Secondo e ultimo appuntamento speciale con Tale e Quale dedicato al Festival di Sanremo, due puntate in onda il sabato sera pronte a sfidare C’è Posta per Te, un mini torneo speciale su Rai 1 e RaiPlay condotto da Carlo Conti. La seconda puntata sabato 25 febbraio vedrà tredici concorrenti delle passate edizioni del programma realizzato negli studi televisivi ‘Fabrizio Frizzi’ di Roma , sfidarsi e soprattutto divertirsi imitando diversi cantanti che hanno calcato il palco dell’Ariston. Canzoni che faranno divertire e cantare il pubblico.
Anche nell’appuntamento di Tale e Quale Sanremo i concorrenti cantano dal vivo accompagnati dalle basi realizzate dal maestro Pinuccio Pirazzoli e sono stati seguiti dai i “vocal coach” Maria Grazia Fontana, Dada Loi, Matteo Becucci e Antonio Mezzancella e la “actor coach” Emanuela Aureli.
Tale e Quale Sanremo le imitazioni
La classifica provvisoria vede in testa Gilles Rocca che una settimana fa ha interpretato benissimo Daniele Silvestri con ‘Salirò’. Sul podio anche Stefania Orlando-Fiorella Mannoia e Paolo Conticini-Nicola Di Bari. Ecco le imitazioni in gara a Tale e Quale Sanremo di sabato 25 febbraio 2023:
- Bianca Guaccero ricorderà il mito di Mia Martini,
- Valeria Marini si metterà alla prova con Patty Pravo,
- Stefania Orlando avrà le sembianze di Anna Oxa,
- Alba Parietti si confronterà con Alice,
- Valentina Persia avrà i panni di Elio e le Storie Tese,
- Carolina Rey (che prenderà il posto di Rosalinda Cannavò) sarà Nada,
- Paolo Conticini si metterà alla prova con Eduardo De Crescenzo,
- Andrea Dianetti imiterà Diodato, Pierpaolo Pretelli si trasformerà in Gigi D’Alessio,
- Gilles Rocca proverà il bis con Francesco Gabbani,
- Valerio Scanu interpreterà Orietta Berti
- Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli saranno Adriano Celentano e Claudia Mori.
La Giuria
Nella puntata di stasera di Tale e Quale Sanremo, sabato 25 febbraio, la giuria sarà quella solita con Giorgio Panariello che torna accanto a Loretta Goggi e Cristiano Malgioglio (la scorsa settimana invece c’era Leonardo Pieraccioni). Il quarto giudice è l’imitazione di Antonino Cannavacciuolo.