Ulisse Il piacere della scoperta – Viaggio senza ritorno la puntata stasera martedì 25 gennaio su Rai 1 con Alberto Angela
Il martedì sera rimane in mano ad Alberto Angela con una puntata di Ulisse Il Piacere della Scoperta dal titolo Viaggio senza ritorno e in onda stasera martedì 25 gennaio su Rai 1 e in streaming su RaiPlay. Una puntata per non dimenticare la tragedia dell’olocausto, di quanti sono partiti senza fare mai ritorno.
Il racconto è quello di chi venne catturato il 16 ottobre 1943 Roma dalle SS e portati in treno ad Auschwitz e in altri campi di sterminio. Storie delle donne, dei bambini e degli uomini ebrei, attraverso le parole di chi, allora bambino, riuscì a scampare alla razzia.
Ulisse su Rai 1 con Alberto Angela
La puntata speciale di Ulisse il viaggio della Scoperta di questa sera martedì 25 gennaio è dedicata al giorno della memoria e al viaggio verso i campi di sterminio di chi venne catturato al ghetto di Roma. Nel corso della puntata si sentiranno le testimonianze di alcuni abitanti dell’ex ghetto della capitale, allora bambini, scampati alla razzia del sabato nero di Roma per una pura fatalità o grazie alla solidarietà di cittadini non ebrei.
Ma nei giorni seguenti altri ebrei, rom, omosessuali e oppositori del regime in altre parti d’Italia subirono la stessa sorte. Pochi scamparono alla cattura e pochissimi sopravvissero agli stenti e gli orrori dei campi di sterminio. Tra i sopravvissuti la senatrice a vita Liliana Segre e Sami Modiano, catturato in Grecia. Entrambi racconteranno i loro ricordi del viaggio verso i campi di sterminio: Liliana Segre su un treno merci partito dal tristemente famoso binario 21 della stazione di Milano e Sami Modiano su un battello salpato da Rodi e usato fino a quel momento per il trasporto del bestiame.
Se c’è un posto dove lo sterminio si è concretizzato nella sua brutalità più infernale e disumana, quello è proprio il campo di sterminio si Auschwitz-Birkenau. Alberto Angela dalla Polonia mostrerà come e dove vivevano i pochi sopravvissuti ai treni della morte e la tragica fine che invece spettava a chi all’arrivo nel campo era destinato alle camere a gas. Berlino è la città custode dei simboli del potere nazista, delle decisioni dello sterminio, ma anche il luogo dove i possono trovare diversi monumenti che commemorano la Shoah, come il Museo ebraico e il Memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa.
Qui, nel centro informativo che Ulisse ha visitato, campeggia una frase di Primo Levi sull’Olocausto che suona come un monito per tutta l’umanità: “E’ accaduto quindi può riaccadere di nuovo”.