie non romantiche in crescita rispetto al 55% del 2023. Alisha J. Hines che ha condotto la ricerca ha spiegato che i giovani sono stanchi di vedere appuntamenti e storie romantiche che non hanno corrispondenza con la realtà ma vorrebbero esplorare diverse sfumature dei rapporti. Tra i generi prevale il fantasy scelto dal 36%, tra Covid e divisioni politiche della società preferiscono andare in mondi immaginari.

Chissà se i ragazzi guardano Tulsa King, sicuramente qualcuno lo fa visto che in 35 giorni l’esordio della stagione 2 è stato visto da 10 milioni di case (il calcolo è in households-abbonamenti perché non può determinare quante persone siano effettivamente davanti a uno schermo) in tutto il mondo, la prima puntata ha ottenuto 5.4 milioni il giorno del debutto. Restando in casa Paramount, che ha appena annunciato l’arrivo a novembre di The Agency, Dave Erickson ha firmato un rinnovo del proprio accordo con MTV Entertainment Studios aprendo così le porte a una quarta stagione di Mayor of Kingstown.

Serie tv, la brutta fine di Good Omens

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Una serie cult avrà un finale frettoloso e non voluto. Good Omens chiuderà con un episodio da 90 minuti, un film conclusivo, a causa delle denunce di alcune donne contro il creatore Neil Gaiman accusato di molestie. Le riprese del film tv con Michael Sheen e David Tennant nei panni di Aziraphale e Crowley, si svolgeranno in Scozia nel 2025. La pre-produzione si era interrotta proprio a causa di queste denunce con Gaiman che era stato allontanato. Neil Gaiman ha contribuito alla scrittura ma lui e la sua casa di produzione Blank Corporation non saranno più coinvolte.

La miniserie di Spike Jonze non si farà

Da oltre due anni su Netflix era in produzione un progetto segreto di Spike Jonze di cui non si sa praticamente nulla se non che era prodotto da Sister. Una writers room era aperta e la produzione era alla ricerca del cast, nel corso degli anni erano stati accostati sia Joaquin Phoenix che Brad Pitt ma alla fine non si è fatto nulla. Sembra che sia stato Jonze a fermare il progetto ma anche che potrebbe anche riprendere tutto se dovesse deciderlo.

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Based on a True Story 2 trailer

Il 21 novembre su Peacock arriva la seconda stagione di Based on a true story, comedy thriller con Kaley Cuoco e Chris Messina (in Italia la prima stagione è su RaiPlay).

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