X Factor 2022 pagelle delle nuove Last Call…o Bootcamp bis
X Factor 2022 cambia le Last Call per renderle una copia dei Bootcamp. Sono infatti tornate le sedie, ogni concorrente è seduto, si esibisce e poi il suo giudice stabilisce se può tenere o meno la sedia. Tutto davanti al pubblico, vero e proprio quinto giudice ma soprattutto davanti agli altri giudici che sono in una “stanzetta”. La scelta viene quindi fatta a carte scoperte e la gara già inizia ancor prima del Live. Gli altri commentano live e iniziano così a inquadrare le diverse strategie. E proviamo anche noi a commentare con le pagelle X Factor 2022 e la scelta dei concorrenti, proviamo a adocchiare potenziali “star” e l’interazione tra i giudici.
La tensione però è era già ai minimi termini nelle due puntate di Bootcamp la cui formula è diventata poco entusiasmante e un po’ monotona. Soprattutto il pubblico è fin troppo invadente, ok tornare alla confusione “pre-pandemica” però X Factor ha costruito la sua cifra caratteristica anche in una formula un po’ intimista. Fedez, Dargen D’Amico, Rkomi e Ambra si ritrovano quasi a fare da “domatori”. La buona alchimia al tavolo durerà anche per i Live o la diretta mostrerà i limiti delle registrate? A condizionare le pagelle delle Last Call di X Factor 2022 anche la scelta già effettuata da Fedez sugli Omini e da Dargen D’Amico sui Disco Club Paradiso: entrambi unica band e quindi già ai live.
X Factor 2022 pagelle delle Last Call
L’avvio di queste Last Call è imbarazzante, la promozione al grattacielo Allianz (che sponsorizza anche il palazzetto) è superflua, il pensierino dei giudici di X Factor è uno sguardo rivolto al passato della tv a formule superate. Anche rivedere i 6 concorrenti di ogni giudice che poi rivediamo esibirsi è inutile. Bisognerebbe spogliarsi di questi orpelli vintage, anche al costo di rendere la durata delle puntate più breve. Per fortuna che c’è Francesca Michielin (voto 8) a dare freschezza.
Queste nuove Last Call non funzionano, il pubblico crea solo confusione, scelte fatte in anticipo, esultanze per sedie che durano quanto un gatto in tangenziale. Non c’è tensione solo confusione. Per fortuna c’è Dargen D’Amico che stravolge la liturgia e porta vivacità (anche quando è solo spettatore e sbeffeggia Fedez “dai adesso ci mostra come si fa questo programma”) e tensione vera. Dopo le due sole donne scelte lo scorso anno, la manina della produzione ha indirizzato i giudici: 1 band, 1 maschio, 1 donna. Ma non era meglio mantenere le categorie a questo punto?
Fedez e la sua squadra voto 6.5
Fedez ha già adocchiato le potenziali stelle della sua squadra a partire dai giovanissimi Omini già mandati direttamente ai Live dai Bootcamp. Vuole vincere (e vogliono far vincere il figliol prodigo visto il roster che gli è stato affidato). Ci riuscirà? Wiam è la prima a esibirsi (vestita come una commessa di Foot Locker) porta Adele con Someone Like You, la voce c’è ma l’esibizione è piatta, poco precisa, quasi svogliata (voto 6). Fedez le dice che ha una bella voce ma non ne ha visto la personalità e quindi per lei non c’è la sedia.
Marco (voto 7) è la quota “maschio alpha” che fa innamorare ma per Fedez è troppo “classico” negli altri “vede progetti su cui può più sperimentare”. Gaia “Dadà” porta l’ennesimo mash up tra Funiculì Funiculà e Mas que nada (voto 4) un giocherello simpatico, sarà anche brava tecnicamente ma alla terza esibizione ha già stancato, e soprattutto nell’inedito cosa le fa fare? Linda (voto 8) è la potenziale finalista già individuata da Fedez, ha voce e personalità, la manda direttamente ai live. Phil – Filippo (voto 8) si presenta con Paparazzi di Lady Gaga, voce soffusa e vincente, bell’arrangiamento, può fare grandi cose ai live, ma gli preferisce il giochetto di Dadà che va ai live con Linda e Omini.
Rkomi e la sua squadra 6.5
I Santi Francesi (voto 8) aprono le Last Call di Rkomi con Antonello Venditti e confermano quello che ha detto anche Fedez loro sono potenziali finalisti. The Violet End (voto 6) sono ancora giovani e si vede, un po’ a malincuore li manda via. Manal (voto 6) arriva scalza e con la chitarra, la voce c’è ma si vede che è acerba non a caso nel dietro le quinte Fedez non la prenderebbe “non è una scuola”, Dargen si. Delì Lin (voto 6.5) il ragazzo è emoziona, forse è troppo confinato in un genere però in tanti hanno un genere solo.
Jacopo Rossetto (voto 7) ha la voce e la personalità per diventare qualcosa anche lontano dalla station con cui si esibisce sempre. Giorgia (voto 7) sceglie il brano giusto, esibizione perfetta per le Last Call di X Factor e la manda diretta ai live. Santi Francesi, Jacopo e Giorgia formano la squadra di Rkomi, prevedibile più forti del loro giudice.
Dargen D’Amico e la sua squadra voto 8
Nelle pagelle di X Factor 2022 Dargen D’Amico parte con un voto positivo, sia per la simpatia dimostrata che per la scelta di non lasciare dubbi e mantenere una sola band mandando direttamente ai Live dai Bootcamp i Disco Club Paradiso, perfetti per i live e per la sua squadra. Cinzia voto 8 la maestra di canto è sempre perfetta, forse anche troppo. Irene (voto 7) porta Myss Keta con Pazzeska in formato chitarra e voce stravolgendo la canzone, usandola per le proprie esigenze; non convince Dargen che non la fa sedere. Dimostra subito la consapevolezza del suo ruolo: inutile far sedere tutti.
Matteo Orsi (voto 8) porta Samuele Bersani con En e Xanax, brano perfetto per questa fase, convincente e infatti va diretto ai Live. Martina (voto 8) la sua voce conturbante e graffiante ti tocca l’anima. Beatrice (voto 5) la versione disco de Il Cielo non convince, questi stravolgimenti da virtuosismi dopo anni di X Factor è evidente che non funzionano. Dargen D’Amico usa a pieno la formula di queste Last Call e chiede a Martina e Beatrice di cantare qualcosa a cappella, addirittura si alza e va a chiedere agli altri giudici. Alla fine sceglie Beatrice, con lei Disco Club Paradiso e Matteo Orsi. Una squadra giusta per Dargen.
Ambra e la sua squadra voto 7
Apre le Last Call Ambra. In lacrime ancor prima di iniziare. I primi sono i Nervi (voto 5) con la cover di I Can get no decisamente fuori fuoco e il frontman è un tarantolato che cammina sul palco. Cecilia Quaranta arriva senza chitarra, canta Dog Days are over pezzo poco adatto la valorizza poco, un 6 di fiducia, il pubblico si esalta ma è grazie alla canzone dimostrando l’inutilità delle Last Call fatte così.
Matteo Siffredi (voto 7) ha superato i Bootcamp sulla fiducia è la quota “piacione” con i giusti brani farà strada. Ambra va sul palco e gli dà la sedia stabilmente, lo manda sicuramente ai live per questa sua emotività instabile. Lucrezia voto 7+ funziona tutto lei e il brano, elegante. Tropea voto 8 il paragone con i Nervi non può esistere, sono loro la band per i live (e infatti ci vanno). Inverno voto 5 distorce Serenere con virtuosismi superflui. I tre di Ambra sono Lucrezia, Matteo e Tropea, squadra giusta.
Come rivedere la puntata
La quinta puntata di X Factor 2022 è in replica mercoledì 19 ottobre su Tv8 in chiaro. Inoltre su Sky Uno la puntata è presente con varie repliche. Soprattutto è possibile vederla on demand in qualsiasi momento così come in streaming su NOW, e in mobilità su Sky Go.