The Woman King è il film di Lunedì Premiere di Sky e NOW di lunedì 29 maggio. Al centro una storia epica ambientata nell’Africa Occidentale nel 1800, sulla falsa riga di epopee alla Bravehart che raccontano il coraggio di un popolo di ribellarsi agli oppressori. La protagonista del film è Viola Davis nei panni di Nasisca capo dell’unità militare delle Agojie, guerriere vergini chiamate anche le Amazzoni del Dahomey. Si tratta ovviamente di un film, di un’opera di finzione che privilegia l’azione alla storia, ma ci permette anche di scoprire una parte del mondo sconosciuta agli euro-americani. The Woman King è distribuito in Italia da Warner Bros, prodotto da eOne e diretto da Gina Prince-Bythewood.
The Woman King la trama
La trama di The Woman King ci porta nel Dahomey un regno africano che si trova sotto il giogo dell’Impero Oyo, che gestisce la tratta degli schiavi con gli imperi europei. Ispirato a fatti realmente accaduti, il film si concentra sulla storia del generale Nanisca e in parallelo di una giovane recluta addestrata a combattere come le Agojie più grandi. La battaglia contro l’impero cambierà le sorti del Dahomey.
The Woman King la recensione di un film per gli amanti dell’epica
Al netto della drammatizzazione e di un eccesso di atteggiamenti moderni, il film The Woman King andrebbe fatto vedere nelle scuole per far ricordare agli studenti che esiste il mondo oltre all’Europa. Le lezioni di storia costruite per lo più sulla storia europea e sul punto di vista occidentale, spesso impediscono di comprendere che anche altre parti del mondo hanno una loro storia. Soprattutto che l’Africa non era solo un serbatoio di schiavi per gli occidentali.
Il pregio di The Woman King è proprio quello di raccontare un’altra parte del mondo spesso dimenticata. E non è un caso che come produttrice e protagonista c’è Viola Davis. Per il resto anche la storia del Dahomey viene americanizzata, tutto è spettacolare e le scene d’azione sono il filo conduttore di tutta la narrazione. In un’epoca di invasioni, di guerra, al cinema torna prepotentemente l’immaginario di un popolo oppresso che si ribella al proprio “padrone”. Ma l’approfondimento sulla tratta degli schiavi, sulla politica di quelle zone, sulla figura degli occidentali, sono sopiti sotto le scene di battaglia.
Il fatto che poi siano guerriere ha sicuramente aiutato a vendere meglio ai produttori americani il film, non dovevano cercare strani giochi, ribaltamenti di genere per avere personaggi forti femminili, erano già il fulcro del racconto. I 67 milioni di dollari incassati negli USA sono la dimostrazione di come il film abbia intercettato la formula giusta. Difficile che possa emergere nel box office italiano.
La storia vera delle Agojie
Il regno del Dahomey è durato dal 1600 fino ai primi anni del ‘900, il suo territorio corrisponde in gran parte all’odierno Benin ed effettivamente era molto attivo nella tratta degli schiavi. Le Agoje sono davvero esistite, erano una fonazione militare nata nel ‘700 dalla regina Hangbè cacciata dal fratello minore e decisa a costruire un’unità militare di sole donne. Il film è ambientato nel periodo del re Ghezo tra il 1818 e il 1858 ed effettivamente le Agoje hanno avuto un ruolo centrale nella crescita dell’impero.
The Woman King Il cast
Viola Davis è l’anima di The Woman King nei panni di Nanisca leader della Agoje, Re Ghezo è John Boyega e ha il limite più grosso di sembrare un gangster nel modo di parlare, nei gesti piuttosto che un leader dell’800. Un problema che si riscontra anche in altri personaggi, troppo moderni negli atteggiamenti e nei dialoghi.
- Viola Davis: Nanisca
- Thuso Mbedu: Nawi
- Lashana Lynch: Izogie
- Sheila Atim: Amenza
- Hero Fiennes Tiffin: Santo Ferreira
- John Boyega: Re Ghezo
- Adrienne Warren: Ode
Dove vedere The Woman King in streaming
The Woman King è in streaming in Italia su NOW in parallelo a Sky Cinema e on demand. Inoltre è a noleggio e o acquisto su Mediaset Infinity, Chili, Rakuten Tv, Apple Tv, Google Play You Tube.
The Woman King
Il film The Woman King andrebbe fatto vedere nelle scuole per far ricordare agli studenti che esiste il mondo oltre all’Europa e che l’Africa non era solo un serbatoio di schiavi per gli occidentali. Per il resto anche la storia del Dahomey viene americanizzata, tutto è spettacolare e le scene d’azione sono il filo conduttore di tutta la narrazione.
Voto:
6.5/10