Trapped la seconda stagione in streaming su TIMVISION
Ólafur Darri Ólafsson è l’ispettore che indaga tra i ghiacci dell’Islanda
Arriva in esclusiva su TIMVISION la seconda stagione di Trapped, la serie crime-drama islandese disponibile con tutti i 10 episodi. Protagonista è ancora Andri Ólafsson, il tranquillo ispettore di polizia questa volta impegnato a risolvere uno strano caso avvenuto a Reykjavik che vede coinvolto il Ministro dell’Industria.
Definito dalla stampa internazionale “successo inaspettato dell’anno” (The Guardian), la serie è caratterizzata dai paesaggi e colori islandesi che la fotografia di grande impatto restituisce nella sua angosciante bellezza.
La serie vede il ritorno come protagonista di Ólafur Darri Ólafsson (Shark – Il primo squalo, Animali fantastici – I crimini di Grindelwald, Il GGG). Anche questa stagione è stata ideata da Baltasar Kormákur (già regista di blockbuster hollywoodiani come Cani sciolti, Everest e Resta con me), che ha diretto personalmente il primo e l’ultimo episodio di stagione. Il tema musicale principale è composto da Jóhann Jóhannsson, due volte candidato all’Oscar con i film La teoria del tutto e Sicario.
Secondo quanto trapela dall’Islanda una terza stagione di Trapped è in lavorazione. Lo scorso dicembre l’Iceland Review riportava come fossero in corso le riprese del nuovo capitolo ma non c’è ancora una data di uscita, probabilmente arriverà all’inizio del 2020 in Islanda e successivamente in Italia.
Il primo episodio della terza stagione inizia con un attacco sconvolgente a un politico a Reykjavik che costringe Andri, il capo della polizia, a tornare nella sua città natale a nord dell’isola e a lavorare con gli ex colleghi Hinrika e Asgeir. Scopriranno un legame tra il caso e un gruppo di estrema destra. La vita di Andri è ancora sconvolta da quanto accaduto tre anni prima.
Una curiosità su Siglufjörður, il piccolo villaggio di pescatori nell’estremo nord dell’Islanda, teatro della serie tv, è attualmente a rischio spopolamento tanto che il governo islandese ancora oggi sta sviluppando delle nuove vie di comunicazione per evitare il problema. Si pensi che fino al 1940, non essendoci alcuna strada percorribile da automezzi, il paese era accessibile solo via mare, in aereo oppure a piedi o a cavallo.