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Twisters è l’americanata dell’estate – La recensione

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L’estate, si sa, è la stagione dei blockbuster. Alcuni sono successoni, altri floppano, ma uno solo è l’americanata. Ma cosa significa americanata e, soprattutto, è un titolo che spetta davvero al disaster movie diretto da Lee Isaac Chung, joint venture fra Warner Bros (che lo distribuisce anche), Universal e la Amblin di Steven Spielberg? Vediamolo insieme, e scopriamolo nelle sale italiane a partire dal 17 luglio.

Twisters: adrenalina nella Tornado Alley

Kate stava lavorando a un progetto di ricerca che aveva il potenziale di cambiare la meteorologia per sempre, permettendo di disinnescare un tornado. Poi è cambiato tutto: un tragico incidente ha ucciso tutto il suo team tranne lei e l’amico Javi, e Kate ha mollato. Anni dopo però è proprio Javi che riesce a convincerla a tornare nella Tornado Alley per studiare un cluster di tempeste senza precedenti: sta sviluppando una nuova tecnologia all’avanguardia e ha bisogno del suo istinto infallibile.

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Ma Javi e i suoi non sono i soli a caccia di vortici: l’antipatico quanto affascinante youtuber Tyler Owens e la sua squadra sembrano avercela con loro per motivi misteriosi. Per superare tutte queste tempeste Kate dovrà capire come cavalcare la propria paura…

Caratteristiche dell’americanata

Trama che mette personaggi dal cuore puro contro forze apparentemente insormontabili? Ce l’abbiamo. Setpiece esagerati ma capaci di tenerci sul bordo del sedile? A bizeffe. Storia d’amore poco realistica ma super godibile? Ding ding ding ding – Twisters è, nell’animo, una ‘romcom coi tornadi’, nel modo migliore possibile. E poi come bonus: pianure sconfinate, pickup e una colonna sonora country inconsueta ma divertente.

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Twisters: tornado e popcorn

A fare l’americanata però non l’ambientazione, ma un feeling. È il film un po’ stupido ma che mette d’accordo tutti, quello che è impossibile odiare. Sotto questo punto di vista Twister è un disaster movie di tutto rispetto, di quelli che incroci mentre fai zapping ma poi rimani fino alla fine. Daisy Edgar-Jones è credibile nei panni dell’eroina bella, buona e talentuosa e Glenn Powell fa quello che gli riesce meglio, ovvero lo spaccone insopportabile e competente che poi rivela un cuore d’oro (vedesi Top Gun Maverick). Meglio ancora, per una volta i due hanno una chimica niente male, che rende piacevoli le sezioni in cui non stanno fuggendo da un tornado gigante nel pickup corazzato di Tyler.

È estate. Recuperate una bibita gelata, un paio di amici e abbandonatevi anche voi all’abbraccio rinfrescante dell’americanata.

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Il cast 

Daisy Edgar-Jones è Kate Cooper, una giovane meteorologa con un’infallibile istinto per i tornado che ha abbandonato il lavoro sul campo a seguito di un tragico incidente. Glen Powell è Tyler Owens, uno youtuber cacciatore di tornado che forse è meno insopportabile di quello che sembra. Anthony Ramos è Javi, collega di università di Kate che ha fondato un’azienda hi-tech che fa ricerca sui tornado e David Corenswet è il suo insopportabile socio Scott. Nel cast anche Maura Tierney nel ruolo della madre di Kate, Brandon Perea in quello del cameraman Boone, Harry Hadden-Paton, Daryl McCormack e Sasha Lane.

La recensione

Twister è un disaster movie di tutto rispetto, ricco di sequenze spettacolari e con due protagonisti facili da amare e con una bella chimica. È estate: recuperate una bibita gelata, un paio di amici e abbandonatevi  all’abbraccio rinfrescante dell’americanata.

Voto:

7.5/10
7.5/10
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