Investitori e giornalisti americani aspettavano l’Upfront Disney per la conduzione di Jimmy Kimmel saltato per lo sciopero degli sceneggiatori, invece si sono ritrovati con una lunga presentazione concentrata soprattutto sugli unscripted e sullo sport. Solo nel finale i samurai che hanno anticipato Shogun e le presentazioni Marvel e Star Wars hanno ravvivato la situazione.
ABC un autunno di reality
La sorpresa più grande di questi upfronts è la decisione di ABC di rinunciare totalmente alle serie tv in autunno. Un approccio molto cauto rispetto al tema dello sciopero degli sceneggiatori. I vertici Disney temono che possa durare ancora a lungo e che le produzioni non riprendano prima di settembre. Per questo tutto è stato rinviato al 2024 e in autunno ci saranno solo show con l’eccezione delle repliche di Abbott Elementary. La novità è il ritorno di Dancing With the Stars dopo un anno su Disney+ e Golden Bachelor per gli anziani.
ABC ha rinnovato Not Dead Yet e The Conners mentre ha lasciato ancora in bilico Home Economics e The Rookie Feds il cui destino probabilmente si giocherà con qualche pilot ancora da verificare. Infatti ABC ha ordinato soltanto High Potential il remake firmato Drew Goddard, di HPI serie francese che noi conosciamo come Morgane Detective Geniale. Nessuna decisione sugli altri pilot:
- Judgement: drama prodotto da 20th Television ambientato tra 15 anni quando una donna è in ballo per diventare giudice della Corte Suprema e ricorda le esperienze da avvocato nel 2023 e la sua incasinata vita sentimentale, con tutti i suoi segreti che rischiano di emergere. Scritta da Joey Falco, ha come protagonista Sarah Shahi, nel cast Reid Scott, François Arnaud, Portia Doubleday. L’impressione è che questo mix soap-legal drama su due piani temporali possa risultare troppo confusionario per la tv di oggi
- The Hurt Unit: un gruppo di chirurghi agisce direttamente sul campo. Scritto da Matt Lopez e John Glenn, protagonisti Ben McKenzie, Michelle Ortiz, Augustus Prew, Jaime Lee Kirchner, Melissa George. Pro: il cast, contro: l’arrivo di 911 che potrebbe portare a troppe emergenze sul campo. Visti questi ritardi potrebbe slittare al 2024-25
- The Good Lawyer: lo spinoff di Good Doctor già introdotto in una puntata di stagione, al centro un’avvocata con sindrome ossessivo compulsiva. Prodotto da Sony, creato da David Shore e Liz Friedman con nel cast Felicity Huffman e Kennedy McMann. L’ordine è molto probabile ma il dubbio è che la formula vista nel backdoor pilot sia troppo ripetitiva per l’attenzione sulle ossessioni della protagonista.
- Public Defenders: comedy su giovani avvocati d’ufficio, guidati da Anthony Anderson. Potrebbe essere l’Abbott Elementary della legge
- Drop-Off: ispirata a una comedy inglese, una mamma lavoratrice che fa affidamento su un gruppo di nuovi amici per bilanciare lavoro e privato.
Le serie del 2024
Quali serie tv arriveranno nel 2024 su ABC? La speranza è che a gennaio 2024 siano pronte nuove puntate di tutte le serie tv saltate in autunno così da ricostruire le diverse serate della rete. Rinnovate e che quindi potenzialmente torneranno ci sono Grey’s Anatomy e Station 19, Will Trent, The Conners, Abbott Elementary, Not Dead Yet, The Good Doctor, The Rookie.
Il soccorso Hulu e Disney+
Se mancano serie tv in autunno su ABC ci penseranno Hulu/FX e Disney+ a riempire le mancanze di storie di finzione. Only Murders in the Building è ufficiale che debutterà l’8 agosto su Hulu e dovrebbe avere la solita distribuzione con le prime 2/3 rilasciate l’8 e un rilascio poi settimanale.
Annunciata anche la seconda stagione di Loki che arriverà su Disney+ in tutto il mondo il prossimo 6 ottobre con rialscio settimanale degli episodi. Tornano Tom Hiddleston, Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Sophia Di Martino, Wunmi Mosaku e Richard E. Grant. Infine il 29 novembre arriveranno tutti gli episodi di Echo lo spinoff di Hawkeye con il personaggio di Maya Lopez interpretato da Alaqua Cox. Nel cast anche Zahn McClarnon, Vincent D’Onofrio, Charlie Cox, Chaske Spencer, Tantoo Cardinal, Devery Jacobs, Cody Lightning e Graham Greene.