The Diplomat, su Netflix la diplomazia è “donna” ma non è niente di quello che ci si aspetta

The Diplomat è la nuova serie tv in streaming su Netflix, un thriller politico di spionaggio che è anche un dramedy sulla vita di una coppia alla deriva, sul potere, sulle differenze tra USA e Regno Unito, sulle relazioni internazionali. Insomma The Diplomat è una serie tv decisamente inaspettata e sorprendente in cui niente è come lo si poteva immaginare leggendo la sinossi o i nomi coinvolti come Keri Russell e Rufus Sewell protagonisti, reduci da The Americans e The Man in the High Castle.

La creatrice è Debora Cahn che arriva da Homeland dove già c’era una protagonista instabile e incasinata, ma soprattutto arriva dal mondo Shondaland dove ha lavorato a Grey’s Anatomy. The Diplomat è il suo primo progetto nato in seno all’accordo con Netflix.

The Diplomat la trama della serie

Kate Wyler sta per partire per Kabul per diventare ambasciatrice in Afghanistan dopo una carriera da funzionaria accanto al marito Hal Wyler, un uomo carismatico e affascinante sempre al centro dell’attenzione, anche quando cerca di non esserlo. Quando però viene bombardata una nave britannica, il Presidente degli Stati Uniti insieme alla sua capo staff, decidono di mandare a Londra proprio Kate come ambasciatrice. Riuscirà una donna d’azione ad adattarsi alla vita nel lusso dell’ambasciata britannica? E soprattutto riuscirà il matrimonio di Kate e Hal a sopravvivere alla nuova dinamica di coppia?

Non dite a The Diplomat quello che dovrebbe essere…

Lo strano mese di Netflix prosegue con l’arrivo di The Diplomat, un altro titolo che sembra arrivare dal passato per struttura, formula, dinamiche e protagonisti. Un’altra serie tv pensata per i millennials (e superiori), ma anche una serie tv che richiede attenzione e curiosità di cogliere tutte le sfumature e i riferimenti all’attualità di questa serie che ci porta nei meandri della vita dei diplomatici. Debora Cahn ha raccontato come durante la scrittura di Homeland ha incontrato molti diplomatici che le hanno raccontato degli aspetti inediti della loro vita che ha voluto in qualche modo riportare all’interno di questa serie tv.

The Diplomat non è nulla di quello che dovrebbe essere, ma nessuno si deve azzardare di dirle quello che dovrebbe essere. Alla serie, ma anche a Kate che incarna il ruolo di ambasciatrice nell’unico modo in cui lo sa fare, entrando in azione, intervenendo nelle situazioni di crisi, nelle dinamiche politiche e non limitandosi alle copertine delle riviste glamour. The Diplomat è una serie scomposta, arruffata, maleducata, irrispettosa verso i canoni del genere che tende a stravolgere con uno stile informale e quasi sfiorante la commedia. Eppure ti terrà con il fiato sospeso con risvolti e misteri degni di un thriller.

Fiore all’occhiello sono i riferimenti velati e indiretti alla realtà, dalla vice-presidente USA scomparsa dai radar, all’anziano leader che non deve esser visto andare spesso in bagno, all’instabile primo ministro britannico. Insomma se vi aspettate il canonico politcal drama non iniziate nemmeno The Diplomat perchè resterete delusi. Se vi piace lasciarvi travolgere, sorprendere e se amate quelle atmosfere alle prime stagioni di Scandal, allora è la serie che fa per voi. Il cast è l’ulteriore valore aggiunto, tutti impeccabili.

Il cast

• Keri Russell è Kate Wyler
• Rufus Sewell è Hal Wyler
• Ato Essandoh è Stuart Hayford, il capo missione dell’ambasciata americana a Londra
• David Gyasi è Austin Dennison, il ministro degli esteri britannico
• Ali Ahn è Eidra Park, capo della sezione della CIA a Londra
• Rory Kinnear è Nicol Trowbrigde il premier britannico
• Nana Mensah è Billie Appiah, capo staff della Casa Bianca che ha un piano per Kate
• Michael McKean è il Presidente Rayburn
• Miguel Sandoval è Miguel Ganon, segretario di stato americano