The New Pope anticipazione e recensione puntate di venerdì 31 gennaio su Sky Atlantic, Sky Cinema Uno e in streaming su Now Tv
Penultimo appuntamento venerdì 31 gennaio con The New Pope, su Sky Atlantic, Sky Cinema Uno, in streaming su Now Tv e in mobilità su Sky Go arrivano gli episodi 7 e 8 che conducono direttamente al prossimo nono e conclusivo episodio. Gli episodi sono disponibili on demand, in anteprima per gli abbonati da più di 3 anni con Primissima, su Sky Box Sets disponibile la prima stagione.
Anticipazioni e commento settima e ottava puntata The New Pope
La Chiesa è in subbuglio. Le mosse di Assente, di Spalletta di concerto con il ministro italiano e il marito di Sofia mettono a soqquadro gli equilibri del governo della Chiesa. Giovanni Paolo III è sempre più un pesce fuor d’acqua, perseguitato dalle sue ombre, incapace di trovare una giusta dimensione nel ruolo.
Voiello intanto è andato in pensione ma il Cardinale Assente opera politiche ambigue che intaccano la credibilità della Chiesa. Nel frattempo cessa la trasmissione del respiro di Pio XIII e la reazione dei seguaci del papa si divide tra chi prosegue la veglia e chi si allontana con sospetto, magari pensando che la Chiesa abbia staccato la spina. In realtà Pio XIII si è miracolosamente svegliato dal coma, evento straordinario, che neanche la medicina riesce a spiegare. Dopo la prodigiosa ripresa, Lenny si rifugia a casa del medico che lo ha assistito durante il coma. L’uomo vive in un sontuoso palazzo veneziano con la moglie e il figlio gravemente malato. Disperata, la moglie del medico chiede a Pio XIII un miracolo che guarisca il figlio. Nel frattempo, a Roma, il terrorismo attacca il Vaticano nel cuore della cristianità.
Nell’ottavo episodio, Voiello discute con il misterioso faccendiere Bauer dell’incapacità di Assente come Segretario di Stato, e da lui viene a sapere l’insospettabile segreto di Sir John. Gli attentati terroristici e il risveglio di Lenny spingono Giovanni Paolo III a rifugiarsi sulle Dolomiti, dove Sofia lo raggiunge per convincerlo a tornare. Intanto, Lenny Belardo fa il suo ritorno a Roma, dove incontra il fidato Gutierrez nella Basilica di San Pietro. Circondati da macerie morali e materiali, i due cercano una via d’uscita. Sarà Voiello, una volta di più, a indicarla. L’ex segretario di Stato, infatti, nel frattempo ha sancito una inaspettata alleanza con le suore in sciopero: è giunta l’ora che Pio XIII faccia la sua rivoluzione.
Gli episodi che ci conducono verso il gran finale, sono carichi di significati, di simboli, di allegorie. In questo viaggio nel cuore della chiesa, vero e mistero si fondono e si confondono, ciascuno è solo con la propria anima, con il proprio io di fronte all’immensità di Dio, ai suoi voleri, alla sua forza. Ma la vita si svolge sulla terra e tutti cercano di conquistare un pezzetto di felicità trovando rifugio in qualcosa di concreto, in un affetto, in un’idea, nel potere.
The New Pope – La trama
Pio XIII è in coma. E dopo una parentesi imprevedibile quanto misteriosa, il Segretario di Stato Voiello riesce nell’impresa di far salire al soglio pontificio Sir John Brannox, un aristocratico inglese moderato, affascinante e sofisticato che prende il nome di Giovanni Paolo III.
Il nuovo Papa sembra perfetto, ma cela fragilità e segreti. E capisce subito che sarà difficile
prendere il posto del carismatico Pio XIII: sospeso tra la vita e la morte Lenny Belardo è diventato un Santo e sono ormai migliaia i fedeli che lo idolatrano alimentando un contrasto tra i fondamentalismi.
La Chiesa intanto è aggredita da scandali che rischiano di travolgere in modo irreversibile le alte gerarchie, e da minacce esterne che colpiscono i simboli della cristianità. Come al solito, però, in Vaticano niente è come appare. Il bene e il male vanno a braccetto incontro alla Storia. E per arrivare al redde rationem bisognerà aspettare che gli eventi facciano il loro corso…
Il Cast
- Jude Law è Lenny Belardo – Pio XIII
- Silvio Orlando è il Cardinal Voiello
- John Malkovich è Sir John Brannox – Giovanni Paolo III
- Cecile de France è Sofia Dubois
- Javier Camara è il Cardinal Gutierrez vicino a Giovanni Paolo III
- Ludivine Sagnier è Ester che continua a vivere del e grazie al ricordo di Lenny
Come vedere la serie
In onda il venerdì sera dalle 21:15 con doppio episodio su Sky Atlantic, Sky Cinema e in streaming su Now Tv. Gli abbonati da più di 3 anni con Sky Cinema possono vedere gli episodi on demand con qualche giorno di anticipo. Inoltre arriva al cinema il lunedì dal 13 gennaio con gli episodi in versione originale sottotitolata al Cinema Anteo di Milano, al Cinema Quattro Fontane di Roma e al Cinema Delle Palme di Napoli, grazie a Vision Distribution.
I numeri della serie
22 settimane di riprese, 4500 costumi, ben 450 papaline e cappelli e più di 500 croci, fra quelle preziose per cardinali e vescovi e quelle per suore, frati e ordini religiosi, per una serie di caratura internazionale nella produzione e nel cast: fra protagonisti e figurazioni (più di 9mila), sul set attori provenienti da 65 Paesi nel mondo.
La recensione in anteprima dei 9 episodi
Abbiamo avuto modo di vedere in anteprima i 9 episodi di The New Pope e anche in questo secondo capitolo il lavoro di Paolo Sorrentino resterà nella storia della tv globale. I quadri dipinti da Sorrentino per raccontare le dinamiche del Vaticano sono delle coreografie che danno forza e vigore a una storia semplice e complessa come la verità.
La serie vive di immagini, di fotografie ma soprattutto di allegorie. La serie racconta la realtà più di quanto si possa pensare tra derive fondamentaliste e i pericoli di un’idolatria incontrollabile. Il piccolo stato del Vaticano è una potenza globale più di quanto si possa pensare e in questa stagione si contamina con forza con il mondo che lo circonda, tra fondamentalismo islamico, pedofilia, omosessualità, sess0 e passione del clero, ma anche diritti delle donne e delle suore.
Silvio Orlando è magistrale nell’interpretazione di un cardinal Voiello prete, politico, stratega spietato ma dal cuore d’oro. Nessuno può fare a meno della sua mente e della sua presenza. E può sconfiggersi da solo, un po’ come il suo Napoli, ossessione costante del cardinale al punto che al redivivo Pio XII – Belardo arriva a chiedere se sa qualcosa sulla sua squadra del cuore dopo il periodo trascorso in coma.
John Malkovich è abile nel dar vita a questo Papa nobile inglese, distaccato come solo i britannici sanno fare, dotato di quella sottile ironia e fragilità che lo rende così umano e così imprevedibile, ma anche così fallace come il Papa non dovrebbe essere. Jude Law è una presenza eterea, incostante ma quando torna è un po’ troppo la caricatura del suo stesso personaggio passato. Troppo e troppo poco.
Il consiglio è di guardare la serie in lingua originale per apprezzare le sfumature di tutti i dialoghi.
Foto: Gianni Fiorito