Le notizie serie tv ormai iniziano sempre con qualche curiosità sparsa. Per esempio ABC ha detto che l’esordio di 911 ha ottenuto 9.8 milioni di spettatori nei suoi primi 7 giorni sulle diverse piattaforme. Spostiamoci sui rinnovi annunciati da Netflix con The Diplomat che avrà una terza stagione e Nobody Wants this che avrà una seconda stagione.
In quest’ultimo caso ci sarà un cambio di showrunner con l’arrivo di Jenni Konner e Bruce Eric Kaplan ma non ci sarà alcun addio di Erin Foster che ha creato la serie e continuerà a scriverla, 20th Television è lo studio e tra i produttori c’è anche Steve Levitan di Modern Family. Ma c’è una spiegazione dietro i nuovi arrivi, la serie era stata annunciata con Craig DiGregorio come co-showrunner a marzo 2023, meno di due mesi dopo è iniziato lo sciopero degli sceneggiatori, finito a settembre. A quel punto è iniziata una corsa contro il tempo perché le riprese dovevano iniziare a gennaio per evitare uno slittamento rispetto alla data di consegna prevista (ormai sappiamo che Netflix chiede che le sue serie siano pronte 4 mesi prima per i vari doppiaggi).
A quel punto anche Levitan si è precipitato nella writers room per aiutare, portando anche Jack Burditt che ha scritto a lungo per Modern Family e alla fine proprio quest’ultimo a preso le redini come showrunner visto che Foster voleva in ogni caso mantenere il suo focus sulla scrittura.
E a proposito di rinnovi Charlie Covell ha invitato i fan a continuare a parlare di Kaos anche dopo la sorprendente cancellazione arrivata dopo che aveva detto dia vere idee per altre due stagioni.
Serie tv, lo spinoff di The Big Bang Theory
Inizia a prendere vagamente forma l’ipotesi di spinoff di The Big Bang Theory per Max. Kevin Sussman, Brian Posehan e Lauren Lapkus hanno firmato un accordo con Warner Bros Television per rendersi disponibili se il progetto si dovesse fare, deadline l’ha definito “talent-holding deals” praticamente un accordo d’attesa. Il progetto di spinoff di The Big Bang Theory per Max era stato annunciato da Chuck Lorre un anno e mezzo fa. Attualmente sarebbero ancora in fase di scrittura delle sceneggiature quindi è tutto molto vago.
Fin da subito l’idea è che potesse essere incentrato su Stuart (Sussman) e il suo negozio di fumetti e Lapkus ha interpretato la sua stramba assistente; Posehn era invece il geologo Bert Kibbler.
Orgoglio e pregiudizio per Netflix?
Secondo quello che riporta deadline, Netflix starebbe lavorando a una versione di Orgoglio e pregiudizio scritta da Dolly Alderton (Everything I know about Love), basata ovviamente sul romanzo di Jane Austen. Il progetto sarebbe in una fase preliminare quindi potrebbe anche non vedere mai la luce.
Irish Blood per Alicia Silverstone
Alicia Silverstone sarà la protagonista di Irish Blood un drama in sei episodi girato a Dublino e che sarà rilasciato negli USA da Acorn TV. Al centro Fiona Sharpe apparentemente abbandonata dal padre quando aveva 10 anni, molto tempo dopo riceve un suo messaggio e decide di andare in Irlanda per scoprire una famiglia che non sapeva di avere e che la storia del suo abbandono era tutta una menzogna per nasconderle la verità sulle attività illegali del padre.
Nautilus, il trailer
Prime Video ha rilasciato il trailer di Nautilus che distribuirà però soltanto nel Regno Unito e in Irlanda, mentre negli USA sarà su AMC e in Australia su Stan. La serie era stata ordinata da Disney+ ma poi cancellata quando era già prodotta. Al centro le origini del Capitano Nemo. Difficile dire se e dove arriverà in Italia. La serie è prodotta da Moonriver Tv e Seven Stories, scritta da James Dormer.
Notizie casting per Grey’s Anatomy, All American e altri
- Julia Rose arriva in Grey’s Anatomy nei panni di Chloe Yasuda la sorella di Mika Yasuda (Midori Francis), arriverà nel quarto episodi e resterà per 4 episodi.
- Samantha Logan torna come guest star di All American 7, apparirà nel secondo episodi.
- The Office: Gbemisola Ikumelo (Black Ops, A League Of Their Own), Alex Edelman (Just For Us, Unfrosted), Tim Key (The Witchfinder, This Time with Alan Partridge) ed Eric Rahill (Friendship, The Bear) entrano nel cast della serie ambientata nello stesso universo di The Office ma che ancora non ha un titolo, con Sabrina Impacciatore e Domhnall Gleeson nel cast. Ikumelo, Edelman e Rahill saranno anche sceneggiatori.
Nuovi progetti serie tv
Il romanzo di Susan Rieger Like Mother, Like Mother incentrato su tre generazioni di donne, diventerà una serie tv. UCP ha preso i diritti e Sue Naegle e Ali Krug di Dinner Party Productions se ne stanno occupando. Nel 1960 Lila Pereira ha 2 anni quando il padre violento manda in manicomio la madre. 30 anni dopo è un’importante proprietaria di un giornale e lascia che il marito Joe cresca le figlie. La figlia Grace si è sempre sentita abbandonata diventa giornalista e scrive un libro sulla madre, ma si accorge di sapere molto poco della sua famiglia.
Chloë Grace Moretz sarà la protagonista dell’adattamento del podcast My Mom’s Murder di Lauren Malloy, che racconta la storia di come ha sempre pensato che la madre fosse morta per un infarto ma in realtà era stata uccisa.