Snowpiercer la seconda stagione a gennaio su TNT e Sean Bean è Mr. Wilford
Il Comic-Con di New York anche se in formato virtuale è stata l’occasione per presentare la seconda stagione di Snowpiercer che debutterà il prossimo 25 gennaio su TNT negli Stati Uniti. In Italia speriamo di vederla nei giorni successivi su Netflix come successo per la prima stagione, visti i diritti di distribuzione internazionale.
La serie, ispirata al film del 2013 di Bon Joon-ho, racconta di un viaggio perpetuo intorno a un mondo in piena glaciazione, di un treno suddiviso in classi sociali. La rivolta della prima stagione delle classi inferiori verso la testa del treno, sarà ancor più allargata nella seconda stagione. Temi sociali si fondo con una struttura seriale classica ricca di colpi di scena culminati con un clamoroso cliffangher finale come non si vedeva da tempo.
Attenzione Spoiler da qui in avanti
Nel finale della prima stagione il treno viene agganciato da un altro treno, guidato dal misterioso Mr. Wilford, il motore di tutta l’operazione di salvataggio che però, all’insaputa di molti passeggeri, era sdoppiato. Ma non solo perchè nel nuovo treno c’è Alexandra (Rowan Blanchard) la figlia ritenuta morta di Melanie Cavill (Jennifer Connelly) un tempo guida del treno.
I rivoluzionari guidati da Andre Layton (Daveed Diggs) dovranno fare i conti con una nuova leadership e gli abitanti del treno inizieranno a schierarsi tra i fedeli a Layton e i fedeli di Mr Wilford. A interpretare Mr. Wilford sarà Sean Bean annunciato nel cast della serie lo scorso ottobre.
Durante il panel virtuale lo showrunner Graeme Manson ha spiegato come tema centrale della seconda stagione sarà l’arrivo di Mr. Wilford “una figura autoritaria che arriva a contaminare una democrazia in difficoltà. […] Melanie e Layton si ritroveranno dalla stessa parte“. Mentre naturalmente sarà molto importante la storia legata ad Alexandra per capire come sia finita sull’altro treno e quale sia la sua reazione dopo aver visto la madre e il suo modo di agire e reagire.
Secondo Diggs lo show è fortemente attuale, rappresentando una sorta di specchio di quello che succede negli USA e nel mondo a partire dal significato di democrazia a come questa sia in grado di agire durante una crisi.