Negli Stati Uniti è andato in onda il finale di Young Sheldon, la serie prequel di The Big Bang Theory, chiudendo la sua avventura nel migliore dei modi, facendo sorridere, commuovere, aprendo la strada al futuro del personaggio (già visto) e lasciando spazio allo spinoff Georgie & Mandy’s First Marriage, l’unico possibile modo per proseguire. Certo rivedendo insieme Jim Parsons e Mayim Bialik un po’ la voglia di vedere una sitcom tra loro due con i figli c’è stata tutta, ma Parsons è troppo “star” per la tv generalista di oggi, sicuramente chiederebbe uno stipendio impensabile per questa fase storica. Però sognare è ancora lecito.
Young Sheldon il finale è un successo di pubblico
Il finale di Young Sheldon ha riportato il pubblico davanti alla tv live, un fenomeno ormai sempre più raro e appannaggio degli appuntamenti sportivi. Il penultimo episodio “Funeral” ha ottenuto 8.8 milioni di spettatori e il successivo “Memoir” 8.95 milioni (dati Live+ giorno), un picco che non si raggiungeva dal finale della terza stagione e che supera la media stagionale del 28%. Inoltre secondo CBS il live streaming delle puntate sull’app di Paramount, CBS.com e l’app di CBS hanno fatto registrare un +39% rispetto alla scorsa settimana e un +50% rispetto al finale della sesta stagione. In Italia è possibile/probabile che la settima stagione arrivi su Mediaset Infinity+ (dove sono già quinta e sesta) e successivamente su Prime Video e Netflix (dove attualmente ci sono 5 stagioni).
Commuove ed emoziona
Le due puntate finali di Young Sheldon hanno inevitabilmente tratto la morte di George. Non è uno spoiler perché la morte del papà di Sheldon era qualcosa di noto fin dalla visione di The Big Bang Theory, fa parte del canone della serie. Il modo in cui è stata trattata da Steve Holland, Chuck Lorre e Chris Molaro è stato impeccabile considerando che ci troviamo davanti a una comedy, capaci di far commuovere il pubblico con il ricordo e le emozioni dei protagonisti. Naturalmente ci sono stati alcuni tentativi di alleggerire il racconto sfruttando le caratteristiche sedimentate nel tempo dei personaggi.
L’episodio finale ha visto la partecipazione di Jim Parsons e Mayim Bialik e abbiamo così potuto dare un piccolo sguardo al futuro della coppia e alla loro famiglia. Un altro inserimento perfetto per chiudere il cerchio di questa serie. Quello che manca alla moderna serialità, alla serialità dello streaming e delle miniserie è quel senso di affezione che si instaura tra il pubblico e i personaggi che per 5, 7, 10 magari 20 anni hanno reso quelle storie parte della loro vita. Personaggi e storie che hanno fatto compagnia non per una notte o per due giornate ma per gran parte dell’anno per gran parte della vita.
Il doppio finale di Young Sheldon chiude una stagione perfetta, anche al netto di qualche incomprensione rispetto a quello che il futuro Sheldon possa o meno aver raccontato. Artifici narrativi accettabili per una serie che al di là di Big Bang Theory ha raccontato la storia di una famiglia e di un bambino “speciale” nel Texas degli anni ’90. Adesso spazio a Georgie & Mandy’s First Marriage con la consapevolezza che sarà una serie tv diversa, girata in modalità multi-camera più spinta verso la ricerca della battuta che dell’emozione.