Una Giornata Particolare, su La7 Aldo Cazzullo torna a vestire i panni del “cronista della storia” in nuovi appuntamenti in cui la storia si intreccia con la cronaca, l’arte e la cultura in appassionanti racconti che ci portano fino ai nostri giorni. Un modo per conoscere ed interpretare gli avvenimenti accaduti in grandi “giornate particolari” per riscoprire i passaggi cruciali ma anche i protagonisti e le protagoniste che hanno contribuito a cambiare la storia del nostro Paese. Ad affiancarlo gli inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido.
La terza edizione avrà 10 puntate e vedrà Cazzullo attraversare la storia anche grazie alle nuove tecnologie tra droni e intelligenza artificiale.
Una giornata particolare le grandi battaglie
Le grandi battaglie, che dall’alba dei tempi decidono il corso della storia grazie al sangue dei soldati e alla furia delle armi sono al centro della puntata di Una Giornata particolare.
Accompagnato dagli inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido, Cazzullo torna sui campi di battaglia che hanno rappresentato un crocevia per la storia. Attraverso i migliori estratti delle puntate precedenti, esploreremo cinque eventi simbolo di coraggio, resistenza e svolta. Dalle Cinque Giornate di Milano, emblema della lotta per l’indipendenza, alla storica Battaglia di Ponte Milvio, crocevia dell’Impero romano, passando per la drammatica Disfatta di Caporetto nella Prima guerra mondiale. Rivivremo lo straordinario D-Day, che cambiò le sorti della Seconda guerra mondiale, e racconteremo l’epopea della Spedizione dei Mille in Sicilia, cuore pulsante del Risorgimento.
Giornate più che particolari: sono le grandi battaglie e i leggendari condottieri che hanno deciso la storia d’Italia e del mondo. Un viaggio indimenticabile attraverso le imprese che hanno scritto la storia del nostro passato.
Italia Grande bellezza
L’Italia è nata dalla bellezza: dall’arte e dalla cultura, dagli affreschi, dai libri, dall’architettura. In questa puntata Aldo Cazzullo viaggerà attraverso i secoli e le meraviglie artistiche e architettoniche del nostro Paese, che rappresentano il patrimonio culturale più ricco e variegato al mondo.
Accompagnato dagli inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele Di Placido, Cazzullo ci guida alla scoperta dei monumenti simbolo di diverse epoche e stili artistici: dalla perfezione classica della Roma Antica fino alle maestose cattedrali gotiche come il Duomo di Orvieto, capolavoro di slancio verticale e raffinatezza scultorea. Passa poi attraverso le meraviglie del Rinascimento fiorentino, con la magnificenza della Cupola del Brunelleschi e il David di Michelangelo, espressioni della rinascita culturale ed artistica del XV secolo, fino alla grandezza della Basilica di San Francesco ad Assisi. E poi i monasteri benedettini e le opere di Bernini, Michelangelo, Modigliani, Piero della Francesca.
Un viaggio attraverso le grandi bellezze d’Italia. Un tributo all’ingegno, alla creatività e al genio di artisti, architetti e artigiani che nei secoli hanno trasformato l’Italia in un museo a cielo aperto unico al mondo. Un’esperienza visiva ed emotiva che ricorda l’immenso valore del nostro patrimonio e la sua importanza nel panorama culturale mondiale.
Ad arricchire la puntata, le interviste e i contributi di ospiti d’eccezione: lo storico Alessandro Barbero, il direttore d’orchestra Riccardo Muti, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, il direttore della Comunicazione della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano Padre Enzo Fortunato e la storica Eva Cantarella.
Storia della Repubblica
La puntata di mercoledì 4 dicembre parla del 2 giugno 1946 è una data fondamentale nella storia d’Italia: per la prima volta gli italiani furono chiamati a votare attraverso un referendum istituzionale per decidere il futuro del Paese, scegliendo tra monarchia e repubblica. Un viaggio straordinario nei luoghi, nelle storie e nelle emozioni di quel fatidico giorno del 1946, che cambiò per sempre il destino dell’Italia. Un racconto che vive attraverso i ricordi e la testimonianza della partigiana e votante del 2 giugno 1946 Iole Mancini, nella sua ultima intervista.
Ospiti della puntata anche Ornella Vanoni, Emanuele Filiberto di Savoia, la figlia di Palmiro Togliatti Marisa Malagoli, il nipote di Alcide de Gasperi Enrico De Smaele e lo storico Marco Labbate. Aldo Cazzullo ci conduce nella Capitale a Palazzo del Quirinale e a Palazzo Montecitorio, dove in esclusiva Una Giornata Particolare ha potuto toccare con mano e filmare la copia originale della Costituzione italiana, simbolo vivo e tangibile della nascita della Repubblica.
I due inviati nella storia, Raffaele Di Placido e Claudia Benassi, attraversano i luoghi simbolo di questa storica decisione. Tra gli altri: il Palazzo del Viminale, sede della Presidenza del Consiglio e del Ministero degli Interni, Villa Rosebery a Napoli, dove Vittorio Emanuele III abdicò in favore del figlio Umberto II, Villa Episcopio a Ravello e Palazzo Piacentini.
La vittoria della Repubblica portò alla caduta della monarchia e all’esilio della famiglia reale. Il referendum non fu solo una scelta politica, ma anche una decisione carica di significati emotivi e simbolici. Gli italiani si confrontarono con la loro identità, il peso della Storia e le speranze per un futuro democratico. Il referendum rappresentò non solo un cambiamento istituzionale, ma anche un profondo rinnovamento sociale e culturale, segnando per sempre la storia italiana.