Speravo de Morì Prima le puntate di venerdì 2 aprile tra la festa dei 40 anni e…il vero Totti
Termina l’appuntamento con Speravo de Morì Prima quinta e sesta puntata in onda venerdì 2 aprile su Sky Atlantic e Sky Cinema Uno anche in streaming su NOW e disponibili on demand (in anteprima per gli abbonati Extra).
La miniserie dramedy scritta da Stefano Bises con Michele Astori e Maurizio Careddu vede Pietro Castellitto nel ruolo di Francesco Totti con Greta Scarano in quelli della moglie Ilary Blasi. Nelle ultime due puntate la festa dei 40 anni del Capitano è l’occasione giusta per trovare un punto d’incontro con Spalletti mentre il gran finale si avvicina e Pietro Castellitto lascia il testimone al vero Francesco Totti. Corrado Guzzanti guest star del finale.
Anticipazioni e commento delle ultime due puntate
Nel quinto episodio per Francesco i mesi passano in fretta e i minuti trascorsi in campo sono sempre meno. Ma il Capitano ha raggiunto una sorta di tregua con Spalletti, spezzata da Ilary che in un’intervista lo definisce “uomo piccolo”. Per risolvere la situazione in un duello da Far West, Totti invita l’allenatore alla sua mega festa per i 40 anni. La Roma intanto preme perchè chiarisca il suo futuro con i tifosi e alla vigilia del derby lo invita a confermare che sarà l’ultimo.
Il momento dell’addio è arrivato e il morale non è dei migliori. Ilary lo aiuta a scrivere il discorso d’addio e per rallegrarlo organizza un giro in motorino di notte con i suoi amici di sempre. Quando il giorno è arrivato anche l’ex detenuto Marco, nonostante il matrimonio in compagnia del prete interpretato da Corrado Guzzanti, si precipita allo stadio.
E dall’ultimo pullman verso lo stadio a scendere è il vero Francesco Totti protagonista delle scene finali tutte concentrate sulla festa dell’Olimpico fino a una sognante e immaginaria ultima scena.
Sotterrando l’anima da tifoso sempre coinvolto dal commovente bagno di folla finale di Totti, il finale, come purtroppo spesso capita, è la rovina di tutta la serie. Rivedere le immagini vere già al centro del documentario Mi chiamo Francesco Totti è una superflua appendice per una serie non perfetta ma che si sarebbe potuta concludere un attimo prima. Volendo in ogni caso includere Totti anche al momento in cui sorride scendendo dal pullman della squadra. Tutto il resto compreso il vero finale è una distorsione illusoria di una realtà seriale costruita, di cui non si sentiva il bisogno. Un’immotivata necessità di blandire la vanità del personaggio di cui hai finora raccontato le gesta. Oltre le immagini di repertorio è sempre preferibile non far entrare la realtà nella fiction fino a una sovrapposizione tra verità e finzione.
Il Cast di Speravo de Morì Prima
- Pietro Castellitto è Francesco Totti,
- Greta Scarano è Ilary Blasi,
- Gian Marco Tognazzi è Luciano Spalletti,
- Monica Guerritore è la madre di Totti, Fiorella;
- Giorgio Colangeli è Enzo, il padre di Totti;
- Primo Reggiani è Giancarlo Pantano, amico storico di Totti;
- Alessandro Bardani è Angelo Marrozzini, suo cugino;
- Gabriel Montesi è Antonio Cassano;
- Marco Rossetti è Daniele De Rossi;
- Massimo De Santis è Vito Scala,
- Eugenia Costantini e Federico Tocci sono i genitori di Totti da giovani.
Prodotta da Mario Gianani per Wildside, del gruppo Fremantle, con Capri Entertainment di Virginia Valsecchi, The New Life Company e Fremantle.