Recensione Un Milione di Piccole Cose, la serie di ABC arriva anche in Italia da oggi 23 agosto alle 18:50 su Rai 2
Aggiornamento: Rai 2 lunedì 23 agosto non ha mandato in onda la prima puntata di Un Milione di Piccole Cose causa uno slittamento della pallavolo.
Da oggi, lunedì 23 agosto, su Rai 2 debutta per la prima volta in Italia la serie tv americana “Un Milione di Piccole Cose” (A Million little things negli USA). L’appuntamento è sul secondo canale pubblico alle 18:50 dal lunedì al venerdì con un episodio al giorno.
La serie è creata da D.J. Nash e arriva in Italia dopo tre anni dal debutto negli Stati Uniti. La serie è in onda su ABC, ha già tre stagioni all’attivo (di 17, 19 e 18 episodi), con la quarta che debutterà in autunno.
Un milione di Piccole Cose, la trama
A Million Little Things – Un Milione di piccole cose è il racconto di un gruppo di amici sui trent’anni, ciascuno preso in momenti diversi della propria vita ma tutti con la sensazione di trovarsi in una fase di stanca. L’improvviso suicidio di uno di loro, del collante delle loro storie, di quello che c’è sempre e c’è sempre stato e ora non ci sarà più, sarà il motore che li porterà a interrogarsi sulle proprie vite, tenendo sempre aperta una porta sui nuovi incontri, sui nuovi amori.
Recensione Un Milione di Piccole Cose – I nostri Commenti
Speriamo che la serie, dopo esser stata presa in ostaggio dalla Rai per poi rilasciarla il pomeriggio alle 18:50, riesca a raggiungere le “sorelle” di studio su Disney+ così da permettere a tutti di goderla a pieno (purtroppo però è distribuita a livello internazionale da ViacomCBS). Dispiace dirlo ma oggi nel 2021 Un Milione di Piccole Cose – A Million Little Things è assurdo vederlo buttato al tardo pomeriggio alle 18:50. Se la tv in chiaro non ha il coraggio di trasmettere con appuntamento settimanale un dramedy sull’amicizia, i sentimenti, l’attualità con temi forti e importanti, per paura che il pubblico non possa seguirlo, forse sarebbe il caso di non acquistarlo o forse di prenderlo ma per lo streaming un po’ come Zoey’s Extraordinary Playlist. Non a caso una serie come This is Us è finita in chiaro su Tv2000, nonostante Rai 1 sia corsa a farne un remake.
Superato questo accorato appello allo streaming (o a una pay) per una trasmissione regolare di una serie tv che deve esser seguita con attenzione e non mentre si fa altro o si cucina. Non è un procedurale da vedere quando capita ma una serie che potremmo definire una soap d’autore moderna, che include elementi drammatici e comici e che parte da una premessa tragica come un suicidio. Un milione di piccole cose sono quelle che compongono una serie che scalda il cuore, ma che non è sicuramente priva di difetti con diversi alti e bassi e che non sempre convince. Resta una prova di scrittura da non perdere che mostra come si possa ancora raccontare. La storia d’amore tra Maggie e Gary è tra le migliori, più vere e drammatiche della tv. Voto 7.5 Riccardo Cristilli
Un Milione di piccole cose è arrivata in tv nel periodo in cui la televisione in chiaro ha riscoperto i drammi familiari. A Million Little Things è il tentativo di ABC di sfruttare il successo di This Is Us (su un canale concorrente) e prendere lo stesso punto. La serie è inevitabilmente diversa, ma punta tutto sui rapporti e i sentimenti umani, qui la famiglia al centro del storia è un insieme di famiglie di amici, che dopo la morte di uno dei componenti del gruppo si raccoglie insieme alla famiglia della vittima, rafforzando il loro legame.
La serie cose soffre spesso di eccessiva drammaticità, alcuni eventi sono proprio costruiti per creare situazioni ad alto tasso drammatico spesso esagerando con la retorica. Ma allo stesso tempo, probabilmente grazie al background di DJ Nash, ha una straordinaria capacità di creare situazioni leggere, anche comiche, con una serie di battute intelligenti inserite naturalmente nei dialoghi. Negli anni, la serie è già alla terza stagione con la quarta in arrivo, Un Milione di piccole cose è riuscita a trovare un equilibro tra questi due mondi opposti, risultando in una buona esperienza di intrattenimento, nessuna serie è perfetta, e questa non è da meno, ma riuscire a far appassionare il pubblico alle storie dei personaggi è già un grosso pregio della serie. Voto 7,5 – Davide Allegra.
Il Cast
- David Giuntoli: Eddie Saville
- Romany Malco: Rome Howard
- Allison Miller: Maggie Bloom
- Christina Moses: Regina Howard
- Christina Ochoa: Ashley Marales
- Grace Park: Katherine Kim
- James Roday: Gary Mendez
- Stephanie Szostak: Delilah Dixon
- Tristan Byon: Theo Saville
- Lizzy Greene: Sophie Dixon