Gioia, gaudio e giubilo nel regno dei social in un’ancora calda domenica d’agosto quando deadline anticipa che Apple TV e Warner Bros TV sarebbero in procinto di ordinare ufficialmente una quarta stagione di Ted Lasso. Ma al costo di sembrare blasfemi qualche dubbio a noi viene. Non sul fatto che si farà e che sarà bellissimo ritrovare tutte le atmosfere e i personaggi, quanto sull’opportunità di una nuova stagione di una serie che ha dato tanto ma che già alla terza stagione ha iniziato a mostrare segni di stanchezza. E soprattutto di inseguire il consenso social più che una storia da raccontare.
Ted Lasso 4 è una possibilità concreta
La terza stagione di Ted Lasso è stata considerata da tutti come la stagione finale. Le parole di Jason Sudekis e degli altri attori durante le presentazioni lo avevano lasciato intendere, di fatto però Apple TV+ non aveva mai presentato la stagione come finale. Quindi almeno dal punto di vista di Apple e Warner Bros l’ipotesi era stata sempre viva. Secondo quello che racconta deadline, confermato anche da Variety, Warner Bros Television avrebbe contattato gli attori che fanno parte del sindacato inglese Equity ventilando l’ipotesi di una nuova stagione.
Gli attori contattati sono Hannah Waddingham che interpreta Rebecca Walton, Brett Goldstein che è Roy Kent e Jeremy Swift che è Leslie Higgins. Il trio avrebbero già firmato il contratto per una nuova stagione e a questo punto lo studio si starebbe rivolgendo agli attori americani, parte del sindacato SAG-AFTRA le cui opzioni sui contratti sono scadute e che quindi possono nel frattempo aver intrapreso altri lavori.
Tra questi oltre a Jason Sudeikis che è anche il creatore della serie e del personaggio (nato per uno sketch tv), sarebbero stati contattati Brendan Hunt (Beard) e Juno Temple (Keeley), mentre Phil Dunster che interpreta Jamie Tart non sarebbe stato coinvolto per il coinvolgimento in altre serie tv.
Prima di ordinare ufficialmente la nuova stagione, Apple e Warner devono assicurarsi il budget necessario e far firmare tutti gli attori. Nel frattempo la writers room sarebbe già stata aperta, la produzione potrebbe iniziare nel 2025. Deadline assicura il coinvolgimento di Sudeikis perché specifica che senza di lui non si sarebbe proprio iniziato a lavorare.
Ma perché farla?
Nessuno qui nega l’opportunità di Apple di avere una quarta stagione di una tra le sue serie tv più amate e premiate, quella che dà anche una certa riconoscibilità a una piattaforma che molti nemmeno conoscono. Può capitare che ci sia chi conosca Ted Lasso anche solo di nome senza sapere dove vederla. Indubbiamente la serie è una piacevole coccola per il cuore e per lo spirito, grazie all’abilità di Sudeikis, Bill Lawrence e degli autori di parlare di vita, amore, amicizia, dolore, passione attraverso il calcio e riuscendo anche a far divertire.
Ma la terza stagione aveva già mostrato diversi problemi, soprattutto per la ricerca costante del consenso e della prossima immagine da trasformare in un meme. L’eccessiva deriva drama di alcune puntate, così come la realizzazione di puntate troppo lunghe e una parcellizzazione delle storie, sono la punta dell’iceberg di una serie di problemi che ha avuto Ted Lasso. “Quando Ted Lasso si ricorda di essere una favola come nell’episodio ad Amsterdam o nelle ultimissime scene, allora funziona. Quando prova a essere maturo si scontra con personaggi così surreali che non possono esistere, sia per comportamenti che per modo di parlare” dicevo nel commento alla terza stagione.
Quindi ben venga una quarta stagione se si ritorna allo spirito delle puntate tra la prima e la terza stagione, quelle in cui si ricalca l’anima più scanzonata ma profonda allo stesso tempo, senza voler per forza fare la morale.
Nota bene
N.B.: visto che spesso ci si dimentica di questo aspetto, non esistono verità assolute, questo non vuole essere un giudizio fatto a scatola chiusa, ma solo un’opinione su un’ipotesi per andare oltre alla semplice notizia e provare a discutere di qualcosa e non fare soltanto il tifo per o contro. Al tempo stesso non ci si nega la possibilità di elogiare in futuro la serie se la quarta stagione dovesse meritarlo.