La seconda stagione di The Last of Us è ripartita nella notte italiana su HBO e arriva in Italia su Sky Atlantic, NOW in streaming e ovviamente on demand, da oggi lunedì 14 aprile. Saranno sette appuntamenti settimanali per raccontare questo mondo post-apocalittico in cui l’umanità rimasta deve trovare il modo di sopravvivere evitando di soccombere alla mutazione di un fungo che trasforma in zombie.
The Last of Us è basata sull’acclamato omonimo videogioco sviluppato da Naughty Dog per le console PlayStation® scritta e prodotta esecutivamente da Craig Mazin (Chernobyl) e Neil Druckmann. La serie è una co-produzione con Sony Pictures Television ed è prodotta esecutivamente da Carolyn Strauss, Jacqueline Lesko, Cecil O’Connor, Asad Qizilbash, Carter Swan e Evan Wells. Il fatto che sia basata su un videogame di grande successo rappresenta gioie e dolori per la serie, per chi la guarda e per chi la fa. Perché una massa di fan del gioco è pronta a criticare ogni scelta, al contrario chi non frequenta quel mondo si sente potenzialmente escluso e fatica a comprendere l’entusiasmo intorno alla serie. Perché The Last of Us è una serie di ottima qualità, con scelte impeccabili ma che senza tutto il contorno del videogame sarebbe solo l’ennesimo survival drama.
The Last of Us tra serie e videogame
Non vogliamo dire che per apprezzare la serie bisogna conoscere il videogame, ma che gran parte dell’interesse che c’è intorno a essa è legato all’esistenza dello stesso. Perché i fan discutono delle scene, postano video di comparazione tra alcuni momenti del videogioco e della serie tv, permettendo di scoprire a chi è completamente ignaro della realtà dei videogame che ci sono scene narrative di raccordo considerate dai giocatori alla stregua di un film o di una serie.

La prima puntata
La prima puntata della seconda stagione di The Last of Us (che ricordiamo è già stata rinnovata per una terza con i fan del videogame che si stanno domandando se sarà diviso il materiale del secondo videogame o come si organizzeranno) parte con un salto temporale di 5 anni raccontandoci la vita di Joel e Ellie a Jacksonville. Il rapporto tra i due appare rovinato, ancor più di quello che sarebbe tra una figlia adolescente e il padre.
E la prima puntata è la perfetta prima puntata di una seconda stagione di una serie tv: c’è l’introduzione del nuovo pericolo, c’è il punto sulle esistenze dei nostri protagonisti, c’è l’ingresso di nuovi personaggi.
Una prima puntata che è così costruita sull’equilibrio tra la quiete che prepara le prossime tempeste e la necessità di non perdere quell’anima più action, senza togliere ai fan dei videogame quegli elementi che aspettavano. Non è un caso se i principali siti americani nella mattinata di lunedì sono pieni di articoli sul confronto tra la serie e il videogame, di dichiarazioni degli autori che spiegano cosa hanno lasciato e cosa hanno introdotto, ribadendo che si tratta di un adattamento che nella narrazione seriale qualcosa dovevano necessariamente cambiare.
Togliendo tutta questa sovrastruttura e questo contorno, ribadendo ancora una volta la qualità visiva tipica dei prodotti HBO, bisogna però riconoscere come la prima puntata di The Last of Us 2 sia ampiamente convenzionale, attenta alle regole narrative stratificante nel tempo delle seconde stagioni delle serie tv. Viene introdotto un secondo focus rispetto a quello dei protagonisti, c’è elemento di rottura tra loro due, c’è la presenza di nuovi personaggi, c’è lo sviluppo di una nuova realtà da conoscere. C’è tutto quello che ti aspetti da una serie di questo tipo.
In conclusione
E per questo, in modo circolare, torniamo a ribadire quanto già detto: per chi non è amante dei videogame, non conosce questa realtà diventa difficile entusiasmarsi davvero per The Last of Us.
Il cast in dettaglio
La seconda stagione vede di nuovo protagonisti Pedro Pascal e Bella Ramsey nei panni, rispettivamente, di Joel e Ellie insieme a Gabriel Luna che interpreta Tommy e Rutina Wesley nel ruolo di Maria. Le già annunciate new entry nel cast sono invece Kaitlyn Dever che vestirà i panni di Abby, Isabela Merced nel ruolo di Dina, Young Mazino sarà Jesse, Ariela Barer interpreterà Mel, Tati Gabrielle nei panni di Nora, Spencer Lord in quelli di Owen e Danny Ramirez che invece sarà Manny. Catherine O’Hara sarà guest star della nuova stagione come possiamo vedere nel teaser trailer.
Nella seconda stagione entrano sei nuovi attori guest star:
- Joe Pantoliano sarà Eugene, un piccolo personaggio del videogame che sarà espanso per la serie un po’ come fatto con la storia di Bill e Frank nella prima stagione;
- Alanna Ubach sarà Hanrahan, personaggio non presente nei videogame;
- Ben Ahlers sarà Burton, personaggio non presente nei videogame;
- Hettienne Park sarà Elise Park, personaggio non presente nei videogame;
- Robert John Burke sarà Seth, che gestisce un bar nella comunità nel Wyoming dove vivono Joel ed Ellie;
- Noah Lamanna sarà Kat che ha frequentato Ellie prima degli eventi della seconda parte.
La trama generale
La serie racconta una storia di sopravvivenza che si svolge vent’anni dopo che la civiltà moderna è stata distrutta. Joel, un sopravvissuto, viene ingaggiato per far uscire di nascosto Ellie, una ragazza di 14 anni, da un’opprimente zona di quarantena. In questo secondo capitolo della serie, cinque anni dopo gli eventi della prima stagione Joel (Pedro Pascal) ed Ellie (Bella Ramsey) saranno trascinati in un conflitto fra di loro e contro un mondo persino più pericoloso e imprevedibile di quello che si erano lasciati alle spalle.