The Day of the Jackal, su Sky è arrivato un thriller impeccabile con un protagonista sopraffino

La cura del dettaglio è quello che fa la differenza tra una buona serie tv e un’ottima serie tv. E The Day of the Jackal è un’ottima serie tv. Tutto è finemente curato alla perfezione come nella migliore tradizione della serialità inglese, praticamente impeccabili nella costruzione dei thriller con un’anima. Hanno la capacità probabilmente unica di coinvolgere lo spettatore in quello che sta vedendo con pochi tratti. Sempre asciutti, senza eccessi emozionali, ma al tempo stesso capaci di dare un’anima al loro racconto. Sarà l’ironia a salvarli dal buonismo eccessivo.

The day of the Jackal una serie da non perdere

Ronan Bennett ha preso il romanzo di Frederick Forsyth come punto d’ispirazione, senza cercare di imitarlo o di imitarne il successivo film, ma rendendolo una serie tv in 10 puntate in cui è impossibile non fare il tifo per lo spietato cecchino di Eddie Redmayne. Abile nei travestimenti e nell’elaborazione dei suoi piani criminali, è difficile non schierarsi dalla sua parte e tifare per la sua salvezza nonostante la tenace agente MI6 Bianca (Lashana Lynch), arrivi praticamente a un passo dal catturarlo.

The Day of the Jackal di Carnival film prodotto per Sky e Peacock si stacca dalla realtà, vive in un suo mondo in cui è facile vedere un riflesso del nostro, ma in cui non ci sono riferimenti diretti. Se nel romanzo e nel film l’obiettivo era Charles De Gaulle il politico buono da fermare, qui l’obiettivo del grande colpo finale dello Sciacallo è un imprenditore tecnologico, una figura che inevitabilmente ricorda Musk ma che è un po’ una rappresentazione di un mondo tecnologico/finanziario che controlla la società molto più dei politici.

Buoni e cattivi?

Nella serie tv tutto è sfumato. Non c’è quella nettezza tra buoni e cattivi che ci si potrebbe aspettare da una serie tv tutta costruita sulla caccia a un killer. Perché i suoi obiettivi non sembrano poi così buoni. Perché l’agente MI6 che lo insegue sembra ossessionata e spietata ancor più del killer stesso, con una missione da compiere che appare personale senza davvero esserlo. Perché è impossibile non restare affascinati dai maglioni a collo alto dello Sciacallo, dalla sua eleganza, dalla sua fragile stabilità che si respira nelle telefonate con la moglie spagnola (una sorprendente Ursula Corbero, evidentemente lasciare le produzioni spagnole fa bene anche agli spagnoli). La componente umana se non aggiunge nulla per il personaggio di Bianca, anzi questa voglia di mostrare la difficoltà di una donna che lavora appare ridondante ed eccessiva, diventa fondamentale per dare profondità allo Sciacallo.

Soprattutto se amate il thriller The Day of the Jackal è la serie che fa per voi. La colonna sonora, a partire dai titoli di testa, è un valore aggiunto per le scelte mai banali delle canzoni. In questi ultimi mesi del 2024 sono arrivate due ottime serie tv di genere, The Penguin e questa The Day of the Jackal, probabilmente tra le migliori dell’anno, con al centro personaggi teoricamente negativi ma che diventano protagonisti da amare e che soprattutto non affrontano un percorso di redenzione, non sono personaggi da salvare.