L’analisi della settimana televisiva a Tv Talk sabato 5 novembre
Sabato 5 novembre la puntata di Tv Talk condotto da Massimo Bernardini si apre con un approfondimento sul programma Nei tuoi panni in onda nel pomeriggio di Rai 2 e che sta faticando negli ascolti, il programma mette a confronto le generazioni di una stessa famiglia facendo scambiare i ruoli. L’analisi della settimana televisiva del programma in onda su Rai 3 alle 15 di sabato 5 novembre, prosegue con quanto successo a Seul e le persone morte in una calca in strada. A Tv Talk se ne parla con Lella Costa, Riccardo Bocca e il corrispondente Rai da Pechino Marco Clementi.
Altro evento delicato, il rave party di Modena, un fatto di cronaca senza alcuna conseguenza e risolto civilmente che si è trasformato nel detonatore politico della settimana. Tornano i consueti ReTveet, poi Frank Matano parla di Prova Prova Sa Sa il programma su Prime Video. Sonia Bruganelli interviene per parlare del suo ruolo al Grande Fratello Vip e più in generale della figura dell’opinionista. Insieme a Massimiliano Gallo e Carlo Massarini, ci sarà un focus su “Vincenzo Malinconico”, la nuova fiction di Rai 1.
Ospiti del programma oltre al cast fisso di Cinzia Bancone, Silvia Motta e Sebastiano Pucciarelli, saranno Maria Volpe del Corriere della Sera, Marta Cagnola di Radio24, Claudia Rossi de Il Fatto Quotidiano.
Le anticipazioni di Frontiere
Finito Tv Talk la linea passa a Frontiere condotto da Franco Di Mare. Nella puntata del 5 novembre si parte dal sogno di Enrico Mattei che voleva rendere l’Italia indipendente dal punto di vista energetico. Oggi in tanti rimpiangono quel progetto vista la guerra in Ucraina e il ricatto di Putin sul fronte del gas.
In studio per parlarne ci saranno Federico Fubini editorialista economico del Corriere della Sera, in collegamento Roberto Battiston professore di fisica presso l’Università di Trento. Intervengono anche il vicedirettore di Repubblica Gianluca Di Feo, il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli, il giornalista del Sole24Ore Giuseppe Oddo e Mirko Molteni, analista di strategie militari.