Upfront 2021 Hulu e FX: American Horror Stories su Hulu in estate, Double Feature a staffetta su FX. La seconda stagione di Dollface, la serie su Mike Tyson e quella sui Chippendales.
In questa nuova realtà dell’intrattenimento americano, gli Upfronts ormai non sono più per ogni singolo canale, ma i colossi li organizzano per gruppo. Ieri era il turno di Disney, che ha incluso nella presentazione non solo il canale in chiaro ABC (qui i dettagli), ma anche Hulu, il servizio streaming del gruppo e il canale FX che da meno di un anno è integrato molto all’interno del servizio. Hulu e ABC, tra l’altro, condividono lo stesso presidente, con John Landgraf che invece gestisce la parte dedicata al brand FX on Hulu.
Ieri durante la presentazione Landgraf ha condiviso con la stampa i piani del canale e per il brand all’interno di Hulu. Si parte con American Horror Storie, la serie antologica spinoff di AHS che sarà rilasciata in streaming all’interno di FX on Hulu durante l’estate con un episodio a settimana. American Horror Stories in Italia lo dovremmo vedere su Disney+ all’interno di Star, ma non abbiamo ancora una data ufficiale.
Finito American Horror Stories in streaming, sarà il turno della decima stagione di American Horror Story, dal sottotitolo Double Feature, che andrà in onda però sul canale FX e finirà proprio nel periodo di Halloween (anche questa dovrebbe arrivare su Disney+ in Italia, se si riveleranno corrette le voci di chiusura dei canali FOX su Sky a partire da luglio).
A agosto il canale FX avrà la serie Reservation Dog, otto episodi creati da Sterlin Haro e Taika Waititi che racconta di quattro adolescenti nativi americani che vivono nelle campagne dell’Oklahoma e commettono crimini e al tempo stesso combattono il crimine. A settembre debutterà anche Impeachment: American Crime Story, nuova stagione per la serie di Ryan Murphy che parlerà dello scandalo Lewinski legato alla presidenza Clinton.
Per le nuove stagioni di Atlanta si dovrà aspettare il 2022, la comedy è attualmente in produzione a Parigi e a Amsterdam, quindi bisognerà attendere per decidere la data del debutto su FX.
Dollface tornerà presto con la seconda stagione
Dal lato Hulu invece c’è una comedy di cui si attende da tempo la seconda stagione. Si tratta di Dollface, con Kat Dennings che di recente è anche arrivata in Italia su Disney+ all’interno di Star. La prima stagione è andata in onda nel 2019 ed è stato uno dei titoli più popolari di Hulu, ma la seconda stagione ha subito vari ritardi a causa della pandemia. Craig Erwich ha assicurato che il rinnovo non è stato annullato e che la serie tornerà, anche se non sappiamo quando.
Iron Mike, la serie su Mike Tyson si farà nonostante le critiche
Erwich ha anche parlato della serie che racconterà la storia del pugile Mike Tyson, nonostante le critiche ricevute dal diretto interessato qualche mese fa. La serie si intitola Iron Mike ed è creata da Steven Rogers (I, Tonya) e Graig Gillespie, con Margot Robbie nelle vesti di produttrice e Karin Gist in quelle di showrunner. Tyson ha accusato però il servizio streaming di “appropriazione culturale”. Sembra che la critica sia dovuta al fatto che proprio nello stesso momento sul mercato era arrivata una serie su Tyson, in cui lui era coinvolto, prodotta da Antoine Fuqua e Martin Scorsese. “I filmio biografici sono contenuti molto amati dai fan… la nostra intenzione è di realizzarli applicando alle storie una chiave moderna e non vediamo l’ora di continuare lo sviluppo di Iron Mike.”
Hulu ordina Immigrant, le origini dei Chippendales un gruppo di spogliarellisti
Kumail Nanjiani sarà il protagonista e produttore di una miniserie Hulu che racconterà le origini del gruppo di stripper, Chippendales. Nanjiani si occuperà della serie insieme a Robert Siegel, che avrà il titolo Immigrant. Hulu ha già ordnato il progetto per 8 episodi e racconterà la storia vera di Somen “Steve” Banerjee, un imprenitore americano di origini indiane che ha dato il via al gruppo dei Chippendales, degli stripper molto famosi negli USA. Nanjiani sarà proprio Banerjee. La sua storia è incredibile visto che si è conclusa con una condanna per aver architettato l’omicidio dei produttori dei Chippendales, di ballerini e coreografi.